
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 17 luglio 2017
SUPPLEMENTO ORDINARIO G.U.R.S. 8 settembre 2017, n. 37
Approvazione dell'adeguamento della dotazione organica dell'Azienda ospedaliera per l'emergenza Cannizzaro di Catania al D.A. n. 629 del 31 marzo 2017, in coerenza con il piano triennale del fabbisogno (2017-2019).
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTA la legge 23 dicembre 1978 n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;
VISTO il D.P.Reg. 28 febbraio 1979 n. 70, recante "approvazione del testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana";
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 3 novembre 1993 n. 30 "norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali", per quanto ancora applicabile;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
RILEVATO che nelle Amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità indicate all'articolo 1 comma 1 del decreto legislativo n. 165/2001, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative ove prevista nei contratti di cui all'art. 9;
CHE ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, le aziende sanitarie che hanno situazioni di soprannumero o eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale, sono tenute ad osservare le procedure previste dal medesimo articolo;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di organizzazione del lavoro;
VISTO il decreto assessoriale 6 agosto 2007 n. 1657, con il quale si è reso noto l'Accordo attuativo del Piano previsto dall'art. 1 comma 180 della legge 30 dicembre 2004 n. 311, sottoscritto il 31 luglio 2007 tra il Ministro della Salute, il Ministro dell'Economia e delle Finanze ed il Presidente della Regione, ed il Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale;
VISTA la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 "norme per il riordino del servizio sanitario regionale" ed, in particolare, l'art. 16 comma 1 lett. c), che individua, tra gli atti sottoposti al controllo dell'Assessorato regionale della Sanità, tra gli altri, la dotazione organica complessiva, nonché i successivi commi 2, 3, 4 e 5 dello stesso articolo che disciplinano modalità e termini del procedimento di controllo;
VISTO il D.A. n. 1794/09 del 4 settembre 2009, con cui sono state approvate le "Linee di indirizzo per la ricollocazione e per la mobilità del personale a seguito dei processi di riorganizzazione di cui alla legge regionale n. 5/09";
VISTA la legge regionale 15 febbraio 2010 n. 1, recante l'istituzione delle unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale;
VISTO il decreto assessoriale 10 dicembre 2010 n. 3254 [N.d.R. recte: decreto assessoriale 30 dicembre 2010, n. 3254], con il quale è stata resa esecutiva la deliberazione della Giunta Regionale n. 497, di pari data, di approvazione del "Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009, ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010 n. 122;
VISTO il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione del Piano sanitario regionale, denominato "Piano della Salute 2011- 2013";
VISTO il documento approvato nella seduta del 26 marzo 2012 dal Comitato permanente per la verifica dei LEA, recante standard per l'individuazione delle strutture semplici e complesse del S.S.N., ex art 12 comma 1 lett. b) del Patto per la salute 2010/2012;
VISTO il decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012 n. 135, recante "disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianze dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";
RILEVATO che, ai sensi dell'art. 15 comma 21 del D.L. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135/2012, sono stati estesi anche al triennio 2013/2015 gli effetti previsti dall'art. 1 comma 561 della legge n. 296/2006 per il triennio 2010/2012, di guisa che gli enti del Servizio sanitario nazionale devono concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica adottando misure necessarie a garantire che le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'imposta regionale sulle attività produttive, non superino il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1,4 per cento;
VISTO il decreto-legge 13 settembre 2012 n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012 n. 189, recante "disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello della salute";
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013 n. 39 "disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50 della legge 6 novembre 2012 n. 190" (piano nazionale anticorruzione);
VISTO il programma operativo di consolidamento e di sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del sistema sanitario regionale 2013-2015, di prosecuzione del programma operativo regionale 2010/2012, ai sensi dell'art. 15 comma 20 del D.L. n. 95/12 convertito dalla legge n. 135/12, apprezzato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 218 del 27 giugno 2013 ed approvato con D.A. n. 476/2014 del 26 marzo 2014 e s.m.i.;
VISTO il D.A. n. 337/2014 del 7 marzo 2014 di "rimodulazione delle linee di indirizzo regionali per l'attività libero professionale";VISTA l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Nuovo Patto per la Salute 2014-2016, rep n. 82/CSR del 10 luglio 2014;
VISTO il D.A. n. 2274/14 del 24 dicembre 2014 di "approvazione delle linee di indirizzo regionali recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area medica, veterinaria e del ruolo sanitario) in attuazione dell'art. 15 comma 7-bis del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii.";
VISTO il D.A. 46 del 14 gennaio 2015 e successive modifiche ed integrazioni, di "riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Siciliana";
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 marzo 2015 concernente la disciplina delle procedure concorsuali riservate per l'assunzione di personale precario del comparto sanità e le successive linee guida di applicazione formalizzate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 30 luglio 2015;
VISTO il D.M. 2 aprile 2015 n. 70 "regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" del Ministro della Salute di concerto con quello dell'Economia e delle Finanze, recepito con D.A. n. 1181 dell'1 luglio 2015;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 119 del 14 maggio 2015, concernente i "primi criteri applicativi della rimodulazione della rete ospedaliera";
CONSIDERATO CHE in relazione ai nuovi assetti organizzativi si è reso necessario procedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche, con conseguente riparametrazione dei tetti di spesa riferiti alle singole Aziende, fermo restando a livello regionale l'ammontare complessivo già determinato con il D.A. 1380/2015, nel rispetto delle previsioni di cui all'art. 2 - commi 71 e ss. della L.F. 2010 e ss.mm.ii., al fine di garantire che le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'imposta regionale sulle attività produttive, non superino a livello regionale, il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1,4 per cento, la cui operatività è stata estesa fino al 2020 dal comma 584 dell'art. 1 della L. 190/2014 intervenuto a modifica dell'art. 17 del D.L. 98/2011 nel testo convertito;
VISTO il D.A. n. 1360/2015 del 3 agosto 2015 con il quale, in attuazione del comma 4 dell'art. 9 della citata legge regionale n. 5/09, è stato approvato il documento recante "linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali" che, rimodulato secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, costituisce parte integrante dello stesso decreto;
VISTO il D.A. n. 1380/2015 del 5 agosto 2015 con il quale è stato approvato il documento recante "linee di indirizzo per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del Servizio sanitario regionale " che, rimodulato secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, costituisce parte integrante dello stesso decreto;
VISTA la L. 28 dicembre 2015 n. 208 e ss.mm.ii. contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ed in particolare i commi 541, 542 e 543;
CONSIDERATO che la Regione si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 15 comma 20 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/12, mediante la predisposizione - in continuità con il P.O.C.S. 2013- 2015 e con il P.O. 2010/2012 di prosecuzione del Piano di Rientro 2007/2009 - di un Programma operativo di consolidamento e sviluppo per il triennio 2016- 2018, approvato dai Ministeri della Salute e e dell'Economia e Finanze e in corso di formale definizione;
VISTO il D.A. n. 1188/2016 del 29 giugno 2016 "Modifica del D.A. n. 46 del 14 gennaio 2015 a seguito dell'approvazione degli atti aziendali", con il quale, per effetto dell'adozione degli atti aziendali da parte delle Aziende sanitarie della Regione è stato definito il nuovo assetto delle unità operative complesse delle medesime aziende;
VISTO il D.A. n. 629 del 31 marzo 2017 con il quale, in conformità alle prescrizioni di cui al verbale della riunione del 24 marzo 2017 del Tavolo ministeriale per il monitoraggio dell'attuazione del decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 e al parere favorevole del 4 aprile 2017, previa deliberazione della Giunta regionale n. 156 del 28 marzo 2017, è stato approvato il documento di riordino della rete ospedaliera, comprensivo di documento metodologico - prot. n. 25831 del 22 marzo 2017 - e relative tabelle di sintesi e cronoprogramma degli interventi per la riconduzione delle strutture complesse entro i parametri e gli standard dello stesso D.M.;
RILEVATO che le strutture ospedaliere della Regione sono state classificate, secondo i livelli di complessità crescente previsti dallo stesso D.M. 70/2015, in presidi ospedalieri di base, in Dipartimenti di emergenza urgenza e di accettazione di primo e di secondo livello e in presidi ospedalieri di zone disagiate, come da allegati 1, 2 e 3 che costituiscono parte integrante del predetto D.A.;
RILEVATO, altresì, che il documento di riordino della rete ospedaliera, portato a conoscenza delle Organizzazioni sindacali del comparto sanità, prima e dopo la sua emanazione, ha valenza pluriennale e che i suoi effetti saranno monitorati sistematicamente, al fine di valutarne lo stato di attuazione e l'efficacia degli interventi, allo scopo di riqualificare i servizi sanitari, di garantire maggiore soddisfacimento dei bisogni di salute dei cittadini e di assicurare un più adeguato controllo della spesa;
CONSIDERATO, pertanto, che lo stesso documento si profila quale strumento programmatorio dinamico rispondente agli intervenuti bisogni di salute, il cui allineamento alle risultanze del monitoraggio per volumi ed esiti, che sarà effettuato dalla Regione, avverrà nei tempi e con le modalità di cui al cronoprogramma del P.O.C.S. per il triennio 2016/2018 e con le modalità previste dal cronoprogramma di cui al citato allegato 3 dello stesso D.A., nel rispetto dei parametri e degli standard fissati dal D.M. n. 70/2015;
VISTA la direttiva assessoriale n. 32951 del 18 aprile 2017 con la quale sono state impartite alle Aziende del servizio sanitario regionale disposizioni per l'adeguamento dell'atto aziendale e delle dotazioni organiche al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con il citato D.A. n. 629/2017;
VISTO il D.Lgs. 25 maggio 2017 n. 74, con il quale sono state apportate modifiche al D.Lgs. n. 150/2009 in attuazione dell'art. 17 comma 1 lett. r) della legge 7 agosto 2015 n. 124;
VISTO il D.Lgs. 25 maggio 2017 n. 75 contenente modifiche ed integrazioni al D.Lgs. n. 165/2001;
VISTA la deliberazione n. 1368 del 2 maggio 2017, con la quale l'Azienda Ospedaliera Cannizzaro ha preso atto del sopravvenuto D.A. n. 629/2017 ed ha adeguato il proprio atto aziendale al documento di riordino della rete ospedaliera approvato dallo stesso decreto;
VISTA la nota prot. n. 39607 del 12 maggio 2017 con la quale sono state fornite alle Aziende sanitarie del SSR indicazioni metodologiche in merito alla determinazione provvisoria dei tetti di spesa già assegnati con il D.A. 1380/2015;
CONSIDERATO che con il D.A. 1081 del 29 maggio 2017 è stato approvato l'adeguamento dell'atto aziendale al D.A. n. 629/2017, in quanto ritenuto conforme, per la parte di relativo interesse, al documento di riordino della rete ospedaliera;
CONSIDERATO che la sopracitata deliberazione n. 156/2017 la Giunta regionale, al fine di evitare aggravamenti procedurali, ha autorizzato l'Assessore per la Salute ad approvare le delibere delle Aziende sanitarie modificative degli atti aziendali, ove le stesse riportino pedissaquamente quanto previsto dalla nuova rete ospedaliera;
VISTA la nota prot. n. 51731 del 22 giugno 2017 riguardante la predisposizione da parte delle Aziende del Ssr dei piani triennali del fabbisogno di personale (2017-2019) necessari a soddisfare le esigenze assistenziali inerenti la mission aziendale, in correlazione alle strutture esistenti e/o in fase di attivazione ed ai posti letto attivati o che si prevede di attivare;
CONSIDERATO che i predetti piani triennali dovranno tenere conto prioritariamente del potenziamento dell'emergenza-urgenza e dell'erogazione dei Lea;
VISTA la deliberazione n. 1496 del 19 maggio 2017, con la quale il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania, previa informativa con le organizzazioni sindacali aziendali della dirigenza e del comparto, nel prendere atto del D.A. 629/2017, ha rideterminato, in coerenza con l'atto aziendale, la dotazione organica come risultante dai prospetti allegati al medesimo atto deliberativo, e ne ha disposto la trasmissione all'Assessorato regionale della Salute, per il controllo previsto dall'art.16 della l.r. n. 5/09;
CONSIDERATO CHE il fabbisogno di personale è stato correlato non solo al numero ed alla tipologia dei posti letto, ma anche all'attività svolta, alla complessità delle casistiche trattate ed alla produttività di ciascuna struttura - salvo taluni disallineamenti in discipline ospedaliere rispetto ai quali l'Azienda dovrà provvedere all'adeguamento verso il parametro tendenziale - ferma restando la compatibilità economica e finanziaria (rispetto del tetto di spesa ed equilibrio di bilancio annuale);
VISTA la deliberazione n. 2135 del 3 luglio 2017 contenente la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2017-2019, adottata previa informativa con le organizzazioni sindacali aziendali della dirigenza e del comparto, in conformità alle previsioni numeriche della dotazione organica rideterminata con delibera n. 1496/2017, nonché del rispetto del tetto di spesa e dell'equilibrio economico - finanziario del bilancio aziendale annuo;
CONSIDERATO CHE la predetta dotazione organica ed il piano del fabbisogno dell'Azienda Ospedaliera per l'emergenza Cannizzaro di Catania dovranno essere progressivamente adeguati in ragione del cronoprogramma di cui all'allegato C del D.A. 629/2017, fermo restando l'obbligo dell'allineamento delle singole annualità al tetto di spesa fissato dal D.A. 1380/2015.
RITENUTO, pertanto, di dovere approvare l'adeguamento della dotazione organica, al D.A. 629/2017 in coerenza ed entro i limiti del piano del fabbisogno, dell'Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania, secondo le tabelle allegate alle relative delibere aziendali, con l'obbligo del rispetto annuale del tetto di spesa assegnato, ferma restando la dinamicità dei medesimi atti programmatori in relazione alle nuove esigenze assistenziali ed in esito all'esame delle proposte migliorative sull'atto aziendale.
DECRETA
Ai sensi dell'art.16 della l.r. 14 aprile 2009 n. 5, è approvato l'adeguamento della dotazione organica al D.A. 629 del 31 marzo 2017 in coerenza ed entro i limiti di cui al piano del fabbisogno dell'Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania, fermo restando l'obbligo dell'adeguamento per talune discipline al parametro tendenziale e dell'allineamento delle singole annualità al tetto di spesa fissato dal D.A. 1380/2015.
La predetta dotazione organica ed il piano del fabbisogno dell'Azienda Ospedaliera per l'Emergenza Cannizzaro di Catania dovranno essere progressivamente adeguati in ragione del cronoprogramma di cui all'allegato C del D.A. 629/2017, con l'obbligo del rispetto annuale del tetto di spesa assegnato.