Minorata difesa: la rilevanza dell'età non opera automaticamente

Prime applicazioni riguardanti le modifiche al codice penale introdotte con la L. n. 94/2009. Avallando l'orientamento giurisprudenziale cristallizzatosi durante la vigenza della precedente formulazione del n. 5 di cui all'art. 61 c.p., la seconda sezione della Cassazione ha interpretato la norma, così come modificata dalla citata Legge n. 94/2009, sottolineando come la semplice età della persona offesa non valga ex se a fondare la sussistenza dell'aggravante citata. Per contro il decidente dovrà sul piano fattuale verificare l'esistenza di fenomeni di decadimento o d'indebolimento delle facoltà mentali o ulteriori condizioni personali, quali il basso livello culturale del soggetto passivo, in grado di determinare un diminuito apprezzamento critico della realtà.