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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
17/02/2011
GIUSTIZIA
/ Giudizio penale
La perdita di memoria del testimone legittima l'utilizzo delle dichiarazioni predibattimentali
E' pienamente utilizzabile la dichiarazione resa in fase d'indagini da un soggetto che, presentatosi al dibattimento, abbia manifestato l'impossibilità a ricordare i fatti in oggetto al procedimento penale in ragione di un trauma subito, per di più nell'ambito dei fatti oggetto della disamina processuale. Così la Suprema Corte di Cassazione ha interpretato estensivamente il concetto di impossibilità di ripetizione indicato dall'art. 512 c.p.p., riferendolo non solo alla non praticabilità materiale di reiterazione della dichiarazione medesima, che si verifica ad esempio in caso di morte o di irreperibilità accertata, ma anche a tutte le ipotesi in cui una dichiarazione non può essere utilmente assunta per le peculiari condizioni del dichiarante che lo rendono non più escutibile.
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D.B.I. SRL - via B. Mattarella, n. 58 - 90011 Bagheria (PA) - P.IVA 04177320829 - Iscr. Trib. Palermo 41892 vol.343/165
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