Dichiarazione infedele: precluso il gratuito patrocinio

Discutibile pronuncia del Giudice di legittimità in materia di dichiarazione infedele ai fini del gratuito patrocinio. Chiamata ad affrontare il caso di una signora che aveva presentato istanza di ammissione al gratuito patrocinio allegando l'istanza di licenziamento nonostante nell'anno precedente avesse un reddito diverso da quello dichiarato, i giudici di legittimità hanno ritenuto legittima la revoca effettuati ex officio dal Tribunale sulla scorta dell'insegnamento del Vertice di legittimità secondo cui «l'inganno potenziale, della falsa attestazione di dati necessari per determinare al momento dell'istanza le condizioni di reddito, sussiste quand'anche le alterazioni od omissioni di fatti veri risultino poi ininfluenti per il superamento del limite di reddito, previsto dalla legge per l'ammissione al beneficio».