Attività di intrattenimento in locali aperti al pubblico o in circoli privati: occorre sempre l'autorizzazione?

L'attività di intrattenimento, laddove si svolga in locali aperti al pubblico, il cui accesso sia concretamente libero in quanto soggetto ad un adempimento formale quale la semplice compilazione di un modulo ed il pagamento di un biglietto di ingresso, richiede in base all'art. 68 del T.U.L.P.S. un'apposita autorizzazione, che viene rilasciata dopo la verifica delle condizioni di sicurezza richieste dalla normativa a differenza di quanto accade per i club o i circoli privati nel caso in cui l'attività di intrattenimento si svolga esclusivamente nei confronti degli associati e l'iscrizione avvenga nel rispetto delle regole statutarie.