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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
03/09/2008
GIUSTIZIA
/ Reati
Quando la riproduzione abusiva dell'immagine di Superman integra la vendita mendace di capi di abbigliamento
La riproduzione abusiva in un capo di abbigliamento dell'immagine di personaggi protagonisti di noti cartoni animati non integra, di per sé, il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci. La Cassazione, infatti, ha precisato come, a tale scopo, il giudice sia chiamato ad accertare la funzione assolta in concreto dal segno mendace: sussiste il reato, qualora il segno funga da vero e proprio "marchio figurativo"; non sussiste il reato, qualora il segno non alteri la capacità dell'acquirente di individuare l'origine del prodotto e sia apposto al solo fine di richiamarne l'interesse.
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