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Zingale
Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
05/07/2010
GIUSTIZIA
/ Reati
Abuso d'ufficio: il dolo intenzionale non è escluso dal "pretesto" di agire per un fine pubblico
La sesta sezione penale della Cassazione (n. 23421/2010) esclude, correttamente, che, in tema di abuso d'ufficio, il dolo intenzionale dell'agente sia incompatibile con il fine, formalmente manifestato dal suddetto, di agire per un pubblico interesse. In presenza di una chiara violazione di legge, occorre, invece, che l'analisi sia molto più approfondita, dovendosi escludere che tale manifestazione di scopo sia solo il pretesto utilizzato dal pubblico ufficiale per eludere la legge penale.
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D.B.I. SRL - via B. Mattarella, n. 58 - 90011 Bagheria (PA) - P.IVA 04177320829 - Iscr. Trib. Palermo 41892 vol.343/165
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