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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
21/06/2017
CONTRATTI TRA PRIVATI
/ Mediazione
Contrarie al diritto UE alcune disposizioni della mediazione "all'italiana" del D.Lgs. n. 28/2010
La Corte di giustizia dell'Unione europea si è espressa, con la sentenza C-75/16, sulla disciplina italiana della mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, quale introdotta dal decreto legislativo del 4 marzo 2010, n. 28. In particolare, sotto il mirino del giudice dell'Unione sono finite le disposizioni che prevedono: l'esperimento di un tentativo di mediazione obbligatoria come condizione di procedibilità, l'obbligo per i consumatori di essere assistiti da un avvocato per promuovere una procedura di mediazione e la possibilità del consumatore di potersi ritirare da una procedura di mediazione solo se dimostrata l'esistenza di un giustificato motivo.
AVVISO - Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del decreto-legge 22 marzo 2004,
n. 72, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2004 n. 128
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D.B.I. SRL - via B. Mattarella, n. 58 - 90011 Bagheria (PA) - P.IVA 04177320829 - Iscr. Trib. Palermo 41892 vol.343/165
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