
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 7 ottobre 2022, n. 367
- Allegato al Comunicato Ministero dell'Università e della Ricerca pubblicato nella G.U.R.I. 21 novembre 2022, n. 272
Rettifica - Avviso pubblico, DDG 247 del 19/08/2022, per la presentazione di proposte progettuali da parte di giovani ricercatori da finanziare nell'ambito del PNRR Missione 4 "Istruzione e Ricerca" - C2 "Dalla Ricerca all'Impresa" Investimento 1.2.
PNRR - MISSIONE 4 "ISTRUZIONE E RICERCA" - COMPONENTE 2 "DALLA RICERCA ALL'IMPRESA" - INVESTIMENTO 1.2 "FINANZIAMENTO DI PROGETTI PRESENTATI DA GIOVANI RICERCATORI"
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTA la Missione 4 "Istruzione e Ricerca" - Componente 2 "Dalla Ricerca all'Impresa" - Investimento 1.2 "Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori" del PNRR, che prevede di offrire nuove opportunità dedicate ai giovani ricercatori vincitori di bandi dello European Research Council - ERC Starting Grant ed a vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships, nonché a ricercatori che abbiano ottenuto un "Seal of Excellence" a seguito della partecipazione a bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships nell'ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 ed Horizon Europe;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/852 che, all'articolo 17, definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, "Do no significant harm"), e la Comunicazione della Commissione (UE) 2021/C 58/01 recante "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del Regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza";
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti, e in particolare le disposizioni di cui all'art. 53 par. 1, lett. c) e par. 3 lett. a), punti i) e ii) del Regolamento (UE) 2021/1060;
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: "Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure";
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante "Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia";
VISTO in particolare, il secondo periodo del comma 1 dell'art. 7 del citato decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, ai sensi del quale "Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla individuazione delle amministrazioni di cui all'articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77";
VISTO il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1 (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 6 del 9 gennaio 2020), recante "Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca", convertito, con modificazioni, con legge del 5 marzo 2020, n. 12 (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 61 del 9 marzo 2020);
VISTI il D.P.C.M. 30 settembre 2020, n. 164 (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 309 del 14 dicembre 2020), recante il "Regolamento di organizzazione del Ministero dell'università e della ricerca" (di seguito, anche solo MUR) ed il DPCM 30 settembre 2020, n. 165 (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 309 del 14 dicembre 2020), recante il "Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'università e della ricerca";
VISTO il Decreto Ministeriale 19 febbraio 2021, n. 224 (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 74 del 26 marzo 2021), recante "Individuazione e definizione dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'università e della ricerca";
VISTO il D.P.C.M. 12 agosto 2021, ammesso al visto dalla Corte dei conti in data 8 settembre 2021, al n. 2474, con il quale al Dott. Gianluigi Consoli è stato conferito l'incarico dirigenziale di livello generale di Direttore della D.G. dell'internazionalizzazione e della comunicazione;
VISTO il D.D. 247 del 11 gennaio 2002 con il quale è stato conferito al dottor Michele Mazzola l'incarico di Dirigente dell'Ufficio III - Internazionalizzazione della ricerca - della Direzione generale dell'internazionalizzazione e della comunicazione;
VISTO il Decreto Ministeriale 4 marzo 2022, n. 271 recante "Atto di indirizzo concernente l'individuazione delle priorità politiche del Ministero dell'università e della ricerca per l'anno 2022" adottato dal Ministro dell'università e della ricerca;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 e ss.mm.ii., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 24 settembre 2021, recante "Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione" e successiva rettifica del 23 novembre 2021;
TENUTO CONTO che, ai sensi del suindicato Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 e successiva rettifica del 23 novembre 2021, il Ministero dell'università e della ricerca è assegnatario di risorse previste per l'attuazione degli interventi del PNRR per complessivi 11,732 miliardi di euro, al fine di dare attuazione alle iniziative previste nell'ambito delle due componenti M4C1 "Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università" e M4C2 "Dalla ricerca all'impresa";
TENUTO CONTO della componente M4C2 "Dalla ricerca all'impresa", finalizzata a sostenere gli investimenti in R&S, a promuovere l'innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze, favorendo la transizione verso una economia basata sulla conoscenza, e, in particolare, della Linea di investimento 1.2 "Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori", atta a sostenere le attività di ricerca di giovani ricercatori per consentire loro di maturare una prima esperienza di responsabilità di ricerca;
VISTO il Decreto Interministeriale MUR-MEF n. 1137 del 1° ottobre 2021, con il quale è stata istituita, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, l'Unità di missione di livello dirigenziale generale per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), presso il Segretariato generale del Ministero dell'università e della ricerca;
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, con particolare riguardo all'art. 8, ai sensi del quale ciascuna Amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
VISTO l'art. 1, comma 1042, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, con uno o più decreti del Ministro dell'Economia e delle Finanze, sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di Rotazione del Next Generation EU-Italia;
VISTO l'art. 1, comma 1043, secondo periodo, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
VISTA la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" e, in particolare, l'art. 11, comma 2-bis, ai sensi del quale "Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso";
VISTA la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020, che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
VISTO l'articolo 25, comma 2, del decreto-legge del 24 aprile 2014, n. 66, che, al fine di assicurare l'effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, prevede l'apposizione del codice identificativo di gara (CIG) e del Codice unico di Progetto (CUP) nelle fatture elettroniche ricevute;
VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, definendo una metodologia per la rendicontazione della spesa sociale;
VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021 che integra il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra gli altri, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio della parità di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani e il superamento del divario territoriale;
VISTO il Decreto 9 febbraio 2022 dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, "Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità" (Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 74 del 29 marzo 2022);
VISTO il Decreto 7 dicembre 2021 del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, "Adozione delle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC" (Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 309 del 30 dicembre 2021);
VISTA la Circolare MEF - Ragioneria generale dello Stato - prot. n. 181858 del 28 giugno 2022, recante le "Linee guida per la realizzazione della sezione dedicata all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nei siti web istituzionali delle Amministrazioni titolari di misure";
VISTO il Regolamento UE n. 511/2014 sulle misure di conformità per gli utilizzatori risultanti dal protocollo di Nagoya relativo all'accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione nell'Unione;
VISTO la Legge 7 agosto 1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge del 14 gennaio 1994 n. 20 e ss.mm.ii. "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti";
VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante "Testo Unico in materia di documentazione amministrativa";
VISTO il D.lgs. 7 marzo 2005 n. 82, recante "Codice dell'Amministrazione digitale";
VISTA la Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 del Ministero dell'Economia e delle Finanze recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR";
VISTA la Circolare n. 25 del 29 ottobre 2021 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti";
VISTA la Circolare n. 32 del 30 dicembre 2021 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (DNSH)";
VISTA la Circolare n. 33 del 31 dicembre 2021 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR - addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento";
VISTA la Circolare n. 4 del 18 gennaio 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative";
VISTA la Circolare n. 6 del 24 gennaio 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR";
VISTA la Circolare n. 9 del 10 febbraio 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR";
VISTA la Circolare n. 21 del 29 aprile 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementari - Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina nazionale in materia di contratti pubblici richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC";
VISTA la Circolare n. 27 del 21 giugno 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Monitoraggio delle misure PNRR";
VISTA la Circolare n. 28 del 4 luglio 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Controllo di regolarità amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilità ordinaria e di contabilità speciale. Controllo di regolarità amministrativa e contabile sugli atti di gestione delle risorse del PNRR - prime indicazioni operative";
VISTA la Circolare n. 29 del 26 luglio 2022 del Ministero dell'economia e delle finanze, recante "Circolare delle procedure finanziarie PNRR";
VISTO il D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 15 settembre 2021, in cui sono definite le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto, da rendere disponibili in formato elaborabile, con particolare riferimento ai costi programmati, agli obiettivi perseguiti, alla spesa sostenuta, alle ricadute sui territori che ne beneficiano, ai soggetti attuatori, ai tempi di realizzazione previsti ed effettivi, agli indicatori di realizzazione e di risultato, nonché a ogni altro elemento utile per l'analisi e la valutazione degli interventi;
VISTO il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 11 ottobre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 279 del 23 novembre 2021, recante "Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178";
VISTI gli Operational Arrangements siglati fra la Commissione Europea e il Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 22 dicembre 2021;
CONSIDERATO che gli Operational Arrangements siglati fra la Commissione europea e il Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 22 dicembre 2021 indicano, nell'ambito della definizione di targets e milestones per il punto M4C2-1, come indicatore quantitativo per il raggiungimento del target, il numero di studenti premiati con una borsa di ricerca, nonché fornire come meccanismo di verifica un elenco dei progetti finanziati e per ciascuno di essi, una breve descrizione e un riferimento ufficiale della borsa di ricerca assegnata;
VISTO l'obbligo di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR ed in particolare il Target M4C2-1, in scadenza al T4 2022, che prevede l'assegnazione di una borsa di ricerca a 300 giovani ricercatori, tenendo conto anche del fatto che almeno 300 giovani ricercatori siano assunti;
RITENUTO che, in coerenza con quanto disposto dal secondo periodo dell'art. 2, comma 6- bis, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, debba essere garantito almeno il 40 per cento delle risorse alle regioni del Mezzogiorno;
CONSIDERATI gli accordi conclusi tra la Commissione europea ed i beneficiari dei bandi dello European Research Council - ERC Starting Grants, Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships - MSCA-IF e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships - MSCA-PF, nell'ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 e Horizon Europe (Grant Agreement);
VISTO il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza" (Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 100 del 30 aprile 2022), convertito, con modificazioni, con legge 29 giugno 2022, n. 79 (Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 150 del 29 giugno 2022), con particolare riguardo all'art. 14 (Disposizioni in materia di Università e ricerca);
CONSIDERATO che il suddetto art. 14 consente, limitatamente al periodo di esecuzione del piano e con le risorse ad essi destinate, di pubblicare specifici avvisi ai sensi dei quali le Università e gli Enti pubblici di Ricerca possono procedere alla copertura di posti di ricercatore a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lett. a) della legge 30 dicembre 2010, n. 240, con studiosi che abbiano ottenuto un Seal of Excellence a seguito della partecipazione a bandi relativi alle Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), emanati nell'ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 ed Horizon Europe negli anni 2022 o precedenti;
VISTO il Decreto Ministeriale relativo all'"Identificazione dei programmi di ricerca di alta qualificazione finanziati dall'Unione europea o dal MUR, di cui all'art. 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230, e successive modificazioni"
VISTO il Decreto Ministeriale 24 giugno 2022, n. 581 recante Criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l'anno 2022;
VISTO il Fondo per la Valutazione e la valorizzazione dei progetti di ricerca di cui all'art. 1, comma 550, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, così come incrementato dall'art. 64, comma 6, del Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 convertito con legge 29 luglio 2021, n. 108;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 229 del 11.02.2022 che ha determinato i compensi degli esperti tecnico scientifici cui è affidata la valutazione dei programmi e dei progetti di ricerca presentati in risposta a Bandi/Avvisi emanati in attuazione degli interventi a titolarità MUR nell'ambito del PNRR, in analogia a quanto praticato dalla Commissione Europea, considerando: la specificità dell'incarico conferito, e la complessità della valutazione, nel rispetto di quanto previsto dal DM 1314/2021, come integrato con DM 1368 del 24 dicembre 2021;
VISTO l'art. 22, commi 1 e 2, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dal decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, con legge 29 giugno 2022, n. 79 (Gazzetta Ufficiale, serie generale, del 29 giugno 2022, n. 150);
CONSIDERATO l'art. 10, comma 4, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 (Gazzetta Ufficiale, serie generale, del 9 novembre 2021, n. 267);
VISTO il Decreto del Ministro dell'università e della ricerca prot. n. 894 dell'11 luglio 2022, in cui si definiscono le misure operative specifiche per le chiamate e le assunzioni di cui al citato articolo 14 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, con legge 29 giugno 2022, n. 79;
VISTO il Decreto del Direttore Generale per l'Internazionalizzazione e la Comunicazione n. 247 del 19 agosto 2022, recante "Avviso per la presentazione di proposte progettuali" a valere sulla Missione 4, Componente 2, Investimento 1.2 "Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori" (di seguito "Avviso");
CONSIDERATO l'art. 2, comma 12, del citato Avviso prot. 247 del 19 agosto 2022, che definisce come "Giovane ricercatore" il ricercatore di qualsiasi nazionalità con 2-7 anni di esperienza dal completamento del dottorato di ricerca;
CONSIDERATO l'art. 4, comma 2, del citato Avviso prot. 247 del 19 agosto 2022, ai sensi del quale sono ammissibili, in qualità di soggetti proponenti, i ricercatori, vincitori delle borse Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships, che abbiano concluso il proprio progetto da non più di 12 mesi alla data ultima, di cui all'art. 16, comma 2, del citato avviso, utile alla presentazione delle candidature;
CONSIDERATO l'art. 4, comma 3, del citato Avviso prot. 247 del 19 agosto 2022, ai sensi del quale sono ammissibili, in qualità di soggetti proponenti, i ricercatori che abbiano ottenuto un "Seal of Excellence" in seguito alla partecipazione a bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships, e che abbiano ricevuto la comunicazione relativa all'attribuzione del SoE nei 24 mesi precedenti la data ultima, di cui all'art. 23, comma 2, utile alla presentazione delle candidature in risposta al presente Avviso;
CONSIDERATO l'art. 9, comma 2, del citato Avviso prot. 247 del 19 agosto 2022, che stabilisce i termini per la presentazione delle domande di partecipazione all'Avviso per i soggetti proponenti vincitori di bandi European Research Council;
CONSIDERATO l'art. 16, comma 2, del citato Avviso prot. 247 del 19 agosto 2022, che stabilisce i termini per la presentazione delle domande di partecipazione all'Avviso per i soggetti proponenti vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships;
CONSIDERATO l'art. 23, comma 2, del citato Avviso prot. 247 del 19 agosto 2022, che stabilisce i termini per la presentazione delle domande di partecipazione all'Avviso per i soggetti proponenti che hanno ottenuto un Seal of Excellence a seguito della partecipazione a bandi Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships;
VISTO il Decreto del Direttore Generale per l'Internazionalizzazione e la Comunicazione n. 349 del 21 settembre 2022, recante "Elenco delle posizioni vacanti e disponibili destinati a giovani ricercatori vincitori di grant ERC";
RITENUTO di dover procedere a rettificare i sopra citati artt. 2 e 4, tenuto conto dell'elevato numero di posizioni messe a disposizioni dalle Università e dagli enti di ricerca, di cui al citato DDG 349/2022, nonché dell'opportunità di ampliare la platea di possibili giovani ricercatori beneficiari, armonizzando i criteri di ammissibilità per le diverse linee di azione;
RITENUTO altresì di dover procedere alla rettifica dei citati artt. 9, 16 e 23, al fine di assicurare un arco temporale congruo per la presentazione delle domande di partecipazione all'Avviso, anche ai fini di un efficace conseguimento del Target M4C2-1,
Decreta:
Ammissibilità
1. L'art. 2, comma 12, dell'avviso prot. n. 247 del 19/08/2022 del 19 agosto 2022, recante "Avviso per la presentazione di proposte progettuali" a valere sulla Missione 4, Componente 2, Investimento 1.2 "Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori" è modificato come segue:
"Giovane ricercatore": un ricercatore di qualsiasi nazionalità beneficiario di borse di studio e grants europei di eccellenza, quali grants dello European Research Council - ERC Starting Grant e borse Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships, nell'ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 ed Horizon Europe, nonché un ricercatore di qualsiasi nazionalità che ha ottenuto un "Seal of Excellence" in seguito alla partecipazione a bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships. La presente definizione è da leggersi in combinato disposto con quanto stabilito al successivo art. 4.
2. L'art. 4, comma 2, del citato avviso prot. 247 del 19/08/2022, è modificato come segue: "Al finanziamento di attività di ricerca di 200 giovani ricercatori vincitori di borse Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships, nell'ambito dei Programmi quadro Horizon 2020 ed Horizon Europe, sono ammissibili, in qualità di soggetti proponenti, i ricercatori, vincitori delle suddette borse, che abbiano concluso il proprio progetto al momento della presentazione della domanda di finanziamento e comunque da non più di 48 mesi precedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso".
3. L'art. 4, comma 3, del citato avviso prot. 247 del 19/08/2022 è modificato come segue: "Al finanziamento dei progetti di 400 giovani ricercatori che hanno ottenuto un "Seal of Excellence" in seguito alla partecipazione a bandi Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships sono ammissibili, in qualità di soggetti proponenti, i ricercatori che abbiano ricevuto la comunicazione relativa all'attribuzione del SoE nei 48 mesi precedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso".
Proroga di termini (1)
4. Il termine previsto per la presentazione delle domande di partecipazione da parte dei Principal Investigator, di cui all'art. 9, comma 2, dell'Avviso, è prorogato al 25 ottobre 2022 ore 12:00;
5. Il termine previsto per la presentazione delle domande di partecipazione da parte dei soggetti proponenti vincitori di bandi Marie Skłodowska-Curie Postdoctoral Fellowships e Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships, di cui all'art. 16, comma 2, dell'Avviso, è prorogato al 25 ottobre 2022 ore 12:00;
6. Il termine previsto per la presentazione delle domande di partecipazione da parte dei ricercatori titolari di Seal of Excellence, di cui all'art. 23, comma 2, dell'Avviso, è prorogato al 25 ottobre 2022 ore 12:00.
N.d.R.: L'errata numerazione dei commi del presente articolo risulta così nel sito del Ministero dell'università e della ricerca.
Disposizioni conclusive
1. Il presente Avviso sarà inviato al competente Ufficio per il controllo preventivo di regolarità contabile ed alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità.
2. Il presente Avviso è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell'università e della ricerca.
Il Direttore Generale
GIANLUIGI CONSOLI