Principio di tassatività delle cause di esclusione e dovere di "soccorso istruttorio" negli appalti pubblici

Il commento approfondisce i contenuti della sentenza resa in sede giurisdizionale dalla IV sezione del Consiglio di Stato con pronuncia n. 2778 del 29 maggio 2014, nell'ambito di una controversia avente ad oggetto la richiesta di annullamento del provvedimento di esclusione da una gara in ragione dell'omissione - da parte del concorrente escluso - della dichiarazione relativa alle lettere m-ter e m-quater dell'art. 38, comma 1 del d.lgs. 163/2006. Con la nota vengono indagate ed esaminate le argomentazioni logico-giuridiche che, anche alla luce dei più recenti approdi giurisprudenziali raggiunti dall'Adunanza Plenaria con la sentenza n. 9 del 25 febbraio 2014, hanno condotto i giudici di Palazzo Spada alla valutazione dei contenuti fondamentali dell'art. 46 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ed all'esito sfavorevole dell'interposto appello. Con la pronuncia in commento i giudici amministrativi hanno, in primo luogo, definito con chiarezza i contorni del principio di tassatività delle cause di esclusione introdotto nel d.lgs. 163/2006 con il comma 1-bis del menzionato articolo, precisando, altresì, i limiti posti alla possibilità, per i bandi di gara, di prevedere in via autonoma adempimenti a pena di esclusione. Il commento si sofferma, altresì, su come la fattispecie concreta abbia offerto al Consiglio di Stato l'ulteriore opportunità di indugiare sull'analisi del c.d. "potere di soccorso istruttorio" previsto dal primo comma del citato art. 46, la cui effettiva consistenza non può cogliersi se non per il tramite di un raccordo con i contenuti del principio di tassatività. Il potere di soccorso istruttorio della stazione appaltante si arresta, infatti, laddove l'adempimento omesso risulti integrare una causa di esclusione dalla gara e ciò in ossequio anche ai principi generali di par condicio e buon andamento della pubblica amministrazione. Una decisione, si sottolinea in conclusione, di particolare rilievo e interesse, poiché caratterizzata anche dall'apprezzabile intento di valutazione organica e complessiva dell'intero disposto dell'art. 46 del d.lgs. 163/2006, sotto i due profili del principio di tassatività delle cause di esclusione e del potere-dovere di c.d. "soccorso istruttorio".