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27/01/2016
LAVORO E WELFARE / Professioni

Avvocati "specialisti": l'esame delle domande è sospeso

Il CNF ha sospeso la disamina delle istanze di riconoscimento del titolo di specialista per comprovata esperienza nelle more della definizione del giudizio pendente innanzi il G.A..

Con avviso pubblicato il 25 gennaio scorso, il Consiglio Nazionale Forense ha informato di aver adottato, in data 22 gennaio 2016, la delibera con cui ha sospeso "necessariamente la disamina delle istanze di riconoscimento del titolo di specialista per comprovata esperienza sino a diversa comunicazione che verrà pubblicata sul sito istituzionale del Consiglio".
L'art. 8 D.M. n. 144/2015 prevede la produzione di documentazione relativa a quindici affari trattati per ciascuno dei cinque anni antecedenti alla domanda, nonché un successivo colloquio presso il Consiglio Nazionale Forense, ovvero commissione al suo interno.
Ebbene, il CNF, considerato che il Regolamento di cui al citato D.M. n. 144/2015 è stato impugnato innanzi il TAR (e sarà discusso il prossimo 8 marzo 2016), e che sono state censurate anche la previsione circa il numero degli affari da documentarsi annualmente e le caratteristiche degli incarichi svolti, nonché la legittimazione del Consiglio Nazionale Forense a effettuare il colloquio e il rilascio del titolo ha ritenuto opportuno attendere la decisione sul punto da parte del G.A. sospendendo la disamina delle istanze.

Chiara Campanelli
ALLEGATO 1 Generiche - Avvisi, comunicati 25 Gennaio 2016
CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE
 
AVVISO - DELIBERA CNF
 
Si informa che il Consiglio Nazionale Forense, nella seduta amministrativa del 22 gennaio scorso, ha adottato la seguente delibera:
"Con riferimento alle domande di riconoscimento del titolo di specialista per comprovata esperienza, ex art. 8 D.M. 144/2015, il quale prevede la produzione di documentazione relativa a quindici affari trattati per ciascuno dei cinque anni antecedenti alla domanda, nonché un successivo colloquio presso il Consiglio Nazionale Forense, ovvero commissione al suo interno;
 
CONSIDERATO
- che il Regolamento d cui al Decreto Ministeriale n. 144/2015 è stato impugnato avanti il TAR e che la discussione dei ricorsi nel merito è fissata per l'udienza dell'8 marzo 2016;
- che tra i motivi dell'impugnazione si censura anche la previsione circa il numero degli affari da documentarsi annualmente e le caratteristiche degli incarichi svolti, nonché la legittimazione del Consiglio Nazionale Forense a effettuare il colloquio e il rilascio del titolo;
- che per le valutazioni della documentazione pervenuta è necessaria una istruttoria tecnica da compiersi sulla documentazione offerta, di cui va considerata "la rilevanza per quantità e qualità" e non vanno considerati "affari che hanno ad oggetto medesime questioni giuridiche e necessitano di un'analoga attività difensiva", elementi oggetto delle censure innanzi al Giudice Amministrativo;
- che le impugnative innanzi al giudice amministrativo inerisco agli stessi criteri di valutazione delle istanze di riconoscimento del titolo di specialista per comprovata esperienza, anche a evitare possibili disparità di valutazione nel tempo;
il Consiglio Nazionale Forense delibera di sospendere necessariamente la disamina delle istanze di riconoscimento del titolo di specialista per comprovata esperienza sino a diversa comunicazione che verrà pubblicata sul sito istituzionale del Consiglio".
 
La Consigliera Segretaria
Avv. ROSA CAPRIA


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