Misure di prevenzione: il permesso occasionale, per l'allontanamento dai luoghi del soggiorno obbligato, presuppone un'esigenza sanitaria o familiare grave

Interessante pronuncia della Prima sezione penale della Corte di cassazione chiamata a pronunciarsi in tema di misure di prevenzione. Il Supremo Collegio ha difatti escluso il mero interesse a mantenere i rapporti visivi con i propri parenti dai motivi idonei a fondare l'autorizzazione ad allontanarsi "occasionalmente" dal comune in cui è imposto il soggiorno obbligato alla persona sottoposta alla misura della sorveglianza speciale. Trattandosi di reati di criminalità organizzata il decidente, nell'intento di non restringere eccessivamente la sfera del "diritto agli affetti", ha stabilito che soltanto in presenza di gravi e contingenti esigenze familiari il soggetto sottoposto alla misura di prevenzione potrà ottenere un'autorizzazione all'allontanamento.