Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 20 dicembre 2023, n. 1396

G.U.R.S. 29 dicembre 2023, n. 54

Aggregati di spesa per l'assistenza specialistica da privato - Anno 2023 - Assegnazione risorse dell'aggregato di "Nefrologia" e risorse recupero delle liste di attesa. (1)

(1)

Per la rideterminazione dell'assegnazione definitiva delle risorse di cui al presente, si rimanda al D.A. Salute 12 luglio 2024, n. 754.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Vista la legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il D.P. Regionale 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30 recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella GURS del 17 aprile 2009, n. 17, in particolare l'articolo 25 comma 3 che recita "L'Assessore regionale per la sanità, ai sensi degli articoli 8-quater e 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, previo confronto con le rispettive associazioni di categoria maggiormente rappresentative, determina annualmente, in base alle risorse disponibili ed al fabbisogno rilevato sulla base dei dati epidemiologici dell'anno precedente, il tetto di spesa regionale per spedalità privata e per la specialistica ambulatoriale, nonché per le prestazioni di nefrologia ed emodialisi";

Vista l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province autonome sul Piano nazionale di Governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021 che ha rivisto l'elenco delle prestazioni da monitorate e ha individuato:

- 69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali);

- 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno;

Visto il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019, pubblicato sulla GURS (p. I) n. 18 del 26 aprile 2019, avente ad oggetto approvazione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021, con il quale è stato recepito il "Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021" di cui all'intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province Autonome (art. 1) ed è stato approvato ed adottato il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2021;

Visto il D.A. n. 1103 del 26 novembre 2020 con il quale, ai sensi dell'articolo 29 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, è stato rimodulato il Piano Operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana e ripartite alle Aziende Sanitarie le risorse finanziarie dedicate;

Vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che all'art. 1 commi 276-277-278-279 prevede che per garantire la piena attuazione del Piano di cui all'art. 29 del d.l. n. 104/2020, le disposizioni previste dall'art. 26, commi 1 e 2, del d.l. n. 73/2021 sono prorogate fino al 31 dicembre 2022. Conseguentemente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano rimodulano il Piano per le liste d'attesa adottato ai sensi della normativa suddetta e lo presentano entro il 31 gennaio 2022 al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze;

Visto il D.A. n. 334 del 27 aprile 2021 [N.d.R. recte: D.A. n. 334 del 27 aprile 2022] recante "Rimodulazione del Piano Operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana esitato con DA n. 1103 del 26 novembre 2020, previsto dall'art. 29, comma 9, del D.L. 104/2020, ai sensi dell'art. 276 della legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 - 30 dicembre 2021 n. 234, e relativa ripartizione alle Aziende Sanitarie delle risorse finanziarie richieste", con il quale è stato approvato e adottato il nuovo Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste d'attesa della Regione Siciliana, rimodulato secondo le indicazioni degli art. 276-277-278-279 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", sul rifinanziamento delle attività di recupero delle prestazioni assistenziali per il miglioramento delle liste d'attesa e le relative indicazioni ministeriali;

Visto il D.A. n. 366 del 9 maggio 2022, come rettificato dal D.A. n. 409 del 27 maggio 2022, con il quale, per gli effetti dell'articolo 25 della Legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, sono stati determinati gli aggregati regionali di spesa per l'assistenza specialistica da privato, comprensivi delle prestazioni erogate per attività extraregionale, per gli anni 2020-2021-2022 e 2023, come dettagliato nella tabella di seguito rappresentata:

Visti in particolare gli articoli 4 e 5 del D.A n. 366 del 9 maggio 2022, come rettificato dal D.A. n. 409 del 27 maggio 2022, che recitano, rispettivamente: "Con successivi provvedimenti, si procederà alla determinazione degli aggregati di spesa provinciali, dei criteri metodologici per la assegnazione e la contrattualizzazione dei budget, per singola branca, da parte delle AA.SS.PP. alle strutture specialistiche accreditate e convenzionate con il SSR e dei criteri per la destinazione delle economie di spesa discendenti dalla minore produzione di attività eventualmente verificatasi nelle branche della specialistica da privato" e "Per la determinazione degli aggregati provinciali di spesa per branca di cui al superiore articolo 4, si farà ricorso all'utilizzo delle risorse previste alla voce "Fondo perequativo", al fine di riequilibrare le specifiche esigenze a seguito della ricognizione dei fabbisogni sanitari all'uopo individuati, con l'esclusione delle branche di "Radioterapia" e "Ambulatoriale Enti in GSA", per le quali gli adeguamenti sono stati già individuati";

Visti i decreti assessoriali di seguito rappresentati, con i quali sono stati determinati gli aggregati provinciali e regionali per branca per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023:

- D.A. n 428 del 06/06/2022 - Branche a visita;

- D.A. n. 429 del 06/06/2022 - Laboratori di analisi;

- D.A. n. 430 del 06/06/2022 - Nefrologia e Radioterapia;

- D.A. n. 431 del 06/06/2022 - Odontostomatologia;

- D.A. n. 742 del 19/08/2022 - Rettifica al D.A. n. 429 del 06/06/2022 - Laboratori di analisi;

- D.A. n. 773 del 06/09/2022 - Radiologia;

- D.A. n. 785 del 08/09/2022 - Medicina Nucleare;

- D.A. n. 824 del 19/09/2022 - Strutture ex GSA;

- D.A. n. 825 del 19/09/2022 - Medicina fisica e riabilitazione;

Visto in particolare l'articolo 5 del D.A. n. 430 "Nefrologia e Radioterapia" che dispone:

"Destinare, per gli anni 2022 e 2023, le eventuali economie di spesa, discendenti dalla minore produzione di attività, verificatasi nelle rispettive branche, prioritariamente alla remunerazione delle maggiori prestazioni delle medesime branche e, successivamente, in favore delle altre branche della stessa provincia per le quali si è registrata una maggiore domanda di prestazioni.";

Visto il D.A. n. 657 del 27 luglio 2022 recante "Aggiornamento e rimodulazione delle tabelle di ripartizione dei limiti di spesa per l'attuazione delle modalità organizzative dedicate alle attività di recupero delle Liste di Attesa di cui al D.A. 334 del 27 aprile 2022";

Visto il decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e, in particolare, l'art. 4, comma 9-octies, che riguardo alle liste di attesa prevede: "Per garantire la completa attuazione del Piano operativo per il recupero delle liste d'attesa, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono avvalersi, fino al 31 dicembre 2023, delle misure previste dalle disposizioni di cui all'articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, nonché dalle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 277, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Per l'attuazione delle finalità di cui al presente comma le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,3 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023";

Vista la circolare del Ministero della Salute del 30 maggio 2023, n. 18678 con la quale sono state impartite indicazioni per le attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero, per ridurre le liste di attesa, privilegiando leve gestionali in grado di garantire l'aumento della capacità produttiva per ambito territoriale di garanzia, superando l'ottica per singola azienda sanitaria ed al contempo valorizzando l'apporto responsabile degli operatori economici privati;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 avente ad oggetto "Aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa - Apprezzamento", con la quale la Giunta Regionale esprime apprezzamento sull'aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa prevedendo di distribuire le risorse tendenzialmente al 50% fra strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, tenendo conto, anche, nell'ottica di partenariato pubblico/privato, dell'apporto dell'Ospedale Classificato "Buccheri La Ferla - Fatebenefratelli" di Palermo e della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (PA);

Vista la circolare dell'Assessorato della Salute - Dipartimento della Pianificazione Strategica prot. n. 44702 del 11 agosto 2023, avente ad oggetto "Direttiva per l'attuazione dell'Aggiornamento regionale di recupero delle liste di attesa adottato con deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 317 del 27 luglio 2023" ed i successivi atti di indirizzo assessoriale;

Vista l'Intesa della Conferenza Stato-Regioni Rep. Atti n. 262 del 9 novembre 2023 con la quale nell'ambito del riparto delle quote di FSN 2023, dalle tabelle si prevede un finanziamento per le finalità previste dall'art. 4, comma 9-octies, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, di euro 29.645.412,00;

Visto il D.A. n. 1366 del 14 dicembre 2023, avente oggetto "Variazione delle soglie da applicare alla produzione delle prestazioni di Dialisi previste dall'art. 3 del decreto assessoriale n. 925 del 14 maggio 2013", con il quale si incrementano le soglie fino al 23% e la relativa maggiore remunerazione delle prestazioni per la branca di nefrologia e dialisi nel limite massimo di spesa di euro due milioni per l'anno 2023;

Considerato che questa Amministrazione ha effettuato i monitoraggi di primo, secondo e terzo step di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023;

Considerato che per la quantificazione della sovrastima dell'aggregato della branca di "Emodialisi" per l'anno 2023 si assume come dato di riferimento il valore del Flusso M della medesima branca, al netto dell'applicazione degli abbattimenti di cui al D.A. n. 925 del 14 maggio 2013, consolidato al 31 dicembre 2022;

Considerato che ai fini della redistribuzione della sovrastima dell'aggregato della branca di "Emodialisi" si ritiene necessario prendere in considerazione le branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" le quali, pur non generando prestazioni critiche rientranti nel Piano di recupero delle liste di attesa, erogano prestazioni sanitarie che concorrono al soddisfacimento della domanda di salute che deve essere garantita in quanto rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza;

Preso atto del verbale d'intesa siglato il 15 novembre 2023 con i rappresentanti regionali delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative di tutte le branche, nel quale sono state definite e determinate le modalità di redistribuzione delle risorse pari a euro 11,3 mln, derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023, alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia";

Preso atto, altresì, che in sede del predetto incontro sono state definite e determinate, anche, le modalità di distribuzione delle risorse pari a euro 6,5 mln previste in ordine al Piano di abbattimento delle liste d'attesa di cui alla Circolare del Ministero della Salute n. 18678 del 30 maggio 2023 e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023, alle "Branche a Visita", alla "Radiologia" e alla "Medicina Nucleare";

Considerato che con nota prot. 61080 del 24 novembre 2023 l'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" ha trasmesso i dati relativi ai flussi M consolidati alla data del 31 ottobre 2023, di tutte le strutture convenzionate con il SSR per le branche di "Nefrologia" - al netto dell'applicazione dei tetti previsti dal D.A. n. 925 del 14 maggio 2013 - "Radioterapia", "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione", "Odontostomatologia", "Branche a Visita", "Radiologia" e "Medicina Nucleare";

Considerato che l'aggregato regionale di spesa anno 2023 per la branca di "Emodialisi", giusto D.A. n. 430/2022, è stato determinato in euro 109.964.100,00, che rapportato ai dieci dodicesimi dell'anno si quantifica in euro 91.636.750,00;

Considerato altresì, che il flusso M per la branca di "Nefrologia", consolidato al 31 dicembre 2022, al netto dell'applicazione dei tetti previsti dal D.A. n. 925 del 14 maggio 2013, come comunicato dall'Area Interdipartimentale 3 con nota prot. n. 61080 del 24 novembre 2023, si attesta a 98.490.704,00;

Considerato altresì, che:

- l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 per la branca di "Laboratori di analisi", giusto D.A. n. 429/2022, è determinato in euro 98.307.842,23 che rapportato ai dieci dodicesimi dell'anno si attesta ad euro 81.923.201,86 e che le prestazioni di cui ai flussi M comunicati dall'Area Interdipartimentale 3, con riferimento allo stesso periodo, sono pari a euro 107.073.082,99, con un'evidenza di maggiori prestazioni erogate pari a euro 25.149.881,13;

- l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 per la branca di "Medicina fisica e riabilitazione", giusto D.A. n. 825/2022, è determinato in euro 62.349.105,40 che rapportato ai dieci mesi dell'anno si attesta ad euro 51.957.587,84 e che le prestazioni di cui ai flussi M comunicati dall'Area Interdipartimentale 3, con riferimento allo stesso periodo, sono pari a euro 57.925.701,84, con un'evidenza di maggiori prestazioni erogate pari a euro 5.968.114;

- l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 per la branca di "Odontostomatologia", giusto D.A. n. 431/2022, è determinato in euro 23.899.137,51 che rapportato ai dieci mesi dell'anno si attesta ad euro 19.915.947,93 e che le prestazioni di cui ai flussi M comunicati dall'Area Interdipartimentale 3, con riferimento allo stesso periodo, sono pari a euro 20.585.268,61, con un'evidenza di maggiori prestazioni erogate pari a euro 669.320,68;

Preso atto del crescente fabbisogno di prestazioni specialistiche espresso dalla popolazione della Regione Siciliana delle risorse disponibili derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, del valore dei singoli aggregati determinati per l'anno 2023 con i decreti assessoriali delle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" e dell'incidenza della relativa produzione erogata dal privato rispetto al pubblico nello stesso anno;

Preso atto che con il verbale d'intesa del 15 novembre 2023, sulla scorta delle superiori valutazioni, si è concordato che a fronte delle risorse pari a euro 11,3 mln, derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023, le risorse pari a euro 2,0 mln restano all'interno della branca di "Nefrologia" in applicazione dei disposti di cui al DA n. 1366 del 14 dicembre 2023 e l'importo di euro 9,3 mln è assegnato alle Aziende Sanitarie Provinciali;

Preso atto che l'importo di 9,3 mln è redistribuito alle branche che, pur concorrendo ad assicurare adeguate risposte assistenziali attraverso l'erogazione di prestazioni sanitarie che concorrono al soddisfacimento della domanda di salute che deve essere garantita in quanto rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza, non possono accedere ai fondi previsti per le liste d'attesa, in quanto branche che non generano prestazioni critiche rientranti nel Piano di recupero delle liste di attesa, come di seguito si riporta:

- Laboratori di Analisi - euro 5,2 mln;

- Medicina Fisica e Riabilitazione - euro 3,8 mln;

- Odontostomatologia - euro 0,3 mln;

Considerato che l'importo complessivo dei budget contrattualizzati dalle strutture che nell'anno 2023 hanno erogato prestazioni sanitarie rientranti nelle 69 prestazioni critiche di cui al PNGLA 2019-2021 del Ministero della Salute per le "Branche a Visita", "Radiologia" e "Medicina Nucleare", è determinato in euro 166.464.206,52 che rapportato ai dieci dodicesimi dell'anno si quantifica in euro 138.720.172,10 e che le prestazioni di cui ai flussi M comunicati dall'Area Interdipartimentale 3, con riferimento allo stesso periodo, sono pari a euro 159.476.151,22 con un'evidenza di prestazioni erogate in misura superiore al tetto di spesa pari a euro 21.881.852,51;

Stabilito che:

- le "Branche a Visita", la "Radiologia" e la "Medicina Nucleare", come confermato in sede dell'incontro del 15 novembre 2023, sono le branche direttamente ed esclusivamente impegnate nella erogazione delle prestazioni critiche oggetto di monitoraggio dei tempi di attesa;

- le risorse da destinare nel Piano di abbattimento delle liste d'attesa di cui alla Circolare del Ministero della Salute n. 18678 del 30 maggio 2023 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023, sono state individuate in euro 6,5 mln da distribuire alle Aziende Sanitarie Provinciali per la remunerazione di quota parte della maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, rispetto al budget negoziato dalle stesse nell'anno 2023;

Ritenuto di destinare, per le motivazioni sopra esposte, alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" le risorse quantificate in euro 9.3 mln, quale dato derivante dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D. A. n. 430/2022, rispetto al "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2022, fermo restando il riconoscimento dell'intera produzione da erogare nell'anno 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in quanto prestazioni salvavita, da distribuire alle AA.SS.PP. in proporzione alla maggiore produzione desunta dalla differenza tra l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023, e il valore della produzione di cui al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023;

Ritenuto altresì, in via prudenziale, di riproporzionare le superiori risorse di 9.3 mln ai dieci dodicesimi dell'anno 2023, atteso che la quantificazione delle economie derivanti dalla branca di "Nefrologia" con riferimento all'anno 2022, viene rapportata allo stesso periodo del medesimo anno e che la produzione per branca desunta dal "Flusso M" è consolidata al 31 ottobre 2023, giusta comunicazione dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" con nota prot. n. 61080 del 24 novembre 2023, con la ripartizione per branca come di seguito si riporta:

- Laboratori di Analisi - euro 4,333 mln;

- Medicina Fisica e Riabilitazione - euro 3,167 mln;

- Odontostomatologia - euro 0,250 mln;

Ritenuto pertanto, di assegnare e ripartire le superiori risorse che risultano essere pari a complessivi euro 7,750 mln derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, rispetto ai dieci dodicesimi del relativo "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2022, secondo la seguente distribuzione per branca e per Azienda Sanitaria Provinciale: 

Ritenuto di procedere alla modifica e integrazione, esclusivamente per l'anno 2023, delle modalità di distribuzione delle economie assegnate alle AA.SS.PP. con le superiori tabelle, di cui al citato articolo 5 del D.A. n. 430/2022, con il quale sono stati determinati gli aggregati provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in esito all'incontro del 15 novembre 2023;

Stabilito che tale rimodulazione è da considerarsi esclusivamente per l'anno 2023, senza che ciò possa configurarsi quale criterio di riferimento e che, quindi, possa storicizzarsi negli anni successivi;

Ritenuto pertanto, di dare mandato ai Commissari Straordinari delle AA.SS.PP. di assegnare alle singole strutture accreditate e convenzionate con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 7,750 mln e distribuite rispettivamente ai "Laboratori di Analisi" per euro 4,333 mln, alla branca di "Medicina Fisica e Riabilitazione" per euro 3,167 mln e alla branca di "Odontostomatologia" per euro 0,250 mln, secondo i criteri metodologici di seguito rappresentati, che sostituiscono, per il solo anno 2023, i criteri di cui al disposto dell'articolo 5 del D.A. n. 430/2022, con il quale sono stati determinati gli aggregati provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023 per le branche di "Emodialisi" e "Radioterapia":

1. calcolare i dieci dodicesimi del budget di ogni singola struttura privata accreditata e convenzionata con il SSR, negoziato con l'ASP di riferimento, in ossequio ai rispettivi D.A. n. 429/2022 "Laboratori di analisi", D.A. n. 431/2022 "Odontostomatologia" e D.A. n. 825/2022 - "Medicina fisica e riabilitazione";

2. estrarre la valorizzazione del Flusso M consolidato al 31 ottobre 2023 per branca e per ogni singola struttura;

3. selezionare le strutture per branca il cui valore derivato dall'applicazione del punto 2 sia superiore al budget individuato al punto 1;

4. calcolare la differenza tra il budget di branca quantificato in applicazione del punto 1 e il relativo valore di cui al punto 2, limitatamente al campione di strutture identificato al punto 3, ottenendo cosi il valore in dieci dodicesimi della eventuale maggiore produzione rispetto ai budget calcolati al punto 1;

5. redistribuire, alle strutture contrattualizzate, le risorse attribuite per branca alle Aziende Sanitarie Provinciali con il presente provvedimento, in misura proporzionale ai valori determinati al punto 4, prevedendo che le assegnazioni non superino il 25% del budget contrattualizzato originariamente di cui al punto 1 in quanto i relativi volumi di prestazioni rappresentano, secondo criteri di appropriatezza e qualità delle prestazioni erogate, il valore soglia ragionevolmente raggiungibile ai sensi del presente decreto;

Rilevato che:

- al fine di applicare le previsioni di governo delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali afferenti le branche a visita, la radiologia e la medicina nucleare si è provveduto ad acquisire la produzione specifica delle 69 prestazioni critiche oggetto di monitoraggio PNGLA per il periodo gennaio-ottobre 2023;

- la remunerazione delle prestazioni erogate è in linea con le previsioni di cui alla deliberazione della Giunta Regionale di Governo n. 317 del 27/07/2023 quale strumento di intervento e gestione delle liste di attesa da finanziare con le risorse di cui al D.A. 657/2022 in quanto provenienti dal calcolo della quota dello 0,3% del finanziamento indistinto per l'anno 2023, a valere sulle risorse di cui all'art. 4, commi 9-septies e 9-octies, del decreto legge n. 198/2022, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 14/2023;

Ritenuto di identificare, quali criteri per l'accesso alla distribuzione delle risorse che i singoli operatori economici devono possedere alla data del 31/10/2023, quelli di seguito specificati:

- avere una produzione specifica relativa alle 69 prestazioni critiche di cui al PNGLA 2019-2021 rilevata nel periodo gennaio ottobre 2023 cosi come determinato dall'analisi del flusso M;

- avere conseguito una maggiore produzione rispetto al budget anno 2023 rapportato ai 10 dodicesimi;

Ritenuto altresì, di procedere alla assegnazione di parte delle risorse pari a euro 6,5 mln, alle AA.SS.PP. per la remunerazione dei valori riconducibili della maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, rispetto al budget negoziato dalle stesse nell'anno 2023, con la ripartizione per provincia;

Ritenuto altresì, in via prudenziale, di dovere riproporzionare le risorse di euro 6,5 mln ai dieci dodicesimi dell'anno 2023, atteso che la produzione per branca desunta dal "Flusso M" è consolidata al 31 ottobre 2023, giusta comunicazione dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" con nota prot. n. 61080 del 24 novembre 2023 e che i budget negoziati dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR vengono, altresì, considerati in dieci dodicesimi, al fine del calcolo della maggiore produzione realizzata dalle stesse;

Ritenuto pertanto, di ripartire per provincia e la somma di euro 5.416.666,67 pari ai dieci dodicesimi delle risorse complessive di euro 6,5 mln in rapporto alla maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, desunta dalla differenza tra i dieci dodicesimi dei budget negoziati dalle stesse nell'anno 2023 e al "Flusso M" consolidato al 31 ottobre 2023, secondo la seguente distribuzione per Azienda Sanitaria Provinciale:

Ritenuto, di dare mandato ai Commissari Straordinari delle AA.SS.PP. di assegnare alle singole strutture accreditate e convenzionate con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 5.416.666,67, prevedendo la remunerazione, in via provvisoria e salvo conguaglio, del valore della maggiore produzione effettuata dalle singole strutture private accreditate che hanno rilevato alla data del 31/10/2023 produzione riconducibile alle 69 prestazioni critiche da PNGLA, proporzionalmente all'incidenza di detta produzione specifica sulla produzione complessiva e comunque fino alla concorrenza delle risorse assegnate per singola ASP;

Ritenuto di procedere, con successivo decreto assessoriale, entro il 30 aprile 2024, alla ripartizione alle AA.SS.PP., delle restanti risorse relative alla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, fermo restando il riconoscimento dell'intera produzione da erogare nell'anno 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in quanto prestazioni salvavita, previa acquisizione da parte dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" dei dati relativi al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della sovrastima e per la quantificazione complessiva della maggiore produzione realizzata dalle strutture per le branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" e comunque nei limiti delle risorse economiche a tal fine destinate;

Ritenuto altresì, di procedere, con successivo decreto assessoriale, entro il 30 aprile 2024, alla ripartizione alle AA.SS.PP., delle restanti risorse di cui alla Circolare del Ministero della Salute n. 18678 del 30 maggio 2023 e successiva Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 per il piano di abbattimento delle liste d'attesa, previa acquisizione da parte dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" dei dati relativi al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della maggiore produzione, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR, per le "Branche a Visita", la "Radiologia" e la "Medicina Nucleare" e comunque nei limiti delle risorse economiche a tal fine destinate;

Visto l'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.:

Decreta:

Per quanto specificato in premessa, i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati:

Art. 1

In attuazione del verbale d'intesa del 15 novembre 2023 ed in relazione alla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di euro 11,3 mln, si quantificano risorse pari a euro 9,3 mln, tenuto conto di quanto disposto con del DA n. 1366 del 14 dicembre 2023.

Art. 2

Le risorse quantificate in euro 7,750 mln pari ai dieci dodicesimi di euro 9.3 mln, quale dato derivante dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, rispetto ai dieci dodicesimi del "Flusso M" della stessa branca consolidato al 31 dicembre 2022, sono destinate alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia", in proporzione alla maggiore produzione desunta dalla differenza tra l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023, e il valore desunto dal "Flusso M" consolidato al 31 ottobre 2023, rispettivamente di ogni branca.

Art. 3

Le risorse di cui all'articolo 3, sono distribuite per branca e per Azienda Sanitaria Provinciale, secondo gli importi contenuti nella tabella che segue: 

(1)

(1)

Per la sostituzione dell'articolo annotato, si rimanda al D.A. Salute 5 gennaio 2024, n. 7.

Art. 4

Alle strutture è garantito il riconoscimento dell'intera produzione erogata nell'anno 2023 per le prestazioni salvavita di cui alle branche di "Nefrologia" e "Radioterapia".

Art. 5

I Commissari Straordinari delle AA.SS.PP. assegnano, alle singole strutture e\o agli specialisti privati accreditati e convenzionati con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 7,750 mln e distribuite rispettivamente ai "Laboratori di Analisi" per euro 4,333 mln, alla branca di "Medicina Fisica e Riabilitazione" per euro 3,167 mln e alla branca di "Odontostomatologia" per euro 0,250 mln, secondo i criteri metodologici di seguito rappresentati, che sostituiscono, per il solo anno 2023, i criteri di cui al disposto dell'articolo 5 del D.A. n. 430/2022, con il quale sono stati determinati gli aggregati provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023 per le branche di "Emodialisi" e "Radioterapia":

1. calcolare i dieci dodicesimi del budget di ogni singola struttura privata accreditata e convenzionata con il SSR, negoziato con la propria ASP di riferimento, in ossequio ai rispettivi D.A. n. 429/2022 "Laboratori di analisi", D.A. n. 431/2022 "Odontostomatologia" e D.A. n. 825/2022 - "Medicina fisica e riabilitazione";

2. estrarre la valorizzazione del Flusso M consolidato al 31 ottobre 2023 per branca e per ogni singola struttura;

3. selezionare le strutture per branca il cui valore derivato dall'applicazione del punto 2 sia superiore al budget individuato al punto 1;

4. calcolare la differenza tra il budget di branca quantificato in applicazione del punto 1 e il relativo valore di cui al punto 2, limitatamente al campione di strutture identificato al punto 3, ottenendo così il valore in dieci dodicesimi della eventuale maggiore della produzione rispetto ai budget calcolati al punto 1;

5. redistribuire, alle strutture contrattualizzate, le somme attribuite per branca alle Aziende Sanitarie Provinciali con il presente provvedimento, in misura proporzionale ai valori determinati al punto 4, avendo cura di limitare le assegnazioni ad un valore non superiore al 25% del budget originario di cui al punto 1 in quanto i relativi volumi di prestazioni rappresentano, secondo criteri di appropriatezza e qualità delle prestazioni erogate, il valore soglia ragionevolmente raggiungibile ai sensi del presente decreto;

Art. 6

In esecuzione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 e del verbale d'intesa del 15 novembre 2023 sono assegnate alle Aziende Sanitarie Provinciali risorse economiche per le strutture ambulatoriali convenzionate pari a euro 6,5 mln distribuite con le modalità stabilite nel presente decreto tenuto conto di quanto disposto con il verbale d'intesa del 15 novembre 2023.

Art. 7

Le risorse di euro 5.416.666,67 pari ai dieci dodicesimi delle risorse complessive di euro 6,5 mln, sono ripartite in rapporto alla maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, calcolata dalla differenza tra i dieci dodicesimi dei budget negoziati dalle stesse nell'anno 2023 e il "Flusso M" consolidato al 31 ottobre 2023, secondo la seguente distribuzione per Azienda Sanitaria Provinciale:

Art. 8

I Commissari Straordinari delle AA.SS.PP. dovranno assegnare alle singole strutture accreditate e convenzionate con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 5.416.666,67, prevedendo la remunerazione, in via provvisoria e salvo conguaglio, del valore della maggiore produzione effettuata dalle singole strutture private accreditate che hanno rilevato alla data del 31/10/2023 produzione specifica riconducibile alle 69 prestazioni critiche da PNGLA, proporzionalmente all'incidenza di detta produzione specifica sulla produzione complessiva e comunque fino alla concorrenza delle risorse assegnate per singola ASP.

Art. 9

Per l'assegnazione delle somme di cui ai criteri statuiti agli articoli 5 e 8 del presente provvedimento, le AA.SS.PP. dovranno stipulare con le strutture private accreditate operanti sul territorio di competenza appositi accordi integrativi, senza che questo possa determinare automatismi nella definizione dei budget per l'anno successivo.

Art. 10

Si fa obbligo ai Commissari Straordinari di inviare, nei 15 giorni successivi alla pubblicazione del presente Decreto, in formato elettronico, i contratti integrativi sottoscritti con gli erogatori nel rispetto della metodologia di calcolo di cui ai precedenti articoli, assicurando a regime, uniformità di indirizzo e omogeneità di applicazione del presente decreto in ambito regionale.

Art. 11

Con successivo decreto assessoriale, entro il 30 aprile 2024, si provvederà alla ripartizione alle AA.SS.PP., delle restanti risorse relative alla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, fermo restando il riconoscimento dell'intera produzione da erogare nell'anno 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in quanto prestazioni salvavita, previa acquisizione da parte dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" dei dati relativi al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della sovrastima e per la quantificazione complessiva della maggiore produzione realizzata dalle strutture per le branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia".

Art. 12

Con successivo decreto assessoriale, entro il 30 aprile 2024, si provvederà alla ripartizione alle AA.SS.PP., delle restanti risorse di cui alla Circolare del Ministero della Salute n. 18678 del 30 maggio 2023 e alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 per il piano di abbattimento delle liste d'attesa, previa acquisizione da parte dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" dei dati relativi al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della maggiore produzione, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR.

Art. 13

I criteri di cui al disposto dell'articolo 5 del D.A. n. 430 del 06 giugno 2022, a seguito della distribuzione, alle AA.SS.PP. delle risorse di cui all'articolo 3, sono sostituiti, esclusivamente per l'anno 2023, dai criteri metodologici disposti all'articolo 4 del presente decreto.

Art. 14

Restano vigenti le disposizioni di cui ai rimanenti articoli del D.A. n. 430/2022 per l'anno 2023 e restano vigenti tutti gli articoli del medesimo DA per gli anni 2020-2021 e 2022, in quanto compatibili con il presente decreto.

Il presente provvedimento è trasmesso alla G.U.R.S. per la relativa pubblicazione e, successivamente, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo, 20 dicembre 2023.

VOLO