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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 24 dicembre 2024, n. 1586

G.U.R.S. 24 gennaio 2025, n. 5

Determinazione delle quote di copayment per l'effettuazione delle tecniche di PMA omologa ed eterologa nella Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la Legge 23 dicembre 1988, n. 833 [N.d.R. recte: Legge 23 dicembre 1978, n. 833] di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

VISTA la Legge Regionale 14 aprile 2009 n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

VISTA la Legge 19 febbraio 2004, n. 40 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita";

VISTO il Decreto Ministeriale 21 luglio 2004 "Linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita";

VISTA la Circolare Assessoriale n. 1166 del 6 aprile 2005 e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo n. 191 del 6/11/2007;

VISTE il Decreto ministeriale 11/04/2008 "Linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita";

VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 151/2009;

VISTO il Decreto legislativo n. 16 del 25/01/2010;

VISTA la Legge Regionale 12 agosto 2014, art. 68, comma 4 inerente l'obbligo di pubblicazione dei decreti assessoriali sul sito internet della Regione Siciliana;

VISTO il D.A. n. 2283/12 del 26/10/2012 di Riordino e razionalizzazione dei Centri di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) sul territorio della Regione Siciliana, così come modificato dal D.A. n. 61/2014 del 29/01/2014;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014 del 09/04/2014;

VISTO il D.A. n. 2277/2014 del 29/12/2014 di recepimento degli indirizzi operativi per le Regioni e Province Autonome, concordati ed approvati dalla Conferenza delle Regioni in data 4 settembre 2014, di cui al "Documento sulle problematiche relative alla fecondazione eterologa a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014";

VISTO il D.P.C.M. 12 gennaio 2017, concernente la "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'art. 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502" e con specifico richiamo all'allegato "4D", note 13 e 14 che fissano l'erogabilità delle prestazioni relative alla procreazione medicalmente assistita, fino al compimento del quarantaseiesimo anno di età;

VISTO l'art. 64 del citato D.P.C.M. 12 gennaio 2017 laddove si prevede che "le disposizioni in materia di assistenza specialistica ambulatoriale, di cui agli articoli 15 e 16 e relativi allegati, entrano in vigore dalla data di pubblicazione del decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'Agenzia per i servizi sanitari regionali, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da adottarsi ai sensi dell'articolo 8-sexies, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, per la definizione delle tariffe massime delle prestazioni previste dalle medesime disposizioni;

VISTO il D.A. n. 109 del 28/01/2015 recante: "Tariffe per le prestazioni di fecondazione eterologa e relative quote di compartecipazione", così come modificato dal D.A. n. 638/2015 del 15/04/2015 e dal successivo D.A. n. 1385/2015 del 07/08/2015;

VISTO il D.A. n. 1625 del 28/09/2015, così come modificato con il D.A. n. 1475 del 05/07/2019 [N.d.R. recte: D.A. n. 1425 del 05/07/2019];

VISTO il D.A. n. 1905 del 03/10/2017 recante: "Definizione dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici per l'autorizzazione e l'accreditamento all'impiego di tecniche di PMA e definizione dei tempi per l'adeguamento da parte delle strutture. Modalità di svolgimento delle verifiche per l'autorizzazione e l'accreditamento all'impiego di tecniche di PMA";

VISTO il D.A. n. 22 dell'11/01/2019 e s.m.i. recante "Adeguamento della rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015, n. 70";

VISTO l'art. 1, commi 450-451 della Legge 30.12.2020, n. 178 con il quale sono state ripartite alle Regioni, per gli anni 2021, 2022 e 2023 le somme per l'incremento del fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA);

VISTO il D.D.G. n. 1000 del 25/10/2022 con il quale sono state rideterminate le tariffe della Regione Siciliana per l'esecuzione di tecniche di PMA sia di tipo omologo che di tipo eterologo;

VISTA l'Intesa Stato-Regioni del 19/04/2023 con la quale è stata sancita intesa sullo schema di decreto concernente la definizione delle tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale e protesica;

VISTO il D.M. Salute del 23/06/2023 con il quale sono state definite le tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale, tra le quali anche alcune relative alle tecniche di procreazione medicalmente assistita;

VISTO il D.A. n. 660 del 29/06/2023 con il quale è stata ricostituita la Commissione Permanente per la PMA che ha avuto, fra gli altri compiti, anche quello di supportare l'Assessorato nell'attuazione della suddetta Intesa del 19/4/2023;

VISTA la relazione tecnica formulata dalla Commissione Permanente per la PMA, a seguito delle riunioni del 13 settembre, 12 ottobre e 8 novembre 2023, con la quale si sono analizzate le prestazioni di PMA incluse nel nuovo tariffario dell'assistenza specialistica ambulatoriale e le relative valorizzazioni e si è formulata una proposta di compartecipazione a carico della coppia sia per i cicli di fecondazione assistita omologa ed eterologa, che per quelli di inseminazione omologa ed eterologa ed altresì per i cicli di scongelamento;

VISTO il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 23 giugno 2023 che ha determinato le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, con entrata in vigore dal 1° gennaio 2024;

VISTO il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 31 dicembre 2023, con il quale viene prorogata al 1° aprile 2024 l'entrata in vigore delle tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale;

VISTO il successivo decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 31 marzo 2024, con il quale si differisce al 1° gennaio 2025 l'entrata in vigore delle tariffe nazionali individuate con il D.M. 23 giugno 2023, anche al fine di valutare una più ampia revisione delle medesime tariffe;

VISTA l'Intesa Stato-Regioni del 14/11/2024 (Rep. Atti n. 204/CSR) con la quale è stata sancita intesa sullo schema di decreto di modifica del decreto 23 giugno 2023 del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, concernente la definizione delle tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale e protesica;

VISTO il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 272 del 26.11.2024 [N.d.R. recte: Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 272 del 25.11.2024] in fase di registrazione alla Corte dei Conti, che modifica il decreto del 23 giugno 2023, prevedendo la sua entrata in vigore al 30 dicembre 2024;

VISTO il D.A. n. 1559 del 20.12.2024 recante: "Adozione del Catalogo Unico Regionale del 30/12/2024 per l'aggiornamento delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e recepimento elenco n. 1 della protesica";

CONSIDERATO che la Regione Siciliana, essendo una Regione in c.d. "Piano di Rientro" non può garantire con risorse proprie, valorizzazioni più congrue rispetto a quelle stabilite dai LEA;

RITENUTO alla luce delle superiori considerazioni tecniche formulate dalla Commissione Permanente della PMA, di dover applicare nella Regione Siciliana, a far data dal 30 dicembre 2024, quote di compartecipazione a carico delle coppie sia per i cicli di fecondazione assistita omologa ed eterologa che per quelli di inseminazione omologa ed eterologa ed altresì per i cicli di scongelamento, come meglio specificato nello schema di seguito riportato:

RITENUTO conseguentemente, alla stessa data del 30 dicembre 2024, di abrogare le tariffe determinate con D.D.G. n. 1000 del 25/10/2022;

RITENUTO di prevedere che le eventuali risorse residue assegnate ai Centri PMA con i D.D.G. n. 1000/2022, D.D.G. n. 319 del 12/04/2023 e D.D.G. n. 713 del 02/07/2024, potranno essere utilizzate sino ad esaurimento nel rispetto e con le modalità previste nei rispettivi contratti stipulati con le ASP di afferenza;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, che si intendono interamente riportate nel presente decreto, sono determinate le quote di compartecipazione a carico della coppia per l'esecuzione dei cicli di fecondazione assistita omologa ed eterologa, che per l'esecuzione delle tecniche di inseminazione sia omologa che eterologa ed altresì per i cicli di scongelamento, secondo lo schema di seguito riportato:

Art. 2

Le tariffe di cui agli articoli 1 e 2 del presente decreto entreranno in vigore dal 30 dicembre 2024, salva diversa data stabilita a seguito dell'entrata in vigore del predetto Decreto n. 272/2024. In pari data sono abrogate le tariffe determinate con D.D.G. n. 1000 del 25 ottobre 2022, fatta eccezione per quanto previsto nel successivo articolo 3.

Art. 3

Le eventuali risorse residue assegnate ai Centri PMA con i D.D.G. n. 1000/2022, D.D.G. n. 319 del 12/04/2023 e D.D.G. n. 713 del 02/07/2024, potranno essere utilizzate sino ad esaurimento nel rispetto e con le modalità previste nei rispettivi contratti stipulati con le ASP di afferenza.

Art. 4

La richiesta di accesso alla tecnica di PMA sia omologa che eterologa con copayment dovrà essere prescritta dal Responsabile di un Centro di PMA pubblico o privato accreditato in modalità dematerializzata su sistema TS.

Art. 5

Le prescrizioni effettuate ai sensi dell'art. 5 del presente decreto saranno sottoposte a monitoraggio periodico da parte della Commissione permanente per la PMA nella Regione Siciliana, costituita con D.A. n. 660 del 29.06.2023.

Il presente decreto sarà trasmesso al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione per esteso.

Palermo, 24 dicembre 2024.

VOLO