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Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
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Direzione scientifica di M.
Alessandra Sandulli e Andrea
Scuderi
27/01/2010
GIUSTIZIA
/ Reati
Si può abusare dei mezzi di correzione (art. 571, c.p.) anche con un solo atto violento o con la (inutile) reiterazione di atti leciti
La Cassazione, con la recentissima sentenza n. 2100/2010, ribadisce la differenza tra la struttura del reato di "maltrattamenti in famiglia", la cui condotta deve essere abituale, e quella del reato di "abuso dei mezzi di correzione" (art. 571, c.p.), che può sussistere anche in presenza di un atto singolo. Quest'ultima fattispecie, inoltre, può sussistere in presenza di atti di per sé leciti ma reiterati.
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