Può sussistere il reato di guida in stato d'ebbrezza anche se l'autovettura è in sosta

Tempi duri per i guidatori in stato d'ebbrezza: anche lo stato di sosta può rientrare nella nozione di "guida". Così, obliterando i propri precedenti giurisprudenziali, la Corte di Cassazione, con la sentenza in rassegna ha annullato con rinvio la decisione del giudice del merito che aveva ritenuto insussitente il reato di cui all'art. 186 C.d.S. in forza dello stato di "sosta" in cui si trovava l'autovettura al momento dell'accertamento. Ad avviso della giurisprudenza di legittimità, difatti, rientra nella nozione di guida la condotta di chi si trovi all'interno del veicolo quando sia accertato che egli abbia, in precedenza, deliberatamente movimentato il mezzo in area pubblica o quantomeno destinata al pubblico. La c.d. "fermata" costituisce infatti una fase della circolazione, di talché è del tutto irrilevante, ai fini della contestazione del reato di guida in stato di ebbrezza, se il veicolo condotto dall'imputato risultato positivo all'alcoltest fosse, al momento dell'effettuazione del controllo, fermo ovvero in moto.