Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
Ricorsi amministrativi a pagine "controllate"
Il decreto del Presidente del Consiglio di Stato 25 maggio 2015 fissa i limiti dimensionali dei ricorsi amministrativi. Stabiliti anche i caratteri da utilizzare nella stesura dei ricorsi.
Ricorsi amministrativi più ridotti. Le dimensioni dell'atto introduttivo del giudizio, del ricorso incidentale, dei motivi aggiunti, degli atti di impugnazione principale e incidentale della pronuncia di primo grado, della revocazione e dell'opposizione di terzo proposti avverso la sentenza di secondo grado, dell'atto di costituzione, delle memorie e di ogni altro atto difensivo non espressamente disciplinato nel decreto, dovranno essere contenute in massimo 30 pagine. Mentre le memorie di replica, ad esempio, dovranno essere sintetizzate in massimo 10 pagine.
E' quanto messo nero su bianco dal Presidente del Consiglio di Stato nel decreto in osservazione che attende la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, emanato in attuazione delle disposizioni contenute all'art. 120 del D.Lgs. n. 104/2010. nel decreto si prevede espressamente che dal limite sopra evidenziato sono escluse intestazioni e altre indicazioni formali, come l'epigrafe, l'indicazione delle parti e dei difensori e relative formalità, l'individuazione dell'atto impugnato, il riassunto preliminare e le conclusioni.
Ovviamente, vi sono delle eccezioni. Queste sono costituite da evidenze in cui l'atto presenti una determinata complessità, a livello tecnico, giuridico o dal punto di vista degli interessi sostanziali perseguiti di particolare rilievo anche economico. In questo caso, la valutazione sarà effettuata dal presidente della sezione competente, che deve pronunciarsi con decreto entro i tre giorni successivi. In caso di esito positivo, sono autorizzati limiti dimensionali non superiori nel massimo di 50 pagine.
Anche la redazione dell'atto viene formalizzata. Dovranno essere utilizzati fogli di dimensioni A4, con caratteri di tipo corrente (Times New Roman, Courier) e di dimensioni di almeno 12 punti nel testo e 10 nelle note a piè di pagina, con una interlinea di 1,5 e margini orizzontali e verticali di almeno 2,5 centimetri. Le novità si applicheranno alle controversie il cui termine di proposizione inizi a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta del decreto stesso.
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