Il nuovo art. 123 disp. att., c.p.p.: primi spunti interpretativi in ordine al luogo di celebrazione dell'udienza di convalida

Il novellato art. 123 delle norme di attuazione di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale ha trasformato in eccezionale la comparizione dell'arrestato o del fermato davanti al Giudice. Ove, infatti, il decidente voglia ordinare la comparizione del soggetto gli è imposto di motivare con apposito decreto gli eccezionali motivi di necessità o di urgenza. La novella si inserisce, a fatica, all'interno degli interventi urgenti per contrastare la tensione detentiva dovuta al sovraffollamento carcerario; essa tuttavia pone già a primo impatto alcune problematiche interpretative specie in riferimento alla custodia del soggetto a norma dell'art. 386 comma 5, c.p.p.. Con il provvedimento che si segnala, il G.I.P. di Paola, oltre ad aver motivato in ordine agli eccezionali motivi di necessità e urgenza ha messo in rilevo alcune censure da opporre al novellato dato normativo.