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22/10/2010
GIUSTIZIA / Reati

Il pubblico ufficiale che accetta passivamente le dazioni di denaro del privato commette corruzione e non concussione

Si ha concussione, e non corruzione, quando la posizione del privato, rispetto a quella del pubblico ufficiale, risulta viziata da "vis compulsiva, la quale, però, non può consistere nella mera posizione di superiorità del secondo rispetto al primo. Sulla base di tale principio, la sesta sezione penale della Cassazione (n. 28110/2010) ha confermato la qualificazione giuridica di corruzione della condotta di un primario ospedaliero che si era limitato a ricevere, del tutto passivamente, alcune dazioni di denaro fattegli dal genitore di un giovane paziente.

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