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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
09/02/2011
GIUSTIZIA
/ Reati
Dare del "cesso" ad una persona, soprattutto se avvocato, è ingiuria (art. 594 c.p.)
La quinta sezione penale della Cassazione riconosce che criticare l'aspetto esteriore di una persona usando termini volgari (come "cesso") integra i requisiti di lesività propri del reato di ingiuria. Lo fa, tuttavia, con una motivazione la cui lettura autorizza alcuni dubbi. La sentenza viene, inoltre, segnalata per una (censurabile) statuizione in tema di requisiti di validità della querela.
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