
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 14 febbraio 2024, n. 140
G.U.R.S. 1 marzo 2024, n. 11
Definizione delle modalità per il completamento del percorso di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche. Approvazione del "Piano per l'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche, l'aggiornamento e lo sviluppo del sistema regionale di requisiti, la definizione dei programmi di verifica" per il triennio 2024-2026.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTO il R.D. 23 luglio 1934, n. 1265 [N.d.R. recte: R.D. 27 luglio 1934, n. 1265], Testo unico delle leggi sanitarie;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978 n. 833 "Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale";
VISTO il Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della repubblica 14 gennaio 1997 "Approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private";
VISTA l'Intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 Rep. n. 259/CSR, con la quale è stato approvato il documento "Disciplinare sulla revisione della normativa dell'accreditamento", con cui sono state individuate alcune caratteristiche che tutte le strutture sanitarie devono possedere per l'autorizzazione/accreditamento istituzionale;
VISTA l'Intesa Stato Regioni del 19 febbraio 2015 Rep. n. 32/CSR, con la quale è stato adottato il cronoprogramma per l'adeguamento ai requisiti per l'accreditamento di cui all'Intesa Stato-Regioni n. 259/CSR del 20 gennaio 2012 [N.d.R. recte: Intesa Stato-Regioni n. 259/CSR del 20 dicembre 2012] e, inoltre, sono stati definiti i criteri per il funzionamento degli organismi tecnicamente accreditanti ai sensi dell'Intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012;
VISTO il DPCM 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502";
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Italia;
VISTO il decreto 23 maggio 2022, n. 77 "Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale" adottato dal Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana";
VISTA la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale";
VISTO il Decreto Presidenziale 27 giugno 2019, n. 12 con il quale è stato istituito l'Organismo Tecnicamente Accreditante della Regione Siciliana e ne sono state definite le competenze;
VISTO il D.A. 17 giugno 2002, n. 890 "Direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana" e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.A. 17 aprile 2003, n. 463 "Integrazioni e modifiche al Dec.Ass. 17 giugno 2002, n. 890 concernente direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione siciliana e attuazione dell'art. 17 dello stesso decreto";
VISTO il D.A. 7 dicembre 2010 "Verifiche delle strutture sanitarie pubbliche volte all'accreditamento ai sensi dell'art. 8-quater del D.lgs. n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni" con il quale sono stati definiti i termini per la esecuzione delle verifiche finalizzate all'accreditamento delle strutture pubbliche;
VISTO il D.A. 30 dicembre 2010 "Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del Sistema sanitario regionale 2007-2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122" con il quale è stata resa operativa la delibera della Giunta regionale di Governo n. 497 del 30 dicembre 2010 di approvazione del Programma operativo 2010-2012;
VISTO il D.A. 24 gennaio 2011 "Sospensione dei termini del decreto 7 dicembre 2010 concernente verifiche delle strutture sanitarie pubbliche volte all'accreditamento ai sensi dell'art. 8-quater del D.lgs. n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni" con il quale i termini di cui al D.A. 7 dicembre 2010 sono stati sospesi per allineare le procedure di verifica alle indicazioni ed alle modalità operative definite nell'azione 6.5 "Programma regionale per l'adeguamento dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private" del Programma operativo 2010-2012;
VISTO il D.A. 2 marzo 2016, n. 319 "Adeguamento della Regione Siciliana a quanto previsto dall'Intesa Stato-Regioni n. 259/CSR del 20 dicembre 2012 e dall'Intesa Stato-Regioni del 19 febbraio 2015 rep. n. 32/CSR: elenchi dei requisiti generali organizzativi, strutturali e tecnologici per l'esercizio delle attività sanitarie e per l'accreditamento. Definizione dei tempi per l'adeguamento. Percorso per l'istituzione dell'organismo tecnico accreditante";
VISTO il D.A. 13 ottobre 2017 n. 1991 "Costituzione dell'Elenco regionale di valutatori addetti alle verifiche per l'autorizzazione e l'accreditamento all'impiego di tecniche di procreazione medicalmente assistita nella Regione Siciliana";
VISTO il D.A. 17 maggio 2021, n. 435 "Aggiornamento delle modalità di autorizzazione all'impiego di tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA). Modalità di autorizzazione dei Centri di nuova istituzione che intendono impiegare tecniche di PMA e dei Centri già autorizzati che trasferiscono la sede operativa";
VISTO il D.A. 27 agosto 2021, n. 833 "Definizione delle tariffe per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie";
VISTO il D.A. 3 settembre 2021, n. 874 "Definizione dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento del Soggetto deputato al governo dell'accesso alle Cure Domiciliari";
VISTO il D.A. 3 settembre 2021, n. 875 "Definizione dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento dei Soggetti Erogatori di Cure Domiciliari";
VISTO il D.A. 9 agosto 2022, n. 724 "Aggiornamento delle disposizioni in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Modifiche al Decreto Assessoriale 17 aprile 2003, n. 463";
VISTO il D.A. 9 agosto 2022, n. 725 "Definizione delle modalità per il completamento del percorso di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche";
VISTO il D.A. 29 maggio 2023 n. 560 "Aggiornamento delle disposizioni in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Modifiche al Decreto Assessoriale 9 agosto 2022, n. 724";
VISTO il D.A. 9 gennaio 2024, n. 20 "Semplificazione del sistema di requisiti generali organizzativi, strutturali e tecnologici per l'esercizio delle attività sanitarie e per l'accreditamento istituzionale e identificazione dei requisiti da applicare e delle evidenze da ricercare in ragione del livello di complessità delle strutture";
VISTO il "Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2024/2026" approvato dalla Giunta Regionale di Governo con deliberazione n. 256 del 29 giugno 2023 e, in particolare, il par. 2.4.2. "Tutela della Salute (Missione 13)" che annovera, tra i risultati attesi, la realizzazione del programma di accreditamento delle strutture pubbliche;
CONSIDERATO che l'elevato numero di strutture interessate, le caratteristiche peculiari dell'organizzazione delle Aziende sanitarie provinciali e delle strutture che operano nell'ambito della Sanità pubblica e la necessità di sottoporre le strutture pubbliche contestualmente alla verifica di conformità sia ai requisiti per l'autorizzazione sanitaria, sia ai requisiti per l'accreditamento, accresce notevolmente la complessità delle verifiche;
RITENUTO necessario, quindi, individuare i settori prioritari dai quali riavviare il percorso di accreditamento del settore pubblico e, a tal fine, ritenuto di dover privilegiare le attività non coperte dalle strutture private accreditate ponendo attenzione al potenziale impatto sulla qualità dell'assistenza nei confronti della popolazione assistita e, in particolare, dei soggetti fragili, facendo riferimento ai Livelli essenziali di assistenza ed alle rispettive Aree di attività individuate dal DPCM 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502";
RITENUTO, altresì, di dover coordinare il riavvio del percorso di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche con l'attività di definizione o aggiornamento del sistema di requisiti; di tenere conto della necessità di gestire anche i procedimenti di autorizzazione/accreditamento delle nuove strutture e delle strutture già accreditate, pubbliche e private, che hanno effettuato modifiche tali da richiedere l'effettuazione di verifiche di conformità ai requisiti per l'accreditamento e di tenere conto dei procedimenti di rinnovo dell'accreditamento;
CONSIDERATO, infine, che in caso di introduzione di nuovi requisiti in esito all'attività di revisione deve essere previsto un congruo termine per l'adeguamento a quei requisiti che richiedono azioni particolarmente impegnative per raggiungere la conformità e che la revisione dei requisiti ha impatto sia sulle strutture pubbliche, sia sulle strutture private del settore interessato e, pertanto, il programma di accreditamento basato su nuovi requisiti o sui requisiti aggiornati dovrà riguardare sia le strutture pubbliche, sia le strutture private, ampliando notevolmente, in ragione della tipologia di strutture, l'ambito di intervento;
RITENUTO, pertanto, alla luce delle recenti innovazioni normative e delle prossime modifiche organizzative che riguardano il Servizio sanitario regionale, di dover aggiornare il Piano adottato con il D.A. 9 agosto 2022, definendo le priorità per il triennio 2024-2026;
Decreta:
Articolo Unico
1. Per le motivazioni di cui in premessa è approvato il "Piano per l'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche, l'aggiornamento e lo sviluppo del sistema regionale di requisiti, la definizione dei programmi di verifica" per il triennio 2024-2026.
2. Il Piano è allegato al presente provvedimento di cui fa parte integrante e si svolge secondo i tempi definiti dal cronoprogramma allegato. Le attività previste e il cronoprogramma saranno modificati, se necessario, con riferimento ad eventuali priorità emergenti.
3. Il processo di concessione dell'autorizzazione e dell'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche si svolge con le modalità definite dal D.A. 9 agosto 2022, n. 725, secondo le priorità individuate dal Piano allegato al presente provvedimento.
Palermo, 14 febbraio 2024.
VOLO