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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 4 luglio 2017

G.U.R.S. 28 luglio 2017, n. 31

Approvazione dell'adeguamento del regolamento di organizzazione e funzionamento dell'IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina al D.A. n. 629 del 31 marzo 2017.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;

Vista la legge 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30 "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali", per quanto ancora applicabile;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 "Riordino della disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell'art. 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3" e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'Accordo Stato Regioni dell'1 luglio 2004, recante "Organizzazione, gestione e funzionamento degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformati in fondazioni di cui all'art. 5 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288. Intesa ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131";

Visto il decreto assessoriale 6 agosto 2007, n. 1657, con il quale si è reso noto l'Accordo attuativo del Piano previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, sottoscritto il 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione, ed il Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale;

Vista la legge regionale 4 dicembre 2008, n. 18 "Disciplina degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico;

Rilevato che, ai sensi dell'art. 2 della medesima legge regionale n. 18/2008, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico sono parte integrante del Servizio sanitario regionale nel cui ambito svolgono, secondo indicatori di eccellenza, funzioni di alta specialità relative alla ricerca biomedica, alle prestazioni assistenziali ed alla formazione, operando coerentemente con gli obiettivi della programmazione sanitaria regionale e della ricerca scientifica nazionale;

Visto, altresì, l'art. 7 della predetta legge regionale n. 18/2008, ai sensi del quale il direttore generale adotta il regolamento di organizzazione e di funzionamento dell'Istituto sulla base dello schema tipo allegato all'Atto di intesa dell'1 luglio 2004 emanato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e lo trasmette per l'approvazione all'Assessorato regionale della sanità e al Ministero della salute;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale" e s.m.i.;

Vista la legge regionale 15 febbraio 2010, n. 1, recante istituzione delle unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale;

Visto il decreto assessoriale 10 dicembre 2010, n. 3254 [N.d.R. recte: decreto assessoriale 30 dicembre 2010, n. 3254] con il quale è stata resa esecutiva la deliberazione della Giunta regionale n. 497, di pari data, di approvazione del "Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009", ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122;

Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione del Piano sanitario regionale, denominato "Piano della salute 2011- 2013";

Visto il documento del 26 marzo 2012 del Comitato LEA, recante "Parametri standard per le strutture semplici e complesse ai sensi dell'art. 12, comma 1, lett. b), del Patto per la salute 2010/2012";

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianze dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";

Visto il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello della salute";

Visto "il Programma operativo di consolidamento e sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del sistema sanitario regionale 2013/2015" redatto in prosecuzione del "Programma operativo regionale 2010/2012" ai sensi del comma 20 dell'art. 15 del D.L. n. 95/12 nel testo convertito con modificazioni dalla legge n. 135/12, adottato in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 218 del 27 giugno 2013, approvato con il D.A. n. 476/14 del 26 marzo 2014, integrato dal D.A. n. 678/14 del 23 aprile 2014;

Vista l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute 2014-2016, rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014;

Vista la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i. ed, in particolare, l'art 68 recante norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa, il cui comma 4 prevede che i decreti assessoriali, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, siano pubblicati nel sito istituzionale dell'Amministrazione;

Visto il decreto assessoriale n. 46 del 14 gennaio 2015, recante "Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera territoriale della Regione siciliana" modificato dal D.A. n. 1188 del 29 giugno 2016;

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" del Ministro della salute di concerto con quello dell'economia e delle finanze, recepito con D.A. n. 1181 dell'1 luglio 2015;

Visto il decreto assessoriale n. 1360/15 del 3 agosto 2015, con il quale sono state approvate le "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali";

Visto il decreto assessoriale n. 1380/15 del 5 agosto 2015, recante "Approvazione delle linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del SSR";

Vista la legge regionale n. 24 del 9 ottobre 2015, recante "Modifiche alla legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 Accorpamento dell'Ospedale Piemonte all'IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina. Disposizioni in materia di salvaguardia e tutela dell'immobile sede dell'ex ospedale Regina Margherita di Messina di modifica della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5. Accorpamento dell'Ospedale Piemonte all'IRCCS Bonino Pulejo di Messina", come modificata dalla successiva legge regionale 15 gennaio 2016, n. 1;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 551/2016/GAB del 30 maggio 2016, adottato in attuazione della legge regionale n. 24 del 9 ottobre 2015 e s.m.i., avente ad oggetto l'accorpamento del P.O. Piemonte di Messina all'IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina;

Visto il D.A. n. 248/17 del 13 febbraio 2017, con il quale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 18/08, è stato approvato il regolamento di organizzazione e funzionamento dell'IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina nel testo di cui alla deliberazione del direttore generale dello stesso istituto n. 1301 del 22 dicembre 2016;

Viste le osservazioni critiche sollevate dai Ministeri affiancanti nei confronti del citato D.A. n. 46/15 di cui al parere n. 139 - P del 18 settembre 2015;

Considerato che la Regione si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 15, comma 20, del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/12, mediante la predisposizione - in continuità con il P.O.C.S. 2013- 2015 e con il P.O. 2010/2012 di prosecuzione del Piano di rientro 2007/2009 - di un Programma operativo di consolidamento e sviluppo per il triennio 2016- 2018, approvato dai Ministeri della salute e e dell'economia e finanze e in corso di formale definizione;

Rilevato che, a seguito dell'adozione degli atti aziendali, da parte delle aziende del Servizio sanitario regionale, si è realizzata una prima riduzione delle unità operative complesse previste dal D.A. n. 46/2015;

Visto il D.A. n. 1188/2016 del 29 giugno 2016 "Modifica del D.A. n. 46 del 14 gennaio 2015 a seguito dell'approvazione degli atti aziendali", con il quale, per effetto dell'adozione degli atti aziendali da parte delle aziende sanitarie della Regione, è stato definito il nuovo assetto delle unità operative complesse delle medesime aziende;

Visto il D.A. n. 629 del 31 marzo 2017, con il quale, in conformità alle prescrizioni di cui al verbale della riunione del 24 marzo 2017 del Tavolo ministeriale per il monitoraggio dell'attuazione del decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70 e previa favorevole deliberazione della Giunta regionale n. 156 del 28 marzo 2017, è stato approvato il documento di riordino della rete ospedaliera, comprensivo di documento metodologico - prot. n. 25831 del 22 marzo 2017 - e relative tabelle di sintesi e cronoprogramma degli interventi per la riconduzione delle strutture complesse entro i parametri e gli standard dello stesso D.M.;

Rilevato che le strutture ospedaliere della Regione sono state classificate, secondo i livelli di complessità crescente previsti dallo stesso D.M. n. 70/2015, in presidi ospedalieri di base, in dipartimenti di emergenza urgenza e di accettazione di primo e di secondo livello e in presidi ospedalieri di zone disagiate, come da allegati 1, 2 e 3 che costituiscono parte integrante del predetto D.A.;

Rilevato, altresì, che il documento di riordino della rete ospedaliera, portato a conoscenza delle organizzazioni sindacali del comparto sanità, prima e dopo la sua emanazione, ha valenza pluriennale e che i suoi effetti saranno monitorati sistematicamente, al fine di valutame lo stato di attuazione e l'efficacia degli interventi, allo scopo di riqualificare i servizi sanitari, di garantire maggiore soddisfacimento dei bisogni di salute dei cittadini e di assicurare un più adeguato controllo della spesa;

Considerato, pertanto, che lo stesso documento si profila quale strumento programmatorio dinamico rispondente agli intervenuti bisogni di salute, il cui allineamento alle risultanze del monitoraggio per volumi ed esiti, che sarà effettuato dalla Regione, avverrà nei tempi e con le modalità di cui al cronoprogramma del P.O.C.S. per il triennio 2016/2018 e con le modalità previste dal cronoprogramma di cui al citato allegato 3 dello stesso D.A. nel rispetto dei parametri e degli standard fissati dal D.M. n. 70/2015;

Vista la direttiva assessoriale n. 32951 del 18 aprile 2017, con la quale sono state impartite alle aziende del servizio sanitario regionale disposizioni per l'adeguamento dell'atto aziendale al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con il citato D.A. n. 629/2017;

Rilevato, altresì, che la medesima direttiva prevede la possibilità per le aziende sanitarie - ove ritenuto necessario e a saldi invariati in termini di posti letto e di numero di strutture complesse - di formulare successivamente, entro il termine ivi indicato, proposte migliorative finalizzate ad un più adeguato soddisfacimento dei bisogni assistenziali dei rispettivi territori, nonché ad integrare e/o potenziare alcuni setting assistenziali, coerenti con la vocazione aziendale e che l'Assessorato, previa ricognizione e valutazione complessiva delle proposte e delle segnalazioni pervenute, provvederà alle dovute modifiche e/o integrazioni della rete ospedaliera, nei termini e con le procedure previste dallo stesso D.A. n. 629/2017 e nel rispetto degli standard di cui al D.M. n. 70/2015;

Vista la deliberazione n. 455 del 29 aprile 2017, pervenuta con la nota n. 2949 di pari data, con la quale l'IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina ha adeguato il proprio regolamento di organizzazione e di funzionamento al documento di riordino della rete ospedaliera approvato dal predetto D.A. n. 629/2017, nonché la nota n. 4545 del 23 giugno 2017 di trasmissione del verbale del 6 giugno 2017, recante il parere favorevole del Consiglio di indirizzo e verifica dell'Istituto sul regolamento di organizzazione e funzionamento con le modifiche e integrazioni proposte, la cui valutazione, non avendo attinenza con il documento di riordino della rete ospedaliera regionale, è rinviata ad una successiva fase, così come previsto al punto 2 della predetta direttiva n. 32951 del 18 aprile 2017;

Ritenuto, parimenti, di rinviare alla successiva fase di cui sopra anche le proposte di trasformazione di alcune strutture amministrative e scientifiche dell'Istituto;

Considerato che, con la sopracitata deliberazione n. 156/2017, la Giunta regionale, al fine di evitare aggravamenti procedurali, ha autorizzato l'Assessore per la salute ad approvare le delibere delle aziende sanitarie modificative degli atti aziendali, ove le stesse riportino pedissaquamente quanto previsto dalla nuova rete ospedaliera;

Rilevato che l'adeguamento apportato dall'IRCCS al proprio atto regolamento di organizzazione e funzionamento, con la deliberazione n. 455/2017, è conforme, per la parte di relativo interesse, al documento di riordino della rete ospedaliera di cui il D.A n. 629/2017;

Ritenuto, pertanto, di dovere approvare, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 18/08 e con le prescrizioni sopra indicate, l'adeguamento apportato dall'IRCCS al proprio regolamento di organizzazione e funzionamento con la deliberazione sopracitata;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 4 dicembre 2008, n. 18, è approvato, con le prescrizioni indicate in premessa, l'adeguamento apportato dall'IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo di Messina al proprio regolamento di organizzazione e funzionamento con la deliberazione n. 455 del 28 aprile 2017.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e nel sito istituzionale dell'Assessorato.

Palermo, 4 luglio 2017.

GUCCIARDI