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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
03/04/2012
GIUSTIZIA
/ Reati
Commette reato l'investigatore privato che filma l'infedeltà di una moglie in casa dell'amante (e con il consenso di costui)
La Suprema Corte di Cassazione ha affermato che chi frequenta un luogo di privata dimora, anche se si tratta di dimora altrui, fa affidamento sul carattere di "privatezza" dello stesso ed agisce sul presupposto che la condotta ivi posta in essere sia percepita solo da coloro che sono lecitamente ammessi in quel luogo. Commette, dunque, il reato di interferenze illecite nella vita privata altrui l'investigatore che, su commissione del marito, introdottosi nell'abitazione dell'amante con il suo consenso, filma l'amplesso sessuale tra lui e la donna.
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