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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
03/06/2010
GIUSTIZIA
/ Reati
Non c'è calunnia se la falsa dichiarazione di smarrimento dell'assegno non è seguita dalla presentazione del titolo
Il delitto di calunnia non si perfeziona quando alla falsa denuncia di smarrimento di un assegno bancario non segue la presentazione del titolo all'incasso. In tale ipotesi, infatti, manca perfino il presupposto - richiesto dall'art. 368 c.p. - della denuncia, giacché l'atto del privato, non contenendo alcuna accusa - esplicita o implicita - nei confronti del possessore del titolo, deve essere qualificato come una mera "dichiarazione" e non giustifica, come tale, l'apertura di un procedimento penale.
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