Direzione editoriale di Massimiliano Mangano - Chiara Campanelli
Permanenza dell'iscrizione all'Albo forense: il si del Senato
Aggiornamenti Riforma forense del CNF: Parere positivo, con osservazioni, da parte del Senato allo schema di decreto ministeriale concernente l'esercizio effettivo della professione.
Con comunicato stampa dello scorso 20 ottobre, il Consiglio Nazionale Forense ha reso noto che la Commissione Giustizia del Senato ha approvato il parere positivo con osservazioni allo schema di decreto del Ministro della Giustizia in attuazione del comma 1 dell'articolo 21 della Legge 31 dicembre 2012, n. 247, secondo cui la permanenza dell'iscrizione all'Albo è subordinata all'esercizio della professione in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente, le cui modalità di accertamento sono demandate ad un regolamento ministeriale.
Il Senato ha suggerito al Governo alcune modifiche, in particolare:
- includere tra gli "affari" - la cui trattazione nel numero di almeno cinque in un anno è tra i criteri di accertamento di continuità - anche gli incarichi di natura stragiudiziale, come consulenze e pareri; e di considerare, nella valutazione dei giustificati motivi di assenza del requisito, l'andamento del numero degli affari nel triennio;
- valutare le modalità di armonizzazione dei criteri di valutazione dei requisiti e dei giustificati motivi da parte dei diversi consigli dell'ordine circondariale nelle ipotesi di cancellazione dall’albo.
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