Direzione scientifica di M. Alessandra Sandulli - Andrea Scuderi - Pino
Zingale
Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
08/11/2011
GIUSTIZIA
/ Reati
Non c'è appropriazione indebita se il datore di lavoro trattiene i compensi del dipendente destinati al creditore di quest'ultimo
Con la pronuncia n. 37954/2011, la Cassazione penale a sezioni unite, risolvendo la questione relativa alla configurabilità del reato di appropriazione indebita nei confronti del datore di lavoro che ometta di versare la quota della retribuzione del lavoratore dovuta al creditore di quest'ultimo, l'ha decisa in senso negativo, ribadendo così le conclusioni alle quali era già pervenuta, per una questione affine, la "sentenza Li Calzi" del 2004.
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n. 72, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2004 n. 128
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D.B.I. SRL - via B. Mattarella, n. 58 - 90011 Bagheria (PA) - P.IVA 04177320829 - Iscr. Trib. Palermo 41892 vol.343/165
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