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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 19 luglio 2023, n. 812

G.U.R.S. 11 agosto 2023, n. 34

Istituzione del Tavolo tecnico regionale per la promozione dello Stile di Vita Mediterraneo (SViMed).

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

VISTO il D.M. della Sanità 16 ottobre 1998 che definisce le Linee di Indirizzo Nazionali dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN);

VISTI i DD.MM. dell'Istruzione e della Ricerca Scientifica del 01 Aprile 2009 e del 20 Aprile 2011;

VISTE le Linee Guida per l'Educazione Alimentare, 2015 - adeguamento e aggiornamento delle Linee Guida del MIUR per l'Educazione Alimentare nella Scuola Italiana 2011, emanate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dal Comitato per l'Educazione alimentare del MIUR;

VISTO il Patto per la Salute 2019-2021, giusta Intesa della Conferenza tra Stato e Regioni, del 18 dicembre 2020, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi, a favorire l'appropriatezza delle prestazioni, la promozione della salute e l'educazione sanitaria;

VISTI i LARN per la popolazione italiana - IV Revisione 2014;

VISTO l'Accordo Stato-Regioni del 24 novembre 2016 "Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale e strategie di intervento 2016-2019";

VISTO il Tavolo Tecnico sulla Sicurezza Nutrizionale (TaSiN) insediato presso il Ministero della Salute DGSAN in data 8 settembre 2017, ai sensi dell'Accordo Stato-Regioni del 24 novembre 2016;

VISTE le Linee Guida sulla Sana Alimentazione CREA - Revisione 2018;

VISTE le linee di indirizzo, ratificate con Accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2018, rivolte agli Enti gestori di mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, sociali e di comunità, al fine di prevenire e ridurre gli sprechi alimentari;

VISTE le linee di indirizzo sull'attività fisica per le differenti fasce d'età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione, adottate con Accordo Stato-Regioni il 7 marzo 2019;

VISTE Le linee di indirizzo sull'attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d'età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie, adottate con Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano del 3 novembre 2021;

VISTO il Piano Nazionale per la Prevenzione 2020-2025;

VISTO il decreto interministeriale 28 ottobre 2021 Definizione ed aggiornamento delle «Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica";

VISTO il Protocollo d'intesa tra Ministero dell'Istruzione ed il Ministero della Salute per "la tutela dei diritti alla salute, allo studio e all'inclusione" - 23 febbraio 2022;

VISTO le Linee di Indirizzo del Ministero della Salute DGPREV- DGSAN per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell'obesità 2022, Conferenza Stato-Regioni il 27 luglio 2022;

VISTA la Legge Regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale" e la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30 "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali" per come applicabile ai sensi dell'art. 32 della predetta legge regionale n. 5/09;

VISTO il D.P. Reg. 5 aprile 2022, n. 9 pubblicato sulla GURS n. 25 del 1/06/2022, con il quale è stato emanato il regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. n. 19/2008 - Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;

VISTE le linee di Indirizzo della Regione Sicilia su Ristorazione Scolastica 2010 "La Scuola a Tavola: Indirizzi nutrizionali per la Ristorazione Scolastica", realizzato dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell'Assessorato della Salute e dal Dipartimento Interventi Infrastrutturali dell'Assessorato Agricoltura e Foreste, suddiviso in tre parti: (1) linee guida per la ristorazione scolastica; (2) merceologico di riferimento per la ristorazione scolastica; (3) prodotti agroalimentari siciliani a marchio d'origine;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 777 del 15 novembre 2022 con il quale viene conferita la delega di Assessore della Salute alla Dott.ssa Giovanna Volo;

VISTO Il Decreto Presidente della Regione n. 5687 del 22 dicembre 2022 con il quale al Dott. Salvatore Requirez è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico;

VISTO il D.D.G. del 15 giugno 2022, n. 532 con il quale al Dott. Franco Grasso Leanza è stato conferito l'incarico di Dirigente del Servizio 5 Promozione della Salute del Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico;

VISTO il D.A. n. 300/2012 che approva le linee guida per il funzionamento delle UU.OO. per l'Educazione Sanitaria e la Promozione della Salute ed i relativi Piani Aziendali (UOEPSA);

VISTA la legge regionale 18 novembre 2013 n. 19 "Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche "Born in Sicily" per l'agricoltura e l'alimentazione";

VISTI i DD.AA. n. 2507/2013, n. 0680/2014, n. 1211/2015, n. 1210/2015; i D.D.G. n. 45/2015, n. 778/2016, relativi all'avvio e l'implementazione del Programma Regionale Formazione, Educazione, Dieta (FED) in Regione Sicilia;

VISTA la deliberazione n. 199 del 16 maggio 2019 della Giunta Regionale "Riconoscimento della Dieta Mediterranea quale patrimonio culturale immateriale condiviso per la valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari di Sicilia e per la costituzione di apposito gruppo di lavoro interassessoriale";

VISTO il Tavolo Tecnico Regionale sulla Sicurezza Nutrizionale (TaRSiN), istituito dalla Regione Siciliana con D.A. n. \549/2020;

VISTO il D.A. n. 145/2021 "Approvazione Documento di indirizzo regionale "Percorso nutrizionale nel paziente oncologico";

Il DA n. 1027 del 12 novembre 2020 con il quale la Regione Siciliana ha recepito il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020/2025;

VISTO Il Decreto Assessoriale n. 1438 del 23 dicembre 2021 con cui viene approvato il Piano Regionale per la Prevenzione 2020-2025 (PRP 2020-2025;

VISTO l'esito dei lavori dell'Evento Nazionale Satellite Ministero della Salute - TaSiN - TaRSiN Sicilia svolto a Palermo il 21 ottobre 2022 e dei lavori della Conferenza Nazionale di Nutrizione organizzata da Ministero della Salute - TaSiN - TaRSiN il 21-23 febbraio 2023;

CONSIDERATO che l'Educazione Alimentare, secondo le sopracitate Linee Guida ministeriali, ha come finalità generale "il miglioramento dello stato di salute attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l'eliminazione di comportamenti erronei, l'utilizzo di sempre più igieniche manipolazioni e l'efficace utilizzo delle risorse alimentari";

CONSIDERATO che i Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), ai sensi del D.M. 16 ottobre 1998, sono istituzionalmente deputati a garantire la sicurezza alimentare (dei prodotti di origine prevalentemente vegetale) e la sicurezza nutrizionale (con specifico riferimento alla educazione alimentare e alla promozione della sana alimentazione);

CONSIDERATO che le UU.OO. di Educazione e Promozione della Salute delle Aziende Sanitarie sono istituzionalmente preposte ad attuare programmi di educazione sanitaria con la diffusione di buone prassi volte a prevenire o ridurre i fattori di rischio per la salute e possono pertanto collaborare con i SIAN per la promozione della sana alimentazione e dell'attività fisica;

CONSIDERATO che i Servizi Igiene Alimenti di Origine Animale (SIAOA) sono deputati a garantire la Sicurezza Alimentare dei prodotti di origine prevalentemente animale, operando in stretta collaborazione con le U.O.S. di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) e le U.O.S. Educazione e Promozione della Salute Aziendale (UOEPSA), nello svolgimento delle rispettive attività istituzionali;

CONSIDERATO che tale sinergia operativa deve essere ricondotta ad una unitaria pianificazione "di sistema" valida su tutto il territorio regionale;

CONSIDERATO che l'attuale profilo demografico ed epidemiologico della popolazione regionale evidenzia un incremento della fascia di popolazione over 65 anni e, parallelamente, un progressivo aumento della prevalenza di Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT), direttamente legate anche ad una scorretta alimentazione e/o malnutrizione, inattività fisica, fumo, abuso di alcol (fattori di rischio modificabili);

RILEVATO che, annualmente le MCNT costituiscono una causa sempre più frequente di ospedalizzazione e che, parimenti, risulta in crescita il numero di prestazioni ambulatoriali destinate all'assistenza di tali patologie con annesso aggravio economico della spesa del Servizio Sanitario Regionale;

CONSIDERATO che il fenomeno della malnutrizione a carico di soggetti soprattutto anziani e lungodegenti è un fenomeno attivo e incrementale durante i ricoveri ospedalieri e presso le strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie, peraltro in misura maggiore rispetto ad altre regioni, e riconducibile ad una errata alimentazione (quali-quantitativa) che merita miglior definizione nelle scelte in ossequio alle reali e controllate esigenze dei pazienti nel rispetto delle abitudini individuali e delle tradizionali preparazioni che ne favoriscono il consumo;

CONSIDERATO che esiste una consolidata evidenza scientifica circa il diretto beneficio, su molte MCNT, costituito dall'adozione di sani stili di vita, basati sulla corretta adozione dello Stile di Vita Mediterraneo e dall'attuazione in larga scala di progetti mirati di Educazione Alimentare, capaci di incidere sull'insorgenza delle suddette patologie tramite la riduzione dei fattori di rischio modificabili, tra i quali la scorretta alimentazione risulta il più diffuso;

RITENUTO di strategica importanza investire in programmi di Educazione alla Salute e Promozione della Sana Alimentazione basata sullo Stile di Vita Mediterraneo, quali misure efficaci di Economia Sanitaria in grado di ridurre sia il numero di ricoveri che di prestazioni ambulatoriali destinati alla gestione di patologie a larga prevalenza e di contenere, conseguentemente, l'impatto economico e sociale da esse derivante oltre che elevare il livello della qualità di vita della popolazione;

CONSIDERATO che, attualmente, nella Regione Siciliana, sotto il profilo della promozione della salute e della prevenzione primaria, si conducono numerose iniziative tese a diffondere la corretta alimentazione a favore di diversi target (scuole, gruppi di soggetti a rischio, consumatori, ecc.);

RILEVATO che tali iniziative non risultano nella maggior parte dei casi coordinate tra loro e che, pertanto, necessita a livello regionale un'azione di raccordo indispensabile per selezionare intenti e finalità verificandone la rispondenza alle più accreditate linee guida e alle più qualificate e consolidate evidenze scientifiche;

RITENUTO opportuno sfruttare le possibili sinergie operative, evitare la frammentazione degli interventi e valutare l'efficacia nel medio e lungo periodo degli stessi, al fine di contrarne i costi e, soprattutto, di trasmettere messaggi e favorire comportamenti univoci e condivisi in linea con gli obiettivi e le azioni del TaSiN/TaRSiN;

CONSIDERATO che studi scientifici hanno già evidenziato che gli alimenti alla base della Dieta Mediterranea sono associati a una significativa riduzione della mortalità complessiva, la riduzione del rischio cardiovascolare, delle neoplasie, del rischio cerebrovascolare e che l'uso di tali alimenti, unito a sani principi di educazione sanitaria è in grado di combattere l'obesità, la cui incidenza nella nostra Regione è particolarmente significativa nella popolazione infantile;

CONSIDERATO anche in accordo con le politiche comunitarie sulla sicurezza alimentare, che i cittadini per poter condurre un "vivere sano" devono poter "mangiare sano" e pertanto devono essere messi nelle condizioni non soltanto di accedere in modo consapevole alle informazioni relative alla provenienza, alla composizione, ai principi nutritivi e al livello di sicurezza degli alimenti consumati, ma anche di fruire della disponibilità e dell'accesso ad alimenti salutari prodotti da sistemi agroalimentari fortemente orientati agli aspetti di sostenibilità dei consumi e delle produzioni ed al potenziale salutistico degli stessi alimenti;

CONSIDERATO infatti, che una alimentazione sana oltre a basarsi su una dieta che assicuri un apporto nutrizionale equilibrato non può prescindere dalla sicurezza degli alimenti sotto il profilo igienico-sanitario e dalla loro tracciabilità e che la qualità igienico-sanitaria degli alimenti rappresenta un elemento determinante anche per la prevenzione delle patologie legate alle contaminazioni chimiche, fisiche e microbiologiche degli alimenti;

RITENUTO necessario integrare sinergicamente in Regione Sicilia tutte le attività finalizzate alla promozione della sana alimentazione e del movimento, alla rivalorizzazione della Dieta Mediterranea, alla prevenzione ed al contrasto del sovrappeso e dell'obesità, alla prevenzione ed al contrasto delle MCNT, alla implementazione delle attività del Tavolo Regionale sulla Sicurezza Nutrizionale TaRSiN;

RITENUTO funzionale a tale obiettivo informare i consumatori sugli elementi essenziali di una corretta prassi igienica nella preparazione, consumo e conservazione degli alimenti;

RITENUTO necessario altresì rendere effettivamente disponibili ed accessibili i dati e le informazioni relativi alla qualità ed alla composizione degli alimenti attraverso i moderni sistemi di rete, la cui affidabilità sia certificata dall'autorità sanitaria;

RITENUTO opportuno valorizzare gli alimenti prodotti in Sicilia, individuando quelli che per caratteristiche qualitative presentano un elevato potere salutistico, costituendo fattori di protezione per la salute;

RITENUTO di dare centralità ai sani stili di vita anche attraverso la diffusione di una corretta alimentazione, conseguendo in tal modo intuibili benefici sia sotto il profilo della salute quanto sotto l'aspetto delle risorse economiche da destinare alla correzione delle cattive abitudini alimentari;

RITENUTO di dover implementare in tale ambito, in raccordo con gli altri Enti ed Istituzioni coinvolti, attività di ricerca, formazione e informazione e definire un sistema in grado di identificare, caratterizzare, tracciare e garantire le caratteristiche di sicurezza e di qualità delle produzioni alimentari, a partire da quelle tradizionali e di documentare e rendere disponibili in modo accessibile e chiaro per il consumatore e per gli altri portatori di interesse pubblici e privati, informazioni affidabili che permettano scelte consapevoli;

RITENUTO necessario creare un sinergico raccordo tra tutti i documenti di indirizzo regionali e i programmi operativi regionali in tema di promozione della sana alimentazione e del movimento fisico e per la promozione della Dieta Mediterranea;

RITENUTO di dover costituire un Tavolo Tecnico Regionale per la programmazione e il coordinamento, su tutto il territorio regionale, delle molteplici iniziative di promozione di una corretta alimentazione e del movimento fisico creando una rete di rapporti ed interazioni funzionali tra i Servizi che istituzionalmente agiscono in tale ambito (SIAN, UOEPSA, Servizi Veterinari e Laboratori di Sanità Pubblica (LSP) delle Aziende Sanitarie Provinciali, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e altre strutture pubbliche e/o private interessate anche alla promozione della Dieta Tradizionale Siciliana (Assessorato Risorse Agricole, Fondazioni, Associazioni culturali ecc.), cioè della Dieta Mediterranea oggi riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell'Umanità (2010);

RITENUTO di dover stabilire che qualsiasi iniziativa a carattere scientifico, informativo o culturale inerente l'Educazione Alimentare, condotta da Enti pubblici o privati, associazioni o singoli professionisti nella Regione Sicilia, debba essere sottoposta al vaglio del Tavolo Tecnico Regionale o delle Aziende Sanitarie Provinciali competenti per territorio per la concessione dei rispettivi patrocini aziendali o regionali basandosi sull'analisi dei programmi, dei contenuti, dei riferimenti scientifici e sulla certificata esperienza dei relatori;

RAVVISATA la necessità di implementare Reti Integrate Territoriali, allo scopo di produrre un cambiamento anche culturale nell'organizzazione regionale e di indurre un miglioramento nei comportamenti alimentari nei target di popolazione individuati, nonché la progressiva adesione tra i resistenti;

CONSIDERATO che gli obiettivi del Tavolo Tecnico Regionale sono principalmente costituiti da:

a) Promozione della Health Nutrition Literacy per implementare la consapevolezza del rapporto tra alimento e salute da diffondere tra tutte le fasce sociali determinando l'empowerment del singolo e lo sviluppo delle Life Skills e di una coscienza alimentare personale e collettiva;

b) Attuazione di un programma di diffusione di sane abitudini alimentari fondate sulla evidenza scientifica e sui valori della Dieta Mediterranea;

c) Promozione della conoscenza del sistema agroalimentare in rapporto alle risorse ed al contesto socio-culturale, nel rispetto della tutela ambientale;

d) Radicazione dei principi etici e di quelli legati alla tradizione ed alla cultura del territorio;

e) Condivisione della trasversalità del concetto di Educazione Alimentare relativamente agli aspetti scientifici, storici, geografici, etici, culturali, antropologici, ecologici, sociali, psicologici legati al corretto rapporto, individuale e collettivo, con il cibo;

f) Promozione dell'attività fisica ad ogni età;

g) Incremento della qualità degli alimenti legata a fattori di sicurezza, sostenibilità, stagionalità, intercultura e territorialità;

h) Conduzione coordinata e condivisa delle varie iniziative di settore secondo requisiti univoci di impostazione tecnica e/o scientifica;

i) Promozione delle iniziative di formazione a cascata sul modello FED (Formazione Educazione Dieta) di cui al D.A. 2507/2013 e successive modifiche o integrazioni;

CONSIDERATA l'esigenza di creare un Tavolo Tecnico Regionale per la promozione dello Stile di Vita Mediterraneo (SViMed) che collabori con il Gruppo di coordinamento regionale del PRP su azioni e obiettivi specifici afferenti al Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025;

RITENUTO opportuno che, al fine di condurre ad una centralità di indirizzo, monitoraggio e controllo, sulla base delle indicazioni del Tavolo Tecnico Regionale, i competenti Servizi dell'Assessorato della Salute adotteranno i più opportuni provvedimenti, nel rispetto delle istituzionali competenze, rivolti alle aziende sanitarie e forniranno il necessario supporto integrativo ed esclusivo al Tavolo InterAssessoriale sulla Dieta Mediterranea;

INDIVIDUATO quale essenziale obiettivo quello di coordinare in seno alle Aziende Sanitarie gli specifici servizi territoriali secondo univoci indirizzi e coerenti integrazioni;

RITENUTO che le disposizioni di cui al presente decreto concorrono all'attuazione degli obiettivi interassessoriali e delle direttrici del programma di Governo Nazionale e Regionale in tema di "Politica e indirizzi per l'educazione alimentare", così come indicato dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, dal TaSiN/TaRSiN e dalle relative Linee di Indirizzo Nazionali;

Decreta:

Art. 1

Per tutte le motivazioni espresse in premessa e che si intendono interamente riportate è istituito presso il Dipartimento ASOE dell'Assessorato della Salute della Regione Siciliana il Tavolo Tecnico SViMed per l'adozione del Programma Regionale per la promozione e la rivalorizzazione dello Stile di Vita Mediterraneo.

Art. 2

Il Tavolo Tecnico è costituito dai seguenti componenti: (1)

1. Il Dirigente Generale del Dipartimento ASOE dell'Assessorato Regionale alla Salute o suo delegato;

2. Il Dirigente del Servizio Promozione della Salute DASOE o suo delegato;

3. Il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia o suo delegato;

4. Il Dirigente del Servizio Formazione del DASOE o suo delegato;

5. Il Dott. Giuseppe Carruba - Responsabile SIRS, ARNAS Civico di Palermo n. q. di Responsabile Scientifico dei progetti MeDiet, DiMeSa e PASSI;

6. Il Dott. Pietro Di Fiore n. q. di Responsabile Centro di Prevenzione e Cura dell'Obesità, ASP Palermo;

7. La Dott.ssa Elena Alonzo n. q. di Direttore SIAN, ASP di Catania - Componente TaSiN;

8. Il Dott. Francesco Leonardi n. q. componente TaSiN;

9. Il Dirigente del Laboratorio Promozione della Salute CEFPAS;

10. Il Prof. Francesco Vitale - Direttore del Dipartimento Assistenziale Servizi di Ospedale del Policlinico Universitario P. Giaccone - Palermo;

11. La Prof.ssa Ligia Juliana Dominguez Rodriguez - Docente di Metodologia Generale Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Enna "Kore";

12. La Dott.ssa Flavia Cascio - Ordine Professionale Dietisti - Palermo;

13. Il Prof. Claudio Costantino Associato di Igiene Generale ed Applicata presso Università degli Studi di Palermo;

14. Il Dott. Giuseppe Disclafani, medico esperto in Medicina dei Territori, ASP Palermo;

15. La Prof.ssa Daniela Crimi, n. q di rappresentante del corpo docente della Scuola dell'obbligo.

Ove opportuno, sarà richiesto il contributo esterno di altri Dipartimenti o Assessorati regionali, al fine di mettere a punto condivise strategie di sistema che necessitino di contributi specialistici e di realizzare misure intersettoriali funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma.

Il Tavolo Tecnico si riunirà, a regime, con cadenza almeno bimestrale e individuerà i Referenti aziendali operanti nel settore.

Il Tavolo Tecnico Regionale, con funzioni di indirizzo e di coordinamento per la fase operativa a carico di Aziende ed Enti del S.S.R e di strutture pubbliche e private attive nel settore e in quello della promozione della salute, svilupperà l'attuazione del programma regionale, valutando sulla scorta degli indirizzi programmatici forniti da AGENAS, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, TaSiN/TaRSiN e ogni altra struttura governativa rientrante nello spettro di specifico interesse e coinvolgendo gli istituti universitari ricadenti nella disciplina e, ove ritenuto necessario, le società scientifiche di riferimento.

In particolare il Tavolo Tecnico Regionale SViMed coordina gli interventi del programma, ivi compresa l'aggiornamento delle indicazioni conseguente all'evolversi delle evidenze scientifiche. Fornisce altresì gli indirizzi operativi finalizzati alla migliore attuazione del programma a tutti i rami della amministrazione coinvolti, nel rispetto della normativa vigente. Fornisce il parere tecnico per tutte le iniziative a carattere scientifico e divulgativo in materia di Educazione Alimentare finalizzato alla concessione del patrocinio dell'Assessorato Regionale della Salute.

Inoltre, recependo le indicazioni dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana 2014 (LARN), fornisce le linee di indirizzo, relative alla redazione delle tabelle dietetiche, nell'ambito della ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, nel rispetto delle linee di indirizzo Nazionali e delle linee di indirizzo Regionali sulla Ristorazione scolastica, quali riferimenti di indirizzo salutistico nella composizione degli specifici capitolati di fornitura anche in ragione della valorizzazione, promozione e utilizzazione della produzione agroalimentare della Regione Siciliana che risponda a criteri di elevato potenziale salutistico, sicurezza e qualità complessiva.

(1)

Per l'integrazione dell'articolo annotato si rimanda al D.A. Salute 19 settembre 2023, n. 1018.

Art. 3

Il coordinamento dei lavori del Tavolo Tecnico è affidato al Dirigente del Servizio 5 del Dipartimento ASOE dell'Assessorato Regionale alla Salute o suo delegato.

Art. 4

Il Tavolo Tecnico indica alle singole ASP i contenuti della fase operativa del programma che saranno puntualmente sviluppati in base ad un preciso protocollo operativo provinciale reso in armonia con i disposti normativi nazionali e regionali.

Fatte salve le variabili locali che saranno determinate da particolari esigenze, i contenuti del programma operativo dovranno obbligatoriamente comprendere:

1) Attività della Rete Territoriale Integrata con declinazione degli interventi previsti dal PRP 2020-2025 e dalla Rete TaSiN/TaRSiN;

2) Realizzazione di studi pilota (per le AASSPP e le AAOO interessate);

3) Campagne formative ed informative specifiche, a carattere intersettoriale;

4) Attività di promozione e di tutela di prodotti alimentari territoriali ad elevato potenziale salutistico, da realizzarsi attraverso il disegno, lo sviluppo e l'implementazione di protocolli e disciplinari relativi alle produzioni primarie, alla raccolta, identificazione, caratterizzazione e certificazione dei prodotti, alla loro trasformazione, confezionamento e distribuzione, avvalendosi delle specifiche competenze dei diversi Dipartimenti Regionali coinvolti e dell'IZS;

5) Attività di promozione e di diffusione di prodotti alimentari territoriali, come precedentemente descritti, nella ristorazione collettiva e nelle mense ospedaliere, scolastiche, aziendali regionali;

6) Riconoscimento delle imprese di settore in linea col Programma.

7) Produzione di progetti a valere su fondi regionali, nazionali o comunitari, in linea con le finalità del programma.

Art. 5

L'Assessorato Regionale alla Salute, nell'ambito della fase operativa del Programma, in linea con quanto previsto dal Programma Predefinito 9 in tema di sicurezza alimentare e sicurezza nutrizionale, attiverà "l'Albo degli OSA (Operatori del Settore Alimentare)" che aderiscono al programma di promozione dello Stile di Vita Mediterraneo per il tramite dei SIAN (per la sicurezza alimentare dei prodotti di origine vegetale e la specifica competenza nutrizionale) e dei SIAOA (per la parte della sicurezza alimentare dei prodotti di origine animale) delle ASP. Il Tavolo Tecnico definirà i criteri di sicurezza alimentare e nutrizionale che gli OSA devono soddisfare per poter essere iscritti all'Albo.

Art. 6

Ogni attività di valenza scientifica e/o divulgativa in materia di educazione alimentare patrocinata dall'Assessorato Regionale della Salute o dalle Aziende Sanitarie Provinciali e/o Ospedaliere dovrà ricevere un parere tecnico preventivo, rispettivamente, dall'istituendo Tavolo Tecnico o dal responsabile del SIAN dell'ASP di competenza.

Art. 7

Il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) è incaricato, entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente provvedimento assessoriale, ad indire apposito bando di Concorso di idee per la creazione del nuovo logo istituzionale dello SViMed, che sia rappresentativo delle finalità del presente decreto ed in armonia con le logiche della prevenzione primaria a cui si ispira. Detto concorso di idee sarà rivolto ad Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado della Sicilia con la partecipazione singola di studentesse e studenti o collettiva di intere classi o gruppi di classi.

Art. 8

Le Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Regione Siciliana, sia territoriali che ospedaliere, sono vincolate alla più scrupolosa osservanza del presente decreto assessoriale, in ordine al quale avranno cura di condurre adeguate iniziative di Promozione della salute ricadenti nello specifico settore, in armonia con il Piano Regionale della Prevenzione in vigore.

Art. 9

Nessun compenso è dovuto per le attività del Tavolo Tecnico espresse da ciascun componente. I costi per eventuale trattamento di missione e per il rimborso delle spese sostenute dai componenti sono a carico delle rispettive amministrazioni di appartenenza.

Il presente provvedimento viene trasmesso alla G.U.R.S. per la sua pubblicazione e, successivamente, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line ex art. 68, comma 4, L.r. 12 agosto 2014 n. 21 e D.lgs. n. 33/2103 [N.d.R. recte: D.lgs. n. 33/2013].

Palermo, 19 luglio 2023.

VOLO