Procedimento di prevenzione: sollevata questione di legittimità costituzionale per la mancanza di pubblicità dell'udienza

Nel tentativo di conformare la disciplina processuale italiana ai richiami della Corte europea dei diritti dell'uomo (contenuti nelle sentenze Bocellari e Rizza, Perre e da ultimo Bongiorno c. Italia) la seconda sezione della Corte di Cassazione, dopo avere scartato la possibilità di operare un'interpretazione adeguatrice al dato costituzionale e convenzionale, ha sollevato questione di legittimità costituzionale della norma che prevede per il procedimento applicativo delle misure di prevenzione lo svolgimento in camera di consiglio, anziché in udienza pubblica. Tale modalità esplicativa del rito si porrebbe in contrasto, come già rilevato dal giudice europeo, con i parametri del processo equo e, conseguentemente con l'art. 117, Cost..