Vicepresidente del CdA e dichiarazioni ex art. 38: ciò che conta è l'astratta titolarità del potere

La mancata presentazione delle dichiarazioni di cui all'art. 38 del Codice Appalti da parte del vicepresidente del Consiglio di Amministrazione costituisce legittima causa di esclusione dalla gara. Ed invero, ciò che rileva, ai fini dell'art. 38 D.Lgs. n. 163/2006, non è tanto la circostanza che il potere di rappresentanza possa essere esercitato dal vicepresidente solo in via vicaria, bensì la astratta titolarità del potere, e non dunque il suo concreto esercizio e ciò anche qualora dallo statuto societario e dalla visura camerale emerga che i poteri di rappresentanza sono attribuiti al solo presidente del consiglio di amministrazione.