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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
17/01/2012
GIUSTIZIA
/ Giudizio penale
Corte costituzionale: il coefficiente di 250 euro vale anche per la conversione della pena pecuniaria (ineseguita) in libertà controllata
Con la pronuncia in oggetto la Corte costituzionale ha eliminato lo squilibrio indotto dalla recente riforma n. 94/2009, la quale, pur modificando il coefficiente ex art. 135 c.p. di ragguaglio tra pena pecuniaria e pena detentiva (portandolo a 250 euro), aveva lasciato immutato quello fissato dall'art. 102, terzo comma, della Legge n. 689/1981, per la sostituzione della pena pecuniaria in libertà controllata. La Consulta, così come aveva già fatto in passato con la sent. n. 440/1994, ha ritenuto violato l'art. 3 Cost. e ha, pertanto, riallineato i due parametri.
AVVISO - Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del decreto-legge 22 marzo 2004,
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