Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DECRETO 27 novembre 2017

G.U.R.S. 15 dicembre 2017, n. 55

Aggiornamento degli importi unitari dei canoni per l'uso di acqua pubblica e dei canoni minimi, per l'anno 2018.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI

Visto lo Statuto della Regione approvato con decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455 [N.d.R. recte: regio decreto 15 maggio 1946, n. 455] convertito con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 1950, n. 878 (Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di opere pubbliche) e successive modifiche e integrazioni;

Viste le norme legislative e regolamentari sull'amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato;

Visti il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 (Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici) e successive modifiche e integrazioni nonché il regio decreto 14 agosto 1920, n. 1285 (Approvazione del regolamento per le derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche);

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 (Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana) e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 18 aprile 1981, n. 67 disciplinata dall'articolo 6 della legge regionale 24 agosto 1993, n. 24 (Riscossione dei tributi e di altre entrate e norme relative alle tasse sulle concessioni governative regionali), di recepimento del decreto legislativo 22 giugno 1991, n. 230;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana;

Visto il decreto legislativo 3 maggio 2006, n. 152 [N.d.R. recte: decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152] (Norme in materia ambientale);

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 (Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione) e successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 emanato con decreto del Presidente della Regione siciliana 5 dicembre 2009, n. 12;

Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana 14 giugno 2016, n. 12 (Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni);

Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti 18 luglio 2016, n. 1065, con il quale è stato conferito all'ing. Giuseppe Dragotta l'incarico di dirigente responsabile del servizio 3 "Pianificazione, regolazione ed uso delle acque", con la medesima decorrenza;

Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana 28 agosto 2017, n. 4755, con il quale è stato conferito al dott. Gaetano Valastro l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;

Visto il decreto legislativo 2 luglio 1993, n. 275 [N.d.R. recte: decreto legislativo 12 luglio 1993, n. 275] (Riordino in materia di concessione di acque pubbliche) recepito con legge regionale 15 marzo 1994, n. 5;

Vista la legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche) e successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 1999, n. 238, recante disposizioni per l'attuazione di disposizioni in materia di risorse idriche;

Visto l'art. 3 del decreto 25 febbraio 1997, n. 90, del Ministero delle finanze di concerto col Ministero del tesoro, con il quale si stabilisce che l'aggiornamento dei canoni venga effettuato sulla scorta dei tassi di inflazione programmata (T.I.P.) con cadenza triennale;

Visto l'art. 8 (Adeguamento canoni relativi alla derivazione ed utilizzazione di acque pubbliche e pertinenze idrauliche) della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;

Visto l'art. 15 (Canone per le utenze di acque pubbliche ad uso irriguo ed igienico) della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4;

Visto il decreto del dirigente del servizio 8 del Dipartimento regionale dei lavori pubblici 6 agosto 2008, n. 1670, con il quale sono stati aggiornati i canoni demaniali unitari relativi all'uso di acqua pubblica per gli anni 2007, 2008 e 2009;

Visto il decreto del dirigente del servizio 8 del Dipartimento regionale dei lavori pubblici 24 novembre 2009, n. 2271, con il quale sono stati aggiornati i canoni demaniali unitari relativi all'uso di acqua pubblica per gli anni 2010, 2011 e 2012;

Visto il decreto del dirigente del servizio 12 del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti 21 dicembre 2012, n. 3682, con il quale sono stati aggiornati i canoni demaniali unitari relativi all'uso di acqua pubblica per gli anni 2013, 2014 e 2015;

Visto il decreto del dirigente del servizio 10 del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti 16 dicembre 2015, n. 2456, con il quale sono stati aggiornati i canoni demaniali unitari relativi all'uso di acqua pubblica per gli anni 2016 e 2017;

Considerato che con il citato decreto 16 dicembre 2015, n. 2456, nonostante quanto disposto dal citato art. 3 del decreto del Ministero delle finanze 25 febbraio 1997, n. 90, non si era potuto procedere all'aggiornamento dei canoni per un triennio ma ci si era limitati solo al biennio 2016-2017 in quanto sul "Documento di economia e finanza 2015" non era presente alcuna indicazione sul Tasso di inflazione programmata per l'anno 2018;

Visto il "Documento di economia e finanza 2017", (Sez. II - Analisi e tendenze della finanza pubblica) deliberato dal Consiglio dei Ministri l'11 aprile 2017, che ha previsto un Tasso di Inflazione Programmata per l'anno 2018 pari all'1,7%;

Vista la nota di aggiornamento del "Documento di economia e finanza 2017", deliberata dal Consiglio dei Ministri il 23 settembre 2017, che ha confermato il Tasso di Inflazione Programmata per l'anno 2018 pari all'1,7%;

Ritenuto, pertanto, di potere procedere all'aggiornamento degli importi unitari dei canoni per l'uso di acqua pubblica e dei canoni minimi per l'anno 2018;

Decreta:

Art. 1

Per l'anno 2018, i canoni unitari relativi agli usi di acqua pubblica e i relativi minimi sono aggiornati maggiorando quelli correnti nell'anno 2017 in misura pari al Tasso di Inflazione Programmato dell'1,7 per cento.

Art. 2

I nuovi importi unitari dei canoni demaniali per uso di acqua pubblica correnti nell'anno 2018 e i relativi canoni minimi per ciascuna tipologia di uso dell'acqua sono quelli di seguito riportati:

Irriguo

a bocca libera

a bocca tassata

euro

da Ha

a Ha

da l/sec

a l/sec

00.01.00

02.00.00

0,01

1,00

12,72

02.01.00

04.00.00

1,01

2,00

25,46

04.01.00

06.00.00

2,01

3,00

38,18

06.01.00

08.00.00

3,01

4,00

50,86

08.01.00

10.00.00

4,01

5,00

63,62

Sull'eccedenza da Ha 10.01.00 per ogni Ha 2 o frazione in più

Sull'eccedenza da l/sec 5,01 per ogni litro o frazione in più

25,45

.

Consumo umano

euro/(l/s) 22,17 con un minimo di euro 369,73

.

Industriale

euro/(l/s) 170,49 con un minimo di euro 2.211,88

.

Idroelettrico

euro/(l/s) 15,07 con un minimo di euro 92,96

.

Pescicoltura - Irrigazione di attrezzature sportive e di aree destinate a verde pubblico 

euro/(l/s) 3,61 con un minimo di euro 92,96

.

Igienico ed assimilati
(concernente l'utilizzo dell'acqua per servizi igienici e servizi antincendio, per impianti di autolavaggio e lavaggio strade e comunque per tutti gli usi non previsti alle precedenti voci)

da l/sec a l/sec euro
0,01 10,00 127,24
10,01 20,00 254,49
Sull'eccedenza da l/sec 20,01 ogni l/sec 10,00 o frazione in più 90,88
Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, in ossequio all'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e come modificato dal comma 6 dell'art. 98 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 27 novembre 2017.

VALASTRO