Annullamento di un atto per difetto di motivazione: la riedizione del potere deve essere una volta e per tutte!

Al fine di contemperare la necessità del riesercizio del potere da parte della p.A. con la esigenza di evitare che la stessa possa pronunciarsi un numero di volte in via di principio infinito sullo stesso affare, ove questa ogni volta ponga a sostegno del nuovo provvedimento elementi nuovi, è onere dell'Amministrazione - dopo un giudicato di annullamento da cui derivi il dovere o la facoltà di provvedere di nuovo - esaminare l'affare nella sua interezza, sollevando, una volta per tutte, tutte le questioni che ritenga rilevanti, dopo di ciò non potendo tornare a decidere sfavorevolmente neppure in relazione a profili non ancora esaminati.