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ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

DECRETO 18 agosto 2022, n. 1469

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 26 agosto 2022, n. 40

Modifiche al comma 1, lettera b) del paragrafo 5 ed al comma 3 del paragrafo 6.4 dell'Avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ciclo formativo 2022 - 2025 (I annualità - a.s.f. 2022/2023, II annualità - a.s.f. 2023/2024, III annualità - a.s.f. 2024/2025) approvato con DDG n. 1438 del 11/08/2022.

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DEL DIRITTO ALLO STUDIO - SERVIZIO II

DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il DPR 14 maggio 1985 n. 246 recante norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di istruzione;

VISTA la Legge regionale del 24/02/2000, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge regionale 21 maggio 2019, n. 7;

VISTA la Legge n. 68 del 12 marzo1999;

VISTA la Legge regionale del 15 maggio 2000 n. 10 e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 193 e ss.mm.ii.;;

VISTA la Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e i successivi correlati decreti attuativi;

VISTA la Legge 13 agosto 2010, n. 136;

VISTA la Legge regionale del 5 aprile 2011 n. 5;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118

VISTO il Decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159;

VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

VISTO l'Art. 68 della Legge regionale 12 agosto 2014 n. 21 e ss.mm.ii;

VISTO l'Art. 11 della Legge regionale 13 gennaio 2015 n. 3;

VISTO l'Art. 5 Legge Regionale 10 luglio 2018, n. 10;

VISTA la Legge regionale n. 23 del 19 dicembre 2019 [N.d.R. recte: Legge regionale n. 23 del 14 dicembre 2019], art. 15 "Formatori e personale dipendente";

VISTO il Protocollo d'Intesa tra la Regione Siciliana e il Comando regionale della Guardia di Finanza per il coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei Fondi strutturali comunitari;

VISTA la Legge 27/12/2006, n. 296 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge n. 30 del 14 febbraio 2003 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii.;

VISTO il DPR 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.;

VISTO il DP della Regione Sicilia del 19/06/2020 con cui è stato conferito al dott. Antonio Valenti l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio;

VISTO il D.D.G. n. 1143 del 15.06.2022 con cui è stato conferito alla D.ssa Giovanna Cuttitta l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio II - Programmazione e Gestione Interventi in materia di Istruzione e obbligo scolastico del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio;

VISTO il Decreto Presidenziale n. 25 del 01/10/2015, recante "Regolamento di attuazione dell'art. 86 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana", pubblicato in G.U.R.S. n. 44 del 30/10/2015 (di seguito, il "Regolamento Accreditamento 2015");

VISTO il D. A. n. 2570 del 26/05/2016 "Istituzione del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana quale contributo al quadro nazionale delle qualificazioni regionali di cui al Decreto 30/06/2015 incoerenza con il Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al D.Lgs. 16 gennaio 2013 n. 13";

VISTE le Linee guida per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)" approvate con DGR n. 287 del 1 luglio 2021;

VISTO il D.D.G n. 1277 del 14 luglio 2021, che adotta le "Linee Guida per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Gli Standard regionali", secondo quanto stabilito nella Deliberazione della Giunta Regionale della Sicilia n. 287 del 01/07/2021;

VISTO il D.A. n. 245 del 25/03/2022 "Istituzione Catalogo regionale provvisorio dell'offerta formativa, art. 11 L.R. 23 del 14 dicembre 2019 ";

VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 concernente "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";

VISTA l'Intesa tra il Ministero del lavoro e previdenza sociale, il Ministero della pubblica istruzione, il Ministero dell'università e ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative per la qualità dei servizi (intesa ai sensi art. 8,comma 6 legge 131/2003) Rep. atti 84/CSR del 20 marzo 2008;

VISTI gli Artt. 117 e 118 della Costituzione, che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale, nel rispetto delle norme generali sull'istruzione, per cui lo Stato ha legislazione esclusiva;

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana concernente la competenza della Regione in materia di istruzione;

VISTA la L. 28 marzo 2003, n. 53 concernente "delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";

VISTA la L.r n. 10 del 20 giugno 2019, "Disposizioni in materia di diritto allo studio";

VISTA la L.r. n. 14 dicembre 2019, n. 23 "Istituzione del sistema regionale della Formazione professionale";

VISTA la Conferenza unificata del 19 giugno 2003 "Accordo quadro tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane per la realizzazione dall'anno scolastico 2003-2004 di un'offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle more dell'emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.M. n. 86/2004 del Ministero dell'Istruzione di concerto con il Ministero del Lavoro relativo alla descrizione e validazione delle competenze con cui sono stati approvati i modelli di certificato di riconoscimento dei crediti validi su tutto il territorio nazionale;

VISTO il D.lgs. n. 76 del 15 aprile 2005 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53";

VISTO il D.lgs. n. 77 del 15 aprile 2005 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.lgs. n. 226 del 17 ottobre 2005 "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003 n. 53";

VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato con riferimento all'art. 1, comma 622, con la quale è stata sancita l'obbligatorietà dell'istruzione per almeno 10 anni;

VISTO il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n. 139 del 22 agosto 2007, ad oggetto "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'art. 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296";

VISTO il Documento del Ministero della Pubblica Istruzione del 27 dicembre 2007: "Linee guida sull'obbligo di istruzione";

VISTO l'Accordo del 26 gennaio 2007 tra il Presidente della Regione Siciliana, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Pubblica Istruzione, il Dirigente Generale del Dipartimento della Formazione Professionale, il Dirigente Generale del Dipartimento Agenzia per l'impiego ed il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, relativo ai Percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale;

VISTO l'Intesa tra il Ministero del lavoro e previdenza sociale, il Ministero della pubblica istruzione, il Ministero dell'università e ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative per la qualità dei servizi (intesa ai sensi art. 8, comma 6 legge 131/2003) Rep. atti 84/CSR del 20 marzo 2008;

VISTO il Legge n. 133 del 6 agosto 2008;

VISTA la Legge 6 agosto 2008 n. 296;

VISTO il D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122;

VISTO il D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010, Regolamento recante norme concernenti il riordino dell'istruzione professionale;

VISTA l'Intesa sancita dalla Conferenza Unificata tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane nella seduta del 16 dicembre 2010 riguardante l'adozione di linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 13,comma 1- quinquies, della legge 2 aprile 2007, n. 40;

VISTE le Linee Guida della citata Intesa che definiscono le caratteristiche dell'offerta sussidiaria che gli Istituti professionali possono svolgere, nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, con riferimento al sistema di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e alla previsione contenuta al comma 3 dell'art. 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87;

VISTO l'Accordo Stato Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010 ad oggetto: "Primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 27, co. 2 del D.lgs. 226/05";

VISTO il Decreto del Ministero del 18 gennaio 2011 Indicazioni e orientamenti per la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi quinquennali degli istituti professionali;

VISTO l'Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) di cui alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile, 2008. Rep. Atti n. 252 del 20 dicembre 2012;

VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183", così come modificato dal D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016, e in particolare l'articolo 41, comma 3, con il quale viene introdotto a livello nazionale il sistema duale che integra organicamente formazione e lavoro attraverso contratti di apprendistato volti a conseguire la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e quello di alta formazione e ricerca, nonché mediante l'introduzione di forme di alternanza scuola-lavoro;

VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 30 giugno 2015, concernente "Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'art. 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

VISTO la Legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";

VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014 n. 183" e, in particolare, l'articolo 32, comma 3;

VISTO l'Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni e PP.AA. del 24 settembre 2015 concernente il progetto sperimentale "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale";

VISTO il Decreto interministeriale 12 ottobre 2015 "Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81";

VISTO il Protocollo d'intesa tra il MLPS e la Regione Siciliana del 19/01/2016 per l'avvio nel territorio una azione di rafforzamento dell'attuazione del sistema Duale in Alternanza Scuola Lavoro e in Apprendistato di primo livello con riferimento all'Offerta IeFP dei Centri di Formazione Professionale;

VISTO il D. Lgs. 185 del 24 settembre 2016 "Disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn. 148149150 e 151, a norma dell'articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183";

VISTO la Deliberazione di Giunta Regionale del 17 giugno 2016, n. 213 per il recepimento del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministro dell'economia e delle finanze del 12 ottobre 2015, nonché dei relativi allegati, concernente 'Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato in attuazione dell'art. 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;

VISTO il Decreto interassessoriale del 20 giugno 2016, n. 3082 di recepimento della disciplina del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 51 e del relativo decreto interministeriale 12 ottobre 2015, per la disciplina dei profili formativi del contratto di apprendistato di primo, secondo e terzo livello;

VISTO la Circolare del MLPS n. 12 del 06 giugno 2022;

VISTO il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61 "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107" e i relativi atti attuativi;

VISTO il Decreto dell'Assessore regionale per l'istruzione e la formazione professionale n. 377 del 28 febbraio 2020, relativo all'Aggiornamento del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana con l'inserimento delle Figure e degli Standard nazionali di riferimento per i percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale di cui all'Accordo 1 agosto 2019, recepito con D.A. n. 7969 del 20 dicembre 2019";

VISTO l'Accordo territoriale tra la Regione Siciliana e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per l'erogazione da parte delle Istituzioni scolastiche dell'offerta di IeFP in regime di sussidiarietà in attuazione dell'art. 7, comma 2 del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, del 22 ottobre 2018;

VISTO il Legge regionale n. 23 del 19 dicembre 2019 [N.d.R. recte: Legge regionale n. 23 del 14 dicembre 2019], art. 15 "Formatori e personale dipendente";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali· sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento(CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE,Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE,Euratom) n. 966/2012;

VISTO l'Accordo di Partenariato di cui all'articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato dalla CE il 29 ottobre 2014 con decisione CCI20141T16M8PA001;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 349 del 10/12/2014 che adotta il "Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 della Regione Sicilia - Apprezzamento" (di seguito "PO FSE");

VISTO il Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Sicilia in Italia - Decisione di esecuzione della Commissione europea del17.12.2014 CCI20141T05SFOP014;

VISTA la Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC)-Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) - Commissione Europea EGESIF_14-0017;

VISTO il Decreto Presidenziale n. 25 del 01/10/2015,recante"Regolamento di attuazione dell'art. 86 della legge regionale 7 maggio2015, n. 9. Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana - Approvazione", pubblicato nella G.U.R.S.n. 44 del 30/10/2015 ("Regolamento Accreditamento 2015") e ss.mm.ii;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale - Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale - n. 6183 del 07/08/2017, che approva la Pista di Controllo relativa a interventi formativi (macroprocesso Formazione);

VISTO il Vademecum per gli operatori in attuazione del Programma Operativo Regionale Siciliana FSE, 2014-2020 (di seguito anche "Vademecum"), versione vigente;

VISTO il Manuale delle Procedure dell'Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Regione Siciliana FSE 2014-2020, versione vigente;

VISTI i Criteri di selezione delle operazioni a valere sul FSE per il periodo 2014- 2020,approvati dal Comitato di Sorveglianza del PO FSE Sicilia 2014-2020 in data 10 giugno 2015 e successive modifiche approvate con Procedura scritta n. 11/2018 del 12/03/2018;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Formazione Professionale - AdG del PO FSE Sicilia 2014-2020 - di approvazione della versione 5.0 del Sistema di Gestione e Controllo (SI.GE.CO) del PO FSE Sicilia 2014-2020;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione del 29.10.2018 CCI 2014IT05SFOP014 che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 10088 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Sicilia - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Sicilia in Italia;

VISTA la Decisione di esecuzione della commissione del 20.1.2020 che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 8021 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001;

VISTA la Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC) - Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) - Commissione Europea EGESIF_14-0017;

VISTI i Criteri di selezione delle operazioni a valere sul FSE per il periodo 2014 - 2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza del PO FSE 2014 - 2020 in data 10 giugno 2015 e successive modifiche approvate con procedura scritta dal Comitato di Sorveglianza del PO FSE 2014 -2020 in data 12 marzo 2018;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 242 del 23/06/2017 di approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del PO FSE Sicilia 2014-2020 - Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione (ai sensi degli artt. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 3 e dell'Allegato III del Regolamento (UE) n. 1011/2014);

VISTO il Vademecum per gli operatori in attuazione del Programma Operativo Regionale Siciliana FSE, 2014-2020 (di seguito anche "Vademecum"), versione vigente;

VISTO il Manuale delle Procedure dell'Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Regione Siciliana FSE 2014-2020, versione vigente;

VISTA la Delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017;

VISTO il D.P.R. 5 febbraio 2018, N. 22 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTO il Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e D. Lgs. n. 196/2003, come modificato dal D.lgs. n. 101/2018, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali";

VISTA la Deliberazione n. 270 del 28 giugno 2021, recante "Modifica del PO FSE Sicilia 2014/2020 - Riprogrammazione di chiusura periodo contabile (1 luglio 2020 - 30 giugno 2021)";

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 597 del 17 dicembre 2020, recante "POC Sicilia 2014/2020 - Riprogrammazione risorse derivanti dalla riduzione del tasso di cofinanziamento comunitario del PO FSE Sicilia 2014/2020 ex deliberazione della Giunta regionale n. 141 del 24 aprile 2019";

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 292 del 16 luglio 2021, recante "Deliberazione della Giunta Regionale n. 212 del 27 maggio 2021: Programma Operativo Complementare 201412020 della Regione Siciliana - approvato con Delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017. Riprogrammazione. Approvazione."

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 378 del 25 ottobre 2019, recante "Rimodulazione finanziaria del Piano straordinario per il lavoro in Sicilia "Opportunità Giovani" priorità 2 e 8 e crono-programma finanziario di riferimento" (PAC 2007/2013 - Piano Giovani);

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 302 del 29 luglio 2021, "Rimodulazione del PAC Sicilia - Piano straordinario per il lavoro in Sicilia "Opportunità Giovani". Differimento crono programma sino alla data del 31 dicembre 2024;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/702 della Commissione Europea del 10 dicembre 2020 relativo alla definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID- 19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

VISTO il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; in particolare, la Missione M5, componente C1 - tipologia "Investimento", intervento "1.4 Sistema duale" del PNRR;

VISTO il "Recovery and Resilience Facility - Operational Arrangements between European Commission and Italy" - Ares (2021)7947180 - 22/12/2021;

VISTO il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;

VISTO il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;

VISTO la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" e, in particolare, l'articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale "Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;

VISTO la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;

VISTO il Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all'assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

VISTO l'articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell'economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;

VISTO l'articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;

VISTO l'articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, "Do no significant harm"), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza";

VISTO l'Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni e PP.AA. N. 143 del 27 luglio 2022 concernente l'approvazione delle Linee Guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) della Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 "Sistema duale" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR - (di seguito Linee Guida PNRR);

VISTO il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza.

VISTO la Circolare MEF n. 21 del 14 ottobre 2021- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR;

VISTA la Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze del 29 ottobre 2021, n. 25 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti;

VISTA la Circolare MEF del 31 dicembre 2021, n. 33 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR - Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento;

VISTA la Circolare MEF del 18 gennaio 2022, n. 4 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - articolo 1, comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative;

VISTA la Circolare del 24 gennaio 2022, n. 6 -Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR;

VISTA la Circolare MEF del 10 febbraio 2022, n. 9 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR;

VISTA la Circolare MEF n. 27 del 21 giugno 2022 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Monitoraggio delle misure PNRR;

VISTA la Circolare MEF n. 28 del 04 luglio 2022 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Controllo di regolarità amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilità ordinaria e di contabilità speciale;

VISTA la Circolare RGS n. 29 del 26/07/2022 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Modalità di erogazione delle risorse PNRR e principali modalità di contabilizzazione da parte degli enti territoriali soggetti attuatori;

CONSIDERATO che la Regione Siciliana intende consolidare e potenziare la programmazione triennale dei percorsi di istruzione e formazione professionale disciplinando il ciclo formativo 2022-2025, esclusivamente in modalità duale, in linea con la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 "Sistema Duale" del PNRR, in grado di garantire il conseguimento di una qualifica, corrispondente al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), rafforzando il contrasto alla dispersione scolastica e formativa, con interventi in grado di incrementare il successo formativo e l'occupabilità dei giovani;

RITENUTO di rafforzare l'offerta formativa regionale nel sistema di istruzione e formazione professionale (leFP) con una programmazione triennale dei percorsi di istruzione e formazione professionale disciplinando il ciclo formativo 2022-2025, esclusivamente in modalità duale, attuando i citati interventi mediante Avviso pubblico ed individuando e stanziando allo scopo le risorse finanziarie esclusivamente per l'attuazione degli interventi formativi di prima annualità a.s.f. 2022/2023 che ammontano complessivamente ad € 31.515.264,00, di cui € 10.094.496,00 a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed € 21.420.768,00 a valere sul Programma Operativo Complementare Sicilia 2014 - 2020 (POC), garantendo con successivi provvedimenti del Dirigente Generale del Dipartimento, la copertura finanziaria e relativo impegno di spesa, per ogni consecutiva annualità (II annualità a.s.f. 2023/2024 e III annualità a.s.f. 2024/2025);

VISTA la nota protocollo n. 33346/istruzione del 04/07/2022 del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio nella quale in calce l'On. Assessore autorizza l'inoltro del Documento di Programmazione regionale dell'offerta IeFP "sistema duale" a valere sul PNRR all'Unità di missione - DG Politiche attive del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, condividendone il contenuto;

VISTA la nota protocollo n. 35699/istruzione del 21/07/2022 del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio con la quale invia il Documento di Programmazione sopracitato all'Unità di missione - DG Politiche attive del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, condividendone il contenuto;

VISTA la nota protocollo n. 2355 del 22/07/2022 dell'Unità di missione - DG Politiche attive del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella quale ha espresso parere positivo in merito al Documento di Programmazione sopracitato;

VISTA la nota protocollo n. 36863/istruzione del 28/07/2022 del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, con la quale si trasmetteva la bozza dell'Avviso per le condivisioni e determinazioni di competenza da parte Unità di missione - DG Politiche attive del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

VISTA la nota prot. n. 242 del 04/08/2022 con la quale l'Unità di missione - DG Politiche attive del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - ha espresso parere favorevole, fatte salve alcune modifiche/integrazioni da apportare, in merito alla conformità dell'Avviso citato con gli obiettivi strategici del PNRR;

VISTA la nota protocollo n. 38091/istruzione del 08/08/2022 del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, nella quale in calce l'On. Assessore autorizza, in data 10/08/2022, la pubblicazione dell'Avviso in argomento;

VISTA la nota protocollo n. 38429/istruzione del 10/08/2022 del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio con la quale è stata trasmessa all'Unità di missione - DG Politiche attive del Lavoro - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la bozza dell'Avviso, con le dovute modifiche/integrazioni richieste nella citata nota prot. n. 242 del 04/08/2022, unitamente agli allegati (fac-simile) di presentazione della proposta progettuale;

VISTA la nota protocollo n. 38483/istruzione del 11/08/2022 con cui il Dirigente del competente Servizio II, propone l" "Avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di istruzione e formazione professionale (leFP) ciclo formativo 2022 - 2025 (I annualità - a.s.f. 2022/2023, II annualità - a.s.f. 2023/2024, III annualità - a.s.f. 2024/2025)" a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - NextGenerationEU - missione 5 - componente 1 investimento 1.4 "sistema duale" e sulle risorse del Programma Operativo Complementare Sicilia 2014 - 2020 (POC);

VISTO il DDG n. 1438 del 11/08/2022 di approvazione dell'"Avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di istruzione e formazione professionale (leFP) ciclo formativo 2022 - 2025 (I annualità - a.s.f. 2022/2023, II annualità - a.s.f. 2023/2024, III annualità - a.s.f. 2024/2025)";

VISTE le richieste di chiarimenti e/o integrazioni presentate dalle associazioni datoriali e sindacali, a seguito dell'emanazione dell'Avviso in argomento;

VISTO il Comunicato del 12/08/2022 pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio, inerente all'Avviso in argomento;

VISTE le ulteriori determinazioni assessoriali concernenti l'Avviso in questione, comunicate con nota prot. 1127/gab del 17/08/2022; RITENUTO pertanto di dover apportare le modifiche come di seguito specificate:

- al comma 1, lettera b) del predetto paragrafo 5 debba intendersi riportata la seguente disposizione, come modificata con il presente provvedimento:

(...) L'offerta formativa di tali soggetti è equiparata all'offerta formativa presente nel SIDI e inserita nel Catalogo di cui al D.A. n. 245 del 25/03/2022, purché il percorso oggetto di domanda si realizzi prioritariamente nella stessa sede corsuale del percorso co-progettato positivamente concluso. L'attivazione di una sede diversa potrà essere autorizzata nei casi motivati di assenza di iscrizioni presso la sede corsuale del percorso co-progettato, oppure, di oggettive condizioni di inidoneità della stessa sede corsuale per sopravvenuta inagibilità dei locali o incapienza rispetto al numero degli allievi iscritti (...);

- al comma 3 del predetto paragrafo 6.4 debba intendersi riportata la seguente disposizione, come modificata con il presente provvedimento:

(...) Esclusivamente nei casi debitamente motivati, ove non si dovesse raggiungere il numero minino di allievi per l'attivazione del corso, al fine di garantire il diritto-dovere all'istruzione, il soggetto attuatore dovrà procedere all'accorpamento di due classi dallo stesso indirizzo ovvero alla composizione di classe articolata con al massimo n. 2 articolazioni senza ulteriori oneri a carico dell'Amministrazione. La motivazione della richiesta dovrà essere riportata nella domanda di finanziamento(...);

Decreta:

Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti

Art. 1

Ferma restando ogni altra disposizione, sono apportate le seguenti modifiche all'"Avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di istruzione e formazione professionale (leFP) ciclo formativo 2022 - 2025 (I annualità - a.s.f. 2022/2023, II annualità - a.s.f. 2023/2024, III annualità - a.s.f. 2024/2025)", approvato con DDG n. 1438 del 11/08/2022:

- il comma 1, lettera b) del paragrafo 5 è modificato secondo quanto di seguito riportato: (...) L'offerta formativa di tali soggetti è equiparata all'offerta formativa presente nel SIDI e inserita nel Catalogo di cui al D.A. n. 245 del 25/03/2022, purché il percorso oggetto di domanda si realizzi prioritariamente nella stessa sede corsuale del percorso co-progettato positivamente concluso. L'attivazione di una sede diversa potrà essere autorizzata nei casi motivati di assenza di iscrizioni presso la sede corsuale del percorso co-progettato, oppure, di oggettive condizioni di inidoneità della stessa sede corsuale per sopravvenuta inagibilità dei locali o incapienza rispetto al numero degli allievi iscritti (...);

- il comma 3 del paragrafo 6.4 è modificato secondo quanto di seguito riportato:

(...) Esclusivamente nei casi debitamente motivati, ove non si dovesse raggiungere il numero minino di allievi per l'attivazione del corso, al fine di garantire il diritto-dovere all'istruzione, il soggetto attuatore dovrà procedere all'accorpamento di due classi dallo stesso indirizzo ovvero alla composizione di classe articolata con al massimo n. 2 articolazioni senza ulteriori oneri a carico dell'Amministrazione. La motivazione della richiesta dovrà essere riportata nella domanda di finanziamento(...);

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato integralmente sul sito istituzionale all'indirizzo www.regione.sicilia.it nell'area del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, in assolvimento degli obblighi di cui all'articolo 98, comma 6 della L.r. 9/2015 e per estratto nella gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Il Dirigente Generale

ANTONIO VALENTI

Il Dirigente del Servizio II

GIOVANNA CUTTITTA