
ASSESSORATO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 2 novembre 2020, n. 2198
- Allegato al Comunicato Assessorato delle Attività Produttive pubblicato nella G.U.R.S. 6 novembre 2020, n. 56
PO FESR 2014/2020 - Azione 3.1.1.04a - Sostegno al capitale circolante delle imprese - Avviso Bonus Sicilia - Approvazione modifiche.
DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
SERVIZIO 7 "AIUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE E CREDITO"
IL DIRIGENTE GENERALE
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Visto il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del parlamento europeo e del consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e della occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
Visto il Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
Vista la Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020 ad oggetto: "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
Vista la Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea C (2020) 2215 final del 03 aprile 2020 ad oggetto: "Modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
Vista la Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea (C (2020 3156 final del 08 maggio 2020 ad oggetto: "Seconda modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
Visto l'Atto di approvazione CE C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020;
Vista la Comunicazione della Commissione 2020 C218/03 del 29 giugno 2020 "Terza modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza della Covid-19" Vista Delibera della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015, di adozione definitiva del PO FESR Sicilia 2014/2020, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2015) 5904 del 17 agosto 2015 e Delibera della Giunta regionale n. 358 del 10 ottobre 2019, di adozione del PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2018) 8989 del 18 dicembre 2018 e C(2019) 5045 final del 28 giugno 2019 ed in ultimo Delibera n. 325 del 06 agosto 2020 della Giunta Regionale di approvazione della modifica al PO FESR Sicilia 2014/2020, ed in particolare:
- l'Asse Prioritario 3 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura - Azione 3.1.1_04a "Sostegno al capitale circolante delle imprese";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 310 del 23 luglio 2019: "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Riprogrammazione del piano finanziario";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n 374 del 03/09/2020 "Art. 10, comma 16, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9: nuova azione "contributo a fondo perduto-Bonus Sicilia" e relative disposizioni attuative"
Vista la deliberazione della Giunta regionale n 367 del 03/09/2020 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Modifica del Documento di Programmazione Attuativa 2019- 2021 e del Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" a seguito della riprogrammazione per effetto della pandemia da COVID-19 ex legge regionale 12 maggio 2020, n. 9";
Visto il D.D.G. n. 684 del 30 ottobre 2020 del Dipartimento regionale della Programmazione di approvazione del "Manuale per l'attuazione del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020, versione ottobre 2020";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 10 settembre 2020, con la quale viene approvata la base giuridica dell'aiuto, così come modificata dalla deliberazione della Giunta regionale n. 469 del 28/10/2020;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n 367 del 03/09/2020 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Modifica del Documento di Programmazione Attuativa 2019- 2021 e del Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" a seguito della riprogrammazione per effetto della pandemia da COVID-19 ex legge regionale 12 maggio 2020, n. 9"
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 428 del 9 ottobre 2020 "Art. 10, comma 16, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 - Concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (BonuSicilia) Ratifica determinazioni dell'incontro del 7 ottobre 2020";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 430 del 22 ottobre 2020 "Art. 10, comma 16, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9: nuova azione "contributo a fondo perduto-Bonus Sicilia" e relative disposizioni attuative";
Visti i pareri favorevoli della II Commissione Legislativa nella seduta n. 226 del 15 ottobre 2020 e della III Commissione Legislativa nella seduta n. 157 del 20 ottobre 2020 in ordine allo schema di disposizioni attuative del "BonuSicilia";
Visto il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 maggio 2017 n. 115 "Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e ss.mm.ii. e, in particolare, l'art. 9 che stabilisce che il soggetto concedente l'aiuto è tenuto alla registrazione dell'aiuto individuale prima della concessione dello stesso, attraverso la procedura informatica disponibile sul sito Web del Registro e che la stessa registrazione è certificata dal Registro Nazionale degli Aiuti di Stato attraverso l'attribuzione di uno specifico codice identificativo "Codice concessione RNA- COR";
Visti gli art. 63 e 64 Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, che prevedono l'adeguamento del Registro Nazionale Aiuti e l'adozione di procedure semplificate di registrazione in relazione agli aiuti concessi in applicazione della Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020 ad oggetto: "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27;
Visto il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con L. 17 luglio 2020, n. 77, ed in particolare il comma 1, lett. a, dell'art. 264 laddove si prevede che "nei procedimenti avviati su istanza di parte, che hanno ad oggetto l'erogazione di benefici economici comunque denominati, indennità, prestazioni previdenziali e assistenziali, erogazioni, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, prestiti, agevolazioni e sospensioni, da parte di pubbliche amministrazioni, in relazione all'emergenza COVID-19, le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 sostituiscono ogni tipo di documentazione comprovante tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalla normativa di riferimento, anche in deroga ai limiti previsti dagli stessi o dalla normativa di settore, fatto comunque salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159";
Visto il comma 2, lett. a, sub 1, del citato Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, che sostituisce il comma 1 dell'articolo 71 del DPR n. 445 del 2000, prevedendo che "Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione in misura proporzionale al rischio e all'entità del beneficio, e nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47, anche successivamente all'erogazione dei benefici, comunque denominati, per i quali sono rese le dichiarazioni".
Visto il D.P.C.M. 11 Marzo 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
Visto il D.P.C.M. 22 Marzo 2020"Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
Visto il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020 "Modifica dell'elenco dei codici di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020";
Visto il D.D.G. n. 2156 del 29 ottobre 2020 con il quale è stata approvata la modifica della pista di controllo dell'Azione 3.1.1_04a approvata con D.D.G. n. 1701 del 16/09/2020;
Visto il D.P. n. 1190 del 14/09/2020 di accertamento della somma di € 125.000.000,00 sul capitolo di bilancio n. 742892;
Vista la Legge regionale n. 10 del 12/05/2020 (G.U.R.S. n. 28 del 14/05/2020 - Supplemento Ordinario) che approva il bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2020- 2022;
Visto il D.P. del 27 giugno 2019, n. 12, recante il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale n. 10 del 30/04/1991 "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa"; Visto il Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, relativo al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni;
Vista la legge regionale n. 7 del 21/05/2019, "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa" ed in particolare l'art. 36;
Visto il D.P. n. 2812 del 19/06/2019 con il quale a seguito della delibera della Giunta regionale n. 272 del 14/06/2020 è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento delle Attività Produttive al dott. Carmelo Frittitta per la durata di tre anni;
Visto il D.D.G. n. 1801 del 24/05/2019 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio 7S "Aiuti alle imprese turistiche e Credito" al dott. Vincenzo La Rosa e il D.D.G. n. 2898 I/A del 30/09/2019 con il quale è stato approvato il contratto individuale di dirigente preposto al Servizio 7S del Dipartimento Regionale delle Attività Produttive;
Vista la Delibera della Giunta regionale n. 114 del del 26/03/2020 "P.O. F.E.S.R. Sicilia 2014/2020 - Adozione di misure per fronteggiare l'impatto della pandemia da COVID-19";
Vista la Legge Regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, comma 16;
Visto l'art. 68 comma 5 della legge regionale n. 21 del 12/08/2014, così come modificato dall'art. 98 comma 6 della legge regionale n. 9 del 07/05/2015 "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'azione amministrativa";
Visto il D.D.G. n. 1702 del 16/09/2020 di approvazione dell'Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (iniziativa denominata BonuSicilia) così come modificato ed integrato dai D.D.G. n. 1723 del 18/09/2020, n. 1724 del 21/09/2020, n. 1727 del 22/09/2020, n. 1805 del 01/10/2020;
Vista la nota prot. n. 7725 del 05/10/2020 dell'Autorità regionale per l'Innovazione Tecnologica (ARIT) della Regione siciliana con la quale si trasmette la comunicazione, acquisita da ARIT al prot. n. 7723 del 5 ottobre 2020, pervenuta da parte del RTI TIM, che accerta un'anomalia della piattaforma SiciliaPei, in gestione a TIM, e che richiede, contestualmente, una sospensione della procedura con riattivazione a 72 ore;
Visto il D.D.G. n. 1837 del 5 ottobre 2020 con il quale è stato approvato il differimento del termine iniziale della fase di invio delle istanze, inizialmente previsto alle ore 9.00 del giorno 5 ottobre 2020, alle ore 9.00 del giorno 8 ottobre 2020 e del termine finale dalle ore 23,59 del giorno 9 ottobre 2020 alle ore 23,59 del giorno 12 ottobre ed è stata data la possibilità alle imprese interessate dalla anomalia tecnica di regolarizzare il proprio modulo per l'istanza del contributo dalle ore 8,00 del 6 ottobre 2020 fino alle ore 23,59 del 7 ottobre 2020;
Vista la nota prot. n. 7872 del 08/10/2020 dell'Autorità regionale per l'Innovazione Tecnologica (ARIT) della Regione siciliana al Dipartimento Regionale delle Attività Produttive con la quale:
- si trasmette la richiesta dell'ARIT a TIM S.p.A. n. 7756 del 6.10.2020 "nella quale viene richiesto espressamente un dettagliato resoconto sui tentativi di accesso con successo e/o fallimenti, indisponibilità del sistema per eccesso di carico dovuto ad accessi contemporanei e/o per altre problematiche applicative e/o per problematiche di connettività, altri eventi di sistema potenzialmente concorrenti a causare un malfunzionamento della piattaforma, che hanno interessato SiciliaPEI dalle ore 9:00 alle ore 9:15 del 5 ottobre";
- si trasmette la comunicazione di TIM S.p.A. prot. n. 425189 del 7 ottobre 2020 ad ARIT nella quale il gestore della piattaforma SiciliaPei pur garantendo sulla tenuta della piattaforma per le operazioni di invio delle istanze previste per le ore 9.00 del giorno 8 ottobre 2020, dichiara di non poter escludere rallentamenti o blocchi del sistema per via della modalità di autenticazione tramite Spid di livello 2 che coinvolgerebbero un numero elevato di soggetti nello stesso momento e comunica che l'intervallo temporale tra le 9:00 e le 9:15 del giorno 5 ottobre è oggetto di ulteriori approfondimenti le cui risultanze saranno fornite in seguito;
- si trasmette la bozza di modello di comunicazione da inoltrare al Garante per la protezione dei dati personali al fine di consentire al titolare del trattamento dei dati la notifica dei fatti avvenuti al medesimo Garante.
Vista il D.D.G 1856 del 07/10/2020 di sospensione della fase di invio delle istanze previste dal D.D.G. n. 1837 del 5 ottobre 2020;
Ritenuto che alla luce delle risultanze emerse dalle comunicazioni ricevute relativamente al sistema, non sia sufficientemente garantito il corretto funzionamento della piattaforma;
Ritenuto nel rispetto dei principi di legittimo affidamento, di buon andamento e di continuità dell'azione amministrativa, conservazione e stabilità degli atti e procedimenti amministrativi, nonché di ragionevolezza, imparzialità, economicità procedimentale, efficacia e proporzionalità, ed in considerazione dell'interesse pubblico perseguito con l'iniziativa denominata "BonuSicilia" - ossia quello di erogare con tempestività un contributo a sostegno del capitale circolante delle imprese costrette alla chiusura delle attività (c.d. lockdown) per le esigenze di contenimento dell'epidemia da COVID-19 - di dover salvaguardare la procedura di concessione dei contributi pur introducendo i necessari correttivi;
Preso atto della deliberazione della Giunta regionale n. 428 del 09/10/2020 con la quale, tra l'altro, si dà mandato al Dirigente Generale del Dipartimento per le attività produttive di modificare termini, modalità, criteri ed importo del contributo massimo erogabile, al fine sia di salvaguardare le istanze già completate e firmate, che di consentire ad ulteriori imprese in possesso dei requisiti, che non vengono a mutare, di poter partecipare all'Avviso pubblico modificato nel rispetto del principio di par condicio;
Preso atto altresì che la citata deliberazione n. 428 del 09/10/2020 stabilisce che il contributo concesso effettivo deve essere calcolato sulla base del seguente rapporto: dotazione finanziaria di cui all'art. 3 comma 1 dell'Avviso pubblico diviso il numero di istanze utilmente presentate entro i termini stabiliti dal nuovo art. 8, comma 2, dell'Avviso ed entro un massimale di € 3.500,00 (tremilacinquecento/00) per impresa;
Ritenuto nel rispetto del principio di massima partecipazione e di par condicio tra le microimprese di riaprire i termini per la presentazione di nuove istanze, e nel rispetto del principio di conservazione delle attività per le imprese le cui istanze risultano già utilmente inserite in piattaforma di permettere la presentazione dell'Atto di adesione alle nuove disposizioni, a partire dal giorno 09 novembre ore 12.00 fino al giorno 16 novembre ore 11.59, secondo le modalità meglio specificate all'art. 8 dell'Avviso allegato al presente Decreto;
Preso atto della Clausola di salvaguardia di cui all'art. 14 dell'Avviso pubblico;
Preso atto della consolidata giurisprudenza in materia di adozione di atti di secondo grado per la quale è necessario che la pubblica amministrazione proceda alla precisa individuazione delle ragioni di pubblico interesse che giustificano l'adozione del nuovo provvedimento;
Ritenuto nel rispetto dell'art. 97 Cost. e dei principi di buon andamento ed imparzialità dell'amministrazione, a seguito di una puntuale e accurata nuova valutazione dell'interesse pubblico che ha determinato l'indizione dell'Avviso - vale a dire le agevolazioni finalizzate a far fronte alle esigenze di liquidità scaturenti per la temporanea sospensione dell'attività (c.d. lockdown) - stante il descritto mutamento del contesto che ne aveva determinato la scelta, di voler procedere ai sensi dell'art. 21-quinquies l. 7 agosto 1990 n. 241 e della L.R. n. 7 del 2019, in autotutela alla parziale revoca e sostituzione dell'Avviso pubblico delle parti appresso meglio descritte; Ritenuto alla luce delle potenziali criticità di carattere tecnico connesse alla modalità di realizzazione della procedura attraverso l'attribuzione di benefici in virtù dell'ordine cronologico di presentazione, ancora in corso di accertamento alla data del 8/10/2020 ore 9:00, momento previsto di riapertura dei termini per l'inoltro delle domande, di dovere modificare termini, modalità, criteri ed importo del contributo per motivi di interesse generale in virtù dei nuovi scenari prospettati;
Considerata la rinnovata valutazione dell'interesse pubblico originario, che rende consigliabile, nella valutazione dei diversi interessi coinvolti nella fattispecie, la prosecuzione con le modalità di richiesta di contributo previste dalle nuove regole;
Ritenuto inoltre, in ragione del perdurare dello stato emergenziale che ad oggi, come dichiarato da ISTAT e da Banca d'Italia sta colpendo molte micro-imprese che manifestano la necessità di liquidità, di procedere non più con un criterio selettivo ma con un nuovo criterio di attribuzione delle risorse perequativo e rivolto ad una più ampia porzione del tessuto microimprenditoriale regionale;
Considerato che in conseguenza della ulteriori semplificazioni apportate con la modifica dei termini, modalità, criteri ed importo del contributo massimo erogabile non si ritiene più necessario richiedere la certificazione del revisore di cui al precedente Allegato 3.a, anche per non aggravare le imprese richiedenti;
Considerato di dover approvare la documentazione mediante il modello in Allegato 2.A relativo all'Atto di adesione ai nuovi termini, modalità, criteri ed importo del contributo a fondo perduto nonché il modello in Allegato 2.Bis per le nuove istanze;
Vista la nota n. 45151 del 22 ottobre 2020 del Dipartimento regionale per le attività produttive con la quale è stato richiesta la verifica di conformità e coerenza dell'Avviso;
Vista la nota n. 13401 del 30 ottobre 2020 del Dipartimento regionale programmazione con il quale è stata rilasciata la verifica di conformità e coerenza;
Considerato che il Servizio 7.S "Incentivi alle imprese turistiche e credito", ha proceduto ad apportare la modifica dei termini, modalità, criteri ed importo del contributo massimo erogabile in coerenza con le disposizioni attuative di cui alla citate deliberazioni della Giunta regionale n. 428 del 9 ottobre 2020 e n. 430 del 22 ottobre 2020 e alla citata nota n. 13401 del 30 ottobre 2020 del Dipartimento regionale programmazione;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della modifica dell'Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (iniziativa denominata BonuSicilia);
Decreta:
Per le ragioni indicate in premessa, in riferimento all'Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (iniziativa denominata BonuSicilia) ed ai relativi allegati, di procedere in autotutela alla parziale revoca e sostituzione degli artt. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 14, nonché della premessa, che vengono così riformulati e sostituiti:
PREMESSA
Con L.R. n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, comma 16, pubblicata nella G.U.R.S. n. 28 del 14 maggio 2020, Parte prima, la Regione Siciliana ha previsto di intervenire per assicurare la tenuta dell'intero tessuto produttivo colpito dall'epidemia "COVID-19". A tal fine l'Assessorato alle Attività produttive è stato autorizzato ad istituire agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto (sovvenzioni dirette) alle microimprese, per rendere disponibile la liquidità necessaria per sostenere la riduzione di fatturato nel periodo di sospensione delle attività (c.d. lockdown).
I contributi sono concessi ai sensi della Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea (2020/C 91 I/01) "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19 " e ss.mm.ii, (in ultimo la Comunicazione C(2020)7127 final), entro e non oltre 30 giugno 2021 nel rispetto delle condizioni di cui al punto 22 della Comunicazione stessa.
ART. 2 - PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
- Statuto della Regione Siciliana;
- Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea C (2020) 1863 final del 19 marzo 2020 ad oggetto: "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
- Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea C (2020) 2215 final del 03 aprile 2020 ad oggetto: "Modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
- Comunicazione della Commissione dell'Unione Europea C (2020) 3156 final del 08 maggio 2020 ad oggetto: "Seconda modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
- Atto di approvazione CE C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020;
- Comunicazione della Commissione 2020 C218/03 del 29 giugno 2020 "Terza modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
- Comunicazione della Commissione C(2020)7127 final del 13 ottobre 2020 "Quarta modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
- Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, considerando comunque che non è applicabile il combinato disposto di cui al DPR 5 febbraio 2018 n. 22 e art. 65, paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 in materia di spese ammissibili;
- Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e della occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27;
- Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19";
- D.P.C.M. 11 Marzo 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
- D.P.C.M. 22 Marzo 2020"Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
- Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020 "Modifica dell'elenco dei codici di cui all'allegato 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020";
- Legge Regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10, comma 16;
- Legge Regionale n. 7 del 21 maggio 2019;
- Delibera della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015, di adozione definitiva del PO FESR Sicilia 2014/2020, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2015) 5904 del 17 agosto 2015 e Delibera della Giunta regionale n. 358 del 10 ottobre 2019, di adozione del PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2018) 8989 del 18 dicembre 2018 e C(2019) 5045 final del 28 giugno 2019 ed in ultimo Delibera n. 325 del 06 agosto 2020 della Giunta Regionale di approvazione della modifica al PO FESR Sicilia 2014/2020;
- Delibera della Giunta regionale n. 310 del 23 luglio 2019: "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Riprogrammazione del piano finanziario";
- Delibera della Giunta Regionale n. 393 del 10 settembre 2020, con la quale viene approvata la base giuridica dell'aiuto, così come modificata dalla deliberazione della Giunta regionale n. 469 del 28/10/2020;
- D.D.G. n. 684 del 30/10/2020 del Dipartimento regionale della Programmazione di approvazione del "Manuale per l'attuazione del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020, versione ottobre 2020;
- Delibera della Giunta regionale n. 428 del 9 ottobre 2020 "Art. 10, comma 16, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 - Concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (BonuSicilia) Ratifica determinazioni dell'incontro del 7 ottobre 2020";
- Delibera della Giunta regionale Deliberazione n. 430 del 22 ottobre 2020 "Art. 10, comma 16, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9: nuova azione 'contributo a fondo perduto-Bonus Sicilia e relative disposizioni attuative".
- D.D.G. n. 2156 del 29 ottobre 2020 che modifica la pista di controllo per l'azione 3.1.1_04 approvata con D.D.G. n. 1701 del 16/09/2020.
ART. 3 - DOTAZIONE FINANZIARIA
1. L'ammontare delle risorse disponibili del presente avviso è pari ad euro 125.000.000 (centoventicinquemilioni/00).
2. La disponibilità di ulteriori risorse finanziarie potrà consentire l'apertura di nuovi sportelli o finestre.
3. Le risorse sono provenienti da:
- Delibera della Giunta Regionale n. 310 del 23 luglio 2020 di approvazione della Riprogrammazione del PO FESR 2014-2020 e ss.mm.ii.;
- Programma Operativo Regionale Sicilia FESR 2014-2020 così come modificato dalla Delibera n. 325 del 06 agosto 2020 della Giunta Regionale di approvazione della modifica al PO FESR Sicilia 2014/2020.
ART. 4 - SOGGETTI BENEFICIARI
1. Possono presentare l'istanza di contributo a fondo perduto:
A. le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi, come classificate ai sensi dell'Allegato 1 - Articolo 2, comma 3, del REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014, che:
- sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
- hanno la sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana;
- hanno avuto l'attività economica sospesa (per attività economica si intende quella riferita al codice ATECO (1)) ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Siciliana emanate nell'ambito dell'emergenza COVID-19, sempre chè non si siano avvalse delle deroghe di cui all'art. 1 comma 1 lettere d) e g) del D.P.C.M. 22 Marzo 2020 e successive modificazioni (Allegato 1 - Tabella codici ATECO);
B. le microimprese alberghiere (cod. ATECO 55.10.00), come classificate ai sensi dell'Allegato
1 - Articolo 2, comma 3, del REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014, che
______________
(1) Almeno un codice Ateco riferito all'impresa deve riguardare un'attività economica oggetto di chiusura.
- sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
- hanno la sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana;
- non hanno esercitato l'attività economica oppure hanno registrato una riduzione del fatturato di almeno il 25%, nel periodo marzo/aprile 2020 rispetto al fatturato del periodo marzo/aprile 2019.
2. Le microimprese di cui al presente articolo potranno presentare esclusivamente una sola richiesta di contributo per partita iva. In caso di microimprese tra loro collegate, ai sensi dell'art. 3 dell'Allegato 1 al Regolamento 651/2014 si potrà presentare una sola istanza, pena l'inammissibilità di tutte le istanze presentate dalle imprese risultanti collegate.
3. Non possono partecipare al presente avviso:
le persone fisiche titolari di partita iva aventi diritto alla percezione delle indennità previste dagli artt. 27, 38 e 44 del DL 17 marzo 2020 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27.
ART. 5 - CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA'
1. Le imprese di cui all'art. 4, alla data di presentazione della istanza, debbono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere classificate microimprese, conformemente a quanto previsto dall'Allegato 1 - Articolo 2, comma 3, del REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014, ossia imprese che occupano meno di 10 addetti calcolati in termini di numero di ULA (unità lavorative/anno) e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro;
- avere sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana e risultare attive alla data del 31/12/2019 ed al momento di presentazione della domanda;
- non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell'art. 2, punto 18 del Regolamento CE 651/2014 alla data del 31 Dicembre 2019, ad eccezione di quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione 2020 C218/03 "Terza modifica del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
- essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall'art. 67 del D.Lgs. 06/09/2011 n. 159 (Codice antimafia);
- i relativi soci, amministratori e direttori tecnici non sono stati condannati con sentenze passate in giudicato, o con decreti penali di condanna irrevocabili, o con sentenze ex art. 444 c.p.p. per uno dei reati elencanti nelle lett. a), b), b-bis), c), d), e) f) e g), dell'art. 80, co. 1, D.Lgs. 50/2016;
- non è stata destinataria, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell'Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell'unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell'investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
2. Ogni eventuale modifica o variazione dei requisiti, intervenuta dopo la presentazione dell'istanza e fino all'erogazione del contributo, deve essere tempestivamente comunicata alla Regione, Dipartimento Attività Produttive, per le eventuali verifiche e valutazioni, pena la decadenza dal diritto al finanziamento e la revoca dello stesso.
3. I requisiti di cui al comma 1 sono attestati, tramite dichiarazione di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ai sensi dell'art. 264 comma 1, lettera a), del D.L. 19.05.2020, n. 34.
4. Qualora vengano riscontrate irregolarità, successivamente alla erogazione del contributo si procederà alla revoca del contributo.
ART. 6 - IMPORTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
1. Il contributo è concesso, ai sensi del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" e del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, che è stato oggetto di decisione comunitaria (aiuto SA 57021 approvato con decisione C(2020) 3482 final del 12/05/2020), nella misura massima di € 3.500,00 (tremilacinquecento/00) per ciascuna impresa richiedente.
2. Il contributo concesso effettivo sarà calcolato sulla base del seguente rapporto: dotazione finanziaria di cui all'art. 3 comma 1 diviso numero di istanze utilmente presentate entro i termini di cui all'art. 8 comma 2.
3. Il contributo di cui al comma 1,ai sensi del paragrafo 3.1 della COM(2020) 1863 final del 19 marzo 2020 (G.U. del 20 marzo 2020) "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" e ss.mm.ii. (in ultimo la Comunicazione C(2020)7127 final), è cumulabile con gli aiuti previsti dai regolamenti "de minimis" o dai regolamenti di esenzione per categoria a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.
ART. 7 - GESTIONE DEL CONTRIBUTO
1. Gli adempimenti relativi all'istruttoria delle istanze e all'erogazione del contributo sono curati direttamente dall'Amministrazione regionale, per il tramite del Dipartimento regionale per le Attività Produttive, anche avvalendosi di informazioni presenti in banche dati ufficiali di altri Enti.
2. L'aiuto è concesso con procedura di valutazione automatica, ai sensi dell'art. 4 del dlgs. 123/1998, in funzione degli elementi dichiarati mediante la modulistica di cui all'art. 8. Trattandosi di contributi a sostegno della liquidità dell'impresa non collegati ad uno specifico progetto di investimento il comma 6 del citato art. 4 del D.lgs 123/1998 non trova applicazione nell'ambito della presente procedura.
ART. 8 - TERMINI E MODALITA' DI RICHIESTA DEL CONTRIBUTO
1. L'avviso è visionabile sul sito istituzionale del Dipartimento delle Attività Produttive all'indirizzo http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_A ttivitaProduttive/PIR_DipAttivitaProduttive ed al link https://siciliapei.regione.sicilia.it.
2. Dalle ore 12:00 del giorno 09 novembre 2020 e fino alle ore 11:59 del giorno 16 novembre 2020 è possibile procedere alla compilazione ed all'invio delle istanze collegandosi all'indirizzo https://siciliapei.regione.sicilia.it secondo le modalità e i termini indicati ai successivi commi 3 e 4.
3. Le istanze utilmente già compilate, firmate digitalmente e caricate sulla piattaforma SiciliaPei entro le ore 23:59 del giorno 4 ottobre 2020 (incluse le istanze correttamente regolarizzate fino alle ore 23:59 del giorno 7 ottobre 2020, di cui al D.D.G. n. 1837/7.S del 05.10.2020), pena l'esclusione, devono essere tassativamente integrate mediante la compilazione dell'Atto di adesione ai nuovi termini, modalità, criteri ed importo del contributo a fondo perduto (secondo lo schema Allegato 2.A), sottoscritto con firma digitale del legale rappresentante. La documentazione già caricata sulla piattaforma SiciliaPei, integrata dall'Allegato 2.A, deve essere inviata a partire dalle ore 12:00 del giorno 09 novembre 2020 e fino alle ore 11:59 del giorno 16 novembre 2020.
4. Le nuove istanze, pena l'esclusione, devono essere compilate on line (secondo lo schema Allegato 2.Bis), accedendo con credenziali SPID alla piattaforma disponibile all'indirizzo https://siciliapei.regione.sicilia.it e firmate digitalmente dal legale rappresentante. Tali istanze devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del giorno 09 novembre 2020 e fino alle ore 11:59 del giorno 16 novembre 2020.
5. Le istanze presenti sulla piattaforma SiciliaPei i cui iter di compilazione e/o firma digitale e/o caricamento non sono stati completati entro le ore 23:59 del giorno 4 ottobre 2020 o entro il termine di regolarizzazione di cui al D.D.G. n. 1837/7.S del 05.10.2020, si considerano decadute. Le imprese che intendono richiedere il contributo devono presentare nuova istanza secondo quanto previsto dal precedente comma 4.
6. Le istanze di cui ai commi 3 e 4 costituiscono un unico elenco.
7. L'istanza di accesso al contributo include anche la richiesta di erogazione sul conto corrente/iban dedicato indicato dall'impresa.
8. L'Atto di Adesione di cui al modello 2.A e il nuovo modello di presentazione dell'istanza di cui al modello 2bis riportano in calce l'autocertificazione inerente la regolarità contributiva che deve essere dichiarata dalle imprese.
9. Sulla piattaforma https://siciliapei.regione.sicilia.it sono pubblicate le istruzioni per la compilazione della richiesta di contributo.
10. L'Allegato 2.A e l'Allegato 2.Bis, sono resi nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, e sono soggetti alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci, così come integrati dai commi 2 e 3 dell'art. 264 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34.
11. Saranno considerate irricevibili le richieste di contributo:
a) predisposte secondo modalità difformi e inviate al di fuori dei termini previsti dal presente Avviso;
b) predisposte in maniera incompleta e/o non conforme alle disposizioni di Legge e del presente Avviso e non firmate digitalmente dal legale rappresentante;
c) prive della corretta compilazione, sottoscrizione ed invio dell'Atto di adesione di cui all'Allegato 2.A (per le sole istanze di cui al comma 3 del presente articolo).
ART. 9 - ISTRUTTORIA DELLE ISTANZE E PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE
1. La Regione procede alla verifica della regolarità e completezza dell'istanza.
2. La Regione, successivamente, adotta appositi provvedimenti di concessione del contributo. La pubblicazione sul sito internet: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/ PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AttivitaProduttive/PIR_DipAttivitaProduttive nella sezione decreti, costituisce formale notifica alle imprese dell'esito e dell'ammontare definitivo del contributo concesso
ART. 10 - EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
1. Successivamente all'adozione dei provvedimenti di concessione del contributo la Regione si riserva di effettuare i controlli come previsti al successivo articolo 11 e procede all'adozione dei provvedimenti di liquidazione ed all'erogazione a mezzo di bonifico bancario sull'IBAN intestato all'impresa beneficiaria e indicato in sede di presentazione dell'istanza.
2. Sono espressamente escluse forme di pagamento diverse (ad es. carte di credito, carte prepagate).
ART. 11 - CONTROLLI
1. La Regione ai sensi dell'art. 264 comma 2, lett. a, procede allo svolgimento di idonei controlli, anche a campione, in misura proporzionale al rischio e all'entità del beneficio, e nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni di cui agli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. Nel caso di esito negativo la Regione procede, previa comunicazione, alla revoca e all'eventuale recupero del contributo.
2. In caso di dichiarazioni non conformi, non veritiere rispetto a quanto rilevato nei controlli la Regione adotta i provvedimenti previsti dagli artt. 75 e 76 del DPR n. 445/2000, così come integrati dai commi 2 e 3 dell'art. 264 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34.
3. Le somme indebitamente percepite dall'impresa dovranno essere restituite maggiorate del tasso ufficiale di riferimento vigente alla data della concessione del contributo, per il periodo intercorrente tra la data di erogazione del medesimo e quella di restituzione dello stesso.
4. Ai sensi del punto 91 della Comunicazione C(2020)7127 final del 13 ottobre 2020 la Regione, anche attraverso il SI Caronte, conserva per dieci anni le registrazioni particolareggiate relative alla concessione degli aiuti previsti dal presente Avviso.
Art. 14 - CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
1. Il presente Avviso non costituisce obbligazione per la Regione Siciliana che si riserva la facoltà, in qualsiasi fase del procedimento e per qualsiasi causa, di annullare o revocare lo stesso senza che ciò costituisca motivo di rivalsa a qualsiasi titolo da parte dei soggetti richiedenti.
2. In caso di mancata concessione del contributo, i soggetti richiedenti non hanno diritto al rimborso di alcun onere relativo alla presente procedura, comprese le spese vive.
3. Restano ferme le responsabilità civili, penali, amministrative e contabili dei soggetti destinatari ammessi al contributo.
4. Al presente Avviso non si applicano le disposizioni di cui al D.lgs n. 50/2016 e s.m.i..
Per le ragioni indicate in premessa, in riferimento all'Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (iniziativa denominata BonuSicilia) ed ai relativi allegati, sono approvati gli Allegati 2.A e 2.Bis e sono revocati l'Allegato 3 - Modello per la richiesta di erogazione del contributo e l'Allegato 3a - schema di rap - porto di certificazione.
Per le ragioni indicate in premessa, dalle ore 12:00 del giorno 09 novembre 2020 e fino alle ore 11:59 del giorno 16 novembre 2020 sono riaperti i termini per procedere alla compilazione ed all'invio delle istanze collegandosi all'indirizzo https://siciliapei.regione.sicilia.it, secondo le modalità previste dall'art. 8 dell'Avviso Pubblico allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante.
E' approvato quindi in Allegato "A", il testo coordinato dell'Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (iniziativa denominata BonuSicilia) ed i relativi allegati 1, 2, 2.A e 2.Bis, che sono parte integrante del presente atto.
Il presente decreto sarà pubblicato, per esteso sul sito internet http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AttivitaProduttive/PIR_DipAttivitaProduttive/PIR_Infoedocumenti/PIR_DecretiDirigenzialiArt68LR212014/PI R_Anno/PIR_2020/PIR_Novembre2020 della Regione siciliana ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014 n. 21 e s.m.i., nonchè ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Legislativo n. 33/2013 e sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale del Dipartimento Regionale Attività Produttive per il visto di competenza secondo le disposizioni della delibera di Giunta n. 415 del 15 settembre 2020, ed inoltre, sarà pubblicato sul sito istituzionale del PO FESR Sicilia https://www.euroinfosicilia.it/ e per estratto sulla G.U.R.S.
Allegato A: Testo coordinato Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (BonuSicilia) e relativi Allegati: 1, 2, 2a e 2bis.
Palermo, 2 novembre 2020
Il Dirigente del Servizio
VINCENZO LA ROSA
Il Dirigente Generale
CARMELO FRITTITTA