Il dipendente cancella i files dal computer? E' danneggiamento informatico anche se il tecnico informatico effettua il data recovery

Il reato di danneggiamento di dati informatici previsto dall'art. 635 bis, cod. pen., deve ritenersi integrato anche quando la manomissione ed alterazione dello stato di un computer sono rimediabili soltanto attraverso un intervento recuperatorio postumo a opera di un tecnico informatico specializzato. Così, la Suprema Corte di Cassazione, con la interessante sentenza in rassegna, ha ritenuto sussistente l'addebito mosso a un dipendente che aveva cancellato i files dalla propria postazione informatica di lavoro, costringendo il datore di lavoro a rivolgersi a un tecnico specializzato per il recupero della documentazione informatica (data recovery).