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REGOLAMENTO (CE) N. 1333/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, 16 dicembre 2008

G.U.U.E. 31 dicembre 2008, n. L 354

Additivi alimentari. (Testo rilevante ai fini del SEE)

TESTO COORDINATO (al Reg. (UE) 2025/666)

Note sull'entrata in vigore e sull'applicabilità

Entrato in vigore il 20 gennaio 2009

Applicabile dal: (vedi nota)

Nota

Per l'applicazione si veda quanto espressamente previsto dall'art. 35 del presente regolamento.

______________________________________________________________________

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

1) La libera circolazione di alimenti sicuri e sani è un elemento fondamentale del mercato interno e contribuisce in maniera significativa alla salute e al benessere dei cittadini, nonché ai loro interessi economici e sociali.

2) Nell'attuare le politiche comunitarie è opportuno garantire un elevato livello di tutela della vita e della salute umana.

3) Il presente regolamento sostituisce le direttive e le decisioni precedenti concernenti gli additivi di cui è autorizzato l'uso negli alimenti al fine di assicurare un efficace funzionamento del mercato interno, garantendo al contempo un elevato livello di tutela della salute umana e di protezione dei consumatori, compresa la tutela dei loro interessi, mediante procedure di ampia portata e di semplice applicazione.

4) Il presente regolamento armonizza l'uso degli additivi alimentari nella Comunità, vale a dire l'uso degli additivi alimentari negli alimenti oggetto della direttiva 89/398/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti i prodotti alimentari destinati ad un'alimentazione particolare (3) e l'uso di certi coloranti alimentari per la bollatura sanitaria della carne e per la decorazione e la stampigliatura delle uova. Il regolamento armonizza inoltre l'uso degli additivi alimentari negli additivi e negli enzimi alimentari, garantendone la sicurezza e la qualità e facilitandone lo stoccaggio e l'uso. Esso non è mai stato oggetto di regolamentazione a livello comunitario.

5) Gli additivi alimentari sono sostanze che abitualmente non sono consumate in quanto tali come alimenti, ma sono intenzionalmente aggiunte ad alimenti per uno scopo tecnico descritto nel presente regolamento, ad esempio per la loro conservazione. Il presente regolamento dovrebbe contemplare tutti gli additivi alimentari e, pertanto, l'elenco delle categorie funzionali dovrebbe essere aggiornato alla luce del progresso scientifico e dello sviluppo tecnologico. Tali sostanze non dovrebbero tuttavia essere considerate additivi alimentari quando sono utilizzate per dare un aroma o un sapore o per fini nutrizionali, come succedanei del sale, vitamine o minerali. Inoltre, le sostanze considerate alimenti che possono essere utilizzate per una funzione tecnica, come il cloruro di sodio o lo zafferano utilizzato come colorante, e gli enzimi alimentari non dovrebbero parimenti rientrare nell'ambito di applicazione del presente regolamento. Tuttavia, le preparazioni ottenute da alimenti e gli altri materiali di origine naturale, che sono impiegati affinché abbiano un effetto tecnologico nell'alimento finale e sono ottenuti mediante estrazione selettiva dei componenti (per esempio pigmenti) in relazione ai loro componenti nutritivi o aromatici, dovrebbero essere considerati additivi ai sensi del presente regolamento. Infine, il presente regolamento non si applica agli enzimi alimentari che sono oggetto del regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari.

6) Le sostanze non consumate in quanto tali come alimenti, ma utilizzate intenzionalmente nella fabbricazione di alimenti, che sussistono soltanto come residui e non hanno alcun effetto tecnologico nel prodotto finale (coadiuvanti tecnologici), non dovrebbero rientrare nell'ambito di applicazione del presente regolamento.

7) Gli additivi alimentari dovrebbero essere autorizzati e utilizzati soltanto se soddisfano i criteri stabiliti nel presente regolamento. L'uso degli additivi alimentari deve essere sicuro, deve rispondere ad una necessità tecnologica e non deve indurre in errore i consumatori e deve presentare un vantaggio per questi ultimi. I casi in cui il consumatore è indotto in errore includono, tra l'altro, la natura, la freschezza, la qualità degli ingredienti impiegati, la genuinità del prodotto o il carattere naturale del processo di produzione o la qualità nutrizionale del prodotto, incluso il suo contenuto di frutta e verdura. L'autorizzazione degli enzimi alimentari dovrebbe tenere conto di altri fattori pertinenti per la questione in esame, tra cui i fattori sociali, economici, tradizionali, etici ed ambientali, il principio di precauzione e la fattibilità dei controlli. L'uso e le quantità massime di un additivo alimentare dovrebbero tener conto del consumo di questo additivo a partire da altre fonti nonché dell'esposizione di gruppi particolari di consumatori (ad esempio le persone allergiche) all'additivo in questione.

8) Gli additivi alimentari devono essere conformi alle specifiche approvate, le quali dovrebbero comprendere dati che consentano di identificare adeguatamente l'additivo alimentare, compresa la sua origine, e di definire i criteri accettabili di purezza. Le specifiche già definite per gli additivi alimentari di cui alla direttiva 95/31/CE della Commissione, del 5 luglio 1995, che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli edulcoranti per uso alimentare (4), alla direttiva 95/45/CE della Commissione, del 26 luglio 1995, che stabilisce i requisiti di purezza specifici per le sostanze coloranti per uso alimentare (5) e alla direttiva 96/77/CE della Commissione, del 2 dicembre 1996, che stabilisce i requisiti di purezza specifici per gli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti (6) dovrebbero essere mantenute fintantoché gli additivi corrispondenti non saranno inclusi negli allegati del presente regolamento. Le specifiche relative a tali additivi dovrebbero allora essere definite in un regolamento. Tali specifiche dovrebbero riferirsi direttamente agli additivi figuranti negli elenchi comunitari degli allegati del presente regolamento. Tuttavia, tenuto conto della complessità di dette specifiche, per ragioni di chiarezza esse non dovrebbero essere integrate come tali negli elenchi comunitari, ma essere oggetto di uno o più regolamenti distinti.

9) Alcuni additivi alimentari sono ammessi per usi specifici in determinate pratiche e trattamenti enologici autorizzati. L'uso di tali additivi alimentari dovrebbe essere conforme al presente regolamento e alle disposizioni specifiche della normativa comunitaria pertinente.

10) Per garantire l'armonizzazione, la valutazione dei rischi e l'autorizzazione degli additivi alimentari dovrebbero aver luogo secondo la procedura di cui al regolamento (CE) n. 1331/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari.

11) Ai sensi del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (7), l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (in seguito denominata "l'Autorità"), deve essere consultata sulle questioni che possono avere un'incidenza sulla sanità pubblica.

12) Un additivo alimentare che rientra nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati (8), dovrebbe essere autorizzato conformemente a detto regolamento nonché ai sensi del presente regolamento.

13) Un additivo alimentare già autorizzato in applicazione del presente regolamento e ottenuto con metodi di produzione o che utilizza materie prime significativamente diversi da quelli oggetto della valutazione dei rischi effettuata dall'Autorità, o diversi da quelli previsti dalle specifiche, dovrebbe essere sottoposto ad una valutazione dell'Autorità. "Metodi significativamente diversi" potrebbero implicare tra l'altro un cambiamento nel metodo di produzione, con un passaggio dall'estrazione da piante alla produzione per fermentazione mediante un microrganismo o la modificazione genetica del microrganismo originale, una modifica delle materie prime o una modifica della dimensione delle particelle, anche mediante l'uso delle nanotecnologie.

14) Gli additivi alimentari dovrebbero essere tenuti sotto osservazione continua e devono essere sottoposti ad una nuova valutazione ogni volta che il mutamento delle condizioni del loro uso e nuove informazioni scientifiche lo rendano necessario. Se del caso, la Commissione dovrebbe prevedere, congiuntamente agli Stati membri, di adottare misure adeguate.

15) Gli Stati membri che hanno vietato il 1° gennaio 1992 l'uso di certi additivi in determinati alimenti considerati tradizionali e prodotti sul loro territorio dovrebbero poter mantenere tali divieti. Inoltre, per quanto riguarda prodotti come la "feta" o il "salame cacciatore", il presente regolamento dovrebbe lasciare impregiudicate norme più restrittive collegate all'uso di certe denominazioni a norma del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari (9), e del regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari (9).

16) Un additivo può, a meno che non sia oggetto di ulteriori restrizioni, essere presente in un alimento non in quanto aggiunto direttamente ma in quanto contenuto in un ingrediente in cui l'additivo era autorizzato, purché la quantità dell'additivo nell'alimento finale non sia superiore a quella che sarebbe risultata dall'utilizzazione di detto ingrediente nelle condizioni tecnologiche appropriate e in virtù di una buona prassi di fabbricazione.

17) Gli additivi alimentari restano soggetti agli obblighi generali di etichettatura previsti dalla direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità (10), e, se del caso, dal regolamento (CE) n. 1829/2003 e dal regolamento (CE) n. 1830/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, concernente la tracciabilità e l'etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati (7). Inoltre, il presente regolamento dovrebbe contenere disposizioni particolari per quanto riguarda l'etichettatura degli additivi alimentari venduti in quanto tali ai produttori o ai consumatori finali.

18) Gli edulcoranti autorizzati a norma del presente regolamento possono essere usati negli edulcoranti da tavola venduti direttamente ai consumatori. I relativi produttori dovrebbero informare i consumatori con i mezzi appropriati per consentire loro di usare il prodotto in modo sicuro. Queste informazioni potrebbero essere fornite secondo modalità diverse, fra cui sulle etichette dei prodotti, sui siti Internet, mediante linee d'informazione destinate ai consumatori o nel punto di vendita. Per assicurare che questa prescrizione sia adottata secondo un approccio uniforme, possono essere necessari orientamenti da definire a livello comunitario.

19) Le misure necessarie per l'attuazione del presente regolamento dovrebbero essere adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (11).

20) In particolare, la Commissione dovrebbe avere il tempo di modificare gli allegati del presente regolamento e di adottare appropriate misure transitorie. Tali misure di portata generale e intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento, anche completandolo con nuovi elementi non essenziali, devono essere adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE.

21) Per i motivi di efficacia, i termini ordinari della procedura di regolamentazione con controllo dovrebbero essere abbreviati ai fini dell'adozione di talune modifiche degli allegati II e III relative a sostanze che sono già state autorizzate in virtù di un'altra normativa comunitaria nonché di qualsiasi misura transitoria appropriata relativa a tali sostanze.

22) Per elaborare e aggiornare la normativa comunitaria in materia di additivi alimentari in modo proporzionato ed efficace, è necessario raccogliere dati, scambiare informazioni e coordinare l'attività degli Stati membri. A questo scopo, può essere utile effettuare studi su questioni specifiche al fine di facilitare il processo di formazione delle decisioni. E' opportuno che la Comunità finanzi tali studi nell'ambito della sua procedura di bilancio. Il finanziamento di questo tipo di misure è contemplato dal regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e alimenti e alle norme sulla salute degli animali e sul benessere degli animali (12).

23) Gli Stati membri devono effettuare controlli ufficiali per assicurare il rispetto del presente regolamento conformemente al regolamento (CE) n. 882/2004.

24) Poiché l'obiettivo del presente regolamento, vale a dire stabilire norme comunitarie sugli additivi alimentari, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque, nell'interesse dell'unicità del mercato e di un alto livello di tutela dei consumatori, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

25) A seguito dell'adozione del presente regolamento, la Commissione, assistita dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, dovrebbe esaminare tutte le autorizzazioni esistenti in base a criteri diversi dalla sicurezza, come la quantità consumata, la necessità tecnologica e l'eventualità che i consumatori siano indotti in errore. Tutti gli additivi alimentari la cui autorizzazione nella Comunità deve essere mantenuta dovrebbero essere trasferiti negli elenchi comunitari degli allegati II e III del presente regolamento. L'allegato III del presente regolamento dovrebbe essere completato con gli altri additivi alimentari utilizzati negli additivi ed enzimi alimentari nonché nei coadiuvanti per nutrienti e con le loro condizioni d'uso conformemente al regolamento (CE) n. 1331/2008 [che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari]. Per consentire un periodo transitorio appropriato, le disposizioni nell'allegato III, diverse da quelle riguardanti i coadiuvanti per additivi alimentari e gli additivi alimentari negli aromi, non dovrebbero applicarsi sino al 1° gennaio 2011.

26) In attesa dell'elaborazione dei futuri elenchi comunitari di additivi alimentari, è necessario prevede una procedura semplificata che consenta di aggiornare gli elenchi attuali di additivi alimentari contenuti nelle direttive vigenti.

27) Fatto salvo il risultato del monitoraggio di cui all'articolo 25, entro un anno dall'adozione del presente regolamento la Commissione dovrebbe predisporre un programma per il riesame da parte dell'Autorità della sicurezza degli additivi alimentari già autorizzati nella Comunità. Tale programma dovrebbe definire le necessità e l'ordine di priorità secondo cui devono essere esaminati gli additivi alimentari autorizzati.

28) Il presente regolamento abroga e sostituisce i seguenti atti: direttiva del Consiglio del 23 ottobre 1962, relativa al ravvicinamento delle regolamentazioni degli Stati membri riguardo sulle sostanze coloranti che possono essere impiegate nei prodotti destinati all'alimentazione umana (13); direttiva 65/66/CEE del Consiglio, del 26 gennaio 1965, relativa alla fissazione di requisiti di purezza specifici per i conservativi che possono essere impiegati nei prodotti destinati all'alimentazione umana (14), direttiva 78/663/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1978, che stabilisce requisiti di purezza specifici per gli emulsionanti, gli stabilizzanti, gli addensanti e i gelificanti che possono essere impiegati nei prodotti alimentari (15); direttiva 78/664/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1978, che stabilisce requisiti di purezza specifici per le sostanze che hanno effetti antiossidanti che possono essere impiegate nei prodotti destinati all'alimentazione umana (15), prima direttiva 81/712/CEE della Commissione, del 28 luglio 1981, che fissa metodi d'analisi comunitari per il controllo dei criteri di purezza di taluni additivi alimentari (16); direttiva 89/107/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti gli additivi autorizzati nei prodotti alimentari destinati al consumo umano (17); direttiva 94/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 1994, sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti alimentari (18); direttiva 94/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 1994, sulle sostanze coloranti destinate ad essere utilizzati nei prodotti alimentari (18); direttiva 95/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 1995, relativa agli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti (19); decisione 292/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 1996, sul mantenimento delle legislazioni nazionali relative al divieto di utilizzazione di determinati additivi nella produzione di alcuni prodotti alimentari specifici (20); decisione 2002/247/CE della Commissione, del 27 marzo 2002, relativa alla sospensione dell'immissione sul mercato ed importazione di dolciumi a base di sostanze gelatinose contenenti l'additivo alimentare E 425 konjak (21). Tuttavia, è opportuno che talune disposizioni degli atti anzidetti restino in vigore durante un periodo transitorio, per permettere la preparazione degli elenchi comunitari figuranti negli allegati del presente regolamento,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

(1)

GU C 168 del 20.7.2007.

(2)

Parere del Parlamento europeo del 10 luglio 2007 (GU C 175 E del 10.7.2008), posizione comune del Consiglio del 10 marzo 2008 (GU C 111 E del 6.5.2008), posizione del Parlamento europeo dell'8 luglio 2008 (non ancora pubblicata) e decisione del Consiglio del 18 novembre 2008.

(3)

GU L 186 del 30.6.1989.

(4)

GU L 178 del 28.7.1995.

(5)

GU L 226 del 22.9.1995.

(6)

GU L 339 del 30.12.1996.

(7)

GU L 31 dell'1.2.2002.

(8)

GU L 268 del 18.10.2003.

(9)

GU L 93 del 31.3.2006.

(10)

GU L 109 del 6.5.2000.

(11)

GU L 184 del 17.7.1999.

(12)

GU L 165 del 30.4.2004; rettifica nella GU L 191 del 28.5.2004.

(13)

GU 115 dell'11.11.1962.

(14)

GU L 22 del 9.2.1965.

(15)

GU L 223 del 14.8.1978.

(16)

GU L 257 del 10.9.1981.

(17)

GU L 40 dell'11.2.1989.

(18)

GU L 237 del 10.9.1994.

(19)

GU L 61 del 18.3.1995.

(20)

GU L 48 del 19.2.1997.

(21)

GU L 84 del 28.3.2002.

CAPO I

OGGETTO, AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI

Art. 1

Oggetto

Il presente regolamento stabilisce norme relative agli additivi alimentari utilizzati negli alimenti, al fine di assicurare un efficace funzionamento del mercato interno garantendo al contempo un elevato livello di tutela della salute umana e di protezione dei consumatori, comprese la tutela dei loro interessi e le prassi leali nel commercio degli alimenti, tenendo conto, se del caso, della tutela dell'ambiente.

A tal fine, il presente regolamento stabilisce:

a) gli elenchi comunitari degli additivi alimentari autorizzati figuranti negli allegati II e III;

b) le condizioni d'uso degli additivi negli alimenti, anche negli additivi alimentari, e negli enzimi alimentari contemplati dal regolamento (CE) n. 1332/2008 [relativo agli enzimi alimentari] e negli aromi alimentari contemplati dal regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati ad essere utilizzati negli e sugli alimenti;

c) le norme relative all'etichettatura degli additivi alimentari commercializzati come tali.

Art. 2

Ambito d'applicazione

1. Il presente regolamento si applica agli additivi alimentari.

2. Il presente regolamento non si applica alle seguenti sostanze, se non nel caso in cui siano utilizzate come additivi alimentari:

a) coadiuvanti tecnologici;

b) sostanze utilizzate per la protezione delle piante e dei prodotti vegetali conformemente alla normativa fitosanitaria comunitaria;

c) sostanze aggiunte ad alimenti come nutrienti;

d) sostanze utilizzate per il trattamento dell'acqua destinata al consumo umano che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 98/83/CE del Consiglio del 3 novembre 1998 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (1);

e) aromi che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1334/2008 [relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati ad essere utilizzati negli e sugli alimenti].

3. Il presente regolamento non si applica agli enzimi alimentari che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1332/2008 [degli enzimi alimentari] a decorrere dalla data di adozione dell'elenco comunitario degli enzimi alimentari a norma dell'articolo 17 di tale regolamento.

4. Il presente regolamento si applica fatte salve altre norme comunitarie specifiche riguardanti l'impiego di additivi alimentari:

a) in alimenti specifici;

b) per scopi diversi da quelli considerati dal presente regolamento.

(1)

GU L 330 del 5.12.1998.

Art. 3

Definizioni

1. Ai fini del presente regolamento, si applicano le definizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 178/2002 e n. 1829/2003.

2. Ai fini del presente regolamento, si applicano inoltre le seguenti definizioni:

a) per "additivo alimentare" s'intende qualsiasi sostanza abitualmente non consumata come alimento in sé e non utilizzata come ingrediente caratteristico di alimenti, con o senza valore nutritivo, la cui aggiunta intenzionale ad alimenti per uno scopo tecnologico nella fabbricazione, nella trasformazione, nella preparazione, nel trattamento, nell'imballaggio, nel trasporto o nel magazzinaggio degli stessi, abbia o possa presumibilmente avere per effetto che la sostanza o i suoi sottoprodotti diventino, direttamente o indirettamente, componenti di tali alimenti;

non sono considerati additivi alimentari:

i) i monosaccaridi, disaccaridi od oligosaccaridi e gli alimenti contenenti tali sostanze utilizzati per le loro proprietà dolcificanti;

ii) gli alimenti, essiccati o concentrati, compresi gli aromi, incorporati durante la fabbricazione di alimenti composti per le loro proprietà aromatiche, di sapidità o nutritive associate a un effetto colorante secondario;

iii) le sostanze utilizzate nei materiali di copertura o rivestimento, che non fanno parte degli alimenti e non sono destinati a essere consumati con i medesimi;

iv) i prodotti contenenti pectina e derivati dalla polpa di mela essiccata o dalla scorza di agrumi o cotogni, ovvero da una miscela di tali sostanze, per azione di acido diluito seguita da parziale neutralizzazione con sali di sodio o di potassio ("pectina liquida");

v) le basi per gomma da masticare; vi) la destrina bianca o gialla, l'amido arrostito o destrinizzato, l'amido modificato mediante trattamento acido o alcalino, l'amido bianchito, l'amido modificato fisicamente e l'amido trattato con enzimi amilolitici;

vii) il cloruro d'ammonio;

viii) il plasma sanguigno, la gelatina alimentare, le proteine idrolizzate e i loro sali, le proteine del latte e il glutine;

ix) gli amminoacidi e i loro sali diversi dall'acido glutammico, la glicina, la cisteina e la cistina e i loro sali non aventi una funzione tecnologica;

x) i caseinati e la caseina;

xi) l'inulina;

b) per "coadiuvante tecnologico" s'intende ogni sostanza che:

i) non è consumata come un alimento in sé;

ii) è intenzionalmente utilizzata nella trasformazione di materie prime, alimenti o loro ingredienti, per esercitare una determinata funzione tecnologica nella lavorazione o nella trasformazione; e

iii) può dar luogo alla presenza, non intenzionale ma tecnicamente inevitabile, di residui di tale sostanza o di suoi derivati nel prodotto finito, a condizione che questi residui non costituiscano un rischio per la salute e non abbiano effetti tecnologici sul prodotto finito;

c) per "categoria funzionale" s'intende una delle categorie definite nell'allegato I in base alla funzione tecnologica che l'additivo alimentare esercita nel prodotto alimentare;

d) per "alimento non trasformato" s'intende un alimento che non ha subito un trattamento che abbia determinato un mutamento sostanziale del suo stato iniziale; a questo riguardo, le seguenti operazioni non sono considerate come determinanti un mutamento sostanziale: divisione, separazione, scissione, disossamento, tritatura, scuoiatura, sbucciatura, pelatura, frantumazione, taglio, pulitura, decorazione, surgelazione, congelazione, refrigerazione, macinatura, sgusciatura, imballaggio o disimballaggio;

e) per "alimento senza zuccheri aggiunti" s'intende un alimento:

i) senza aggiunta di monosaccaridi o disaccaridi;

ii) senza aggiunta di prodotti contenenti monosaccaridi o disaccaridi utilizzati per le loro proprietà dolcificanti;

f) per "alimento a ridotto contenuto calorico" s'intende un alimento con contenuto calorico ridotto di almeno il 30% rispetto all'alimento originario o a un prodotto analogo;

g) per "edulcoranti da tavola" s'intendono le preparazioni di edulcoranti autorizzati, che possono contenere altri additivi e/o ingredienti alimentari e che sono destinati a essere venduti ai consumatori finali come sostituto degli zuccheri.

h) per "quantum satis" si intende che non è specificato una quantità numerica massima e le sostanze sono utilizzate conformemente alle buone pratiche di fabbricazione, in quantità non superiori a quella necessaria per ottenere l'effetto desiderato e a condizione che i consumatori non siano indotti in errore.

CAPO II

ELENCHI COMUNITARI DEGLI ADDITIVI ALIMENTARI AUTORIZZATI

Art. 4

Elenchi comunitari degli additivi alimentari

1. Soltanto gli additivi alimentari inclusi nell'elenco comunitario dell'allegato II possono essere immessi sul mercato in quanto tali e utilizzati negli alimenti alle condizioni d'impiego ivi specificate.

2. Soltanto gli additivi alimentari inclusi nell'elenco comunitario dell'allegato III possono essere utilizzati negli additivi alimentari, negli enzimi alimentari e negli aromatizzanti alimentari alle condizioni d'impiego ivi specificate.

3. L'elenco degli additivi alimentari dell'allegato II è stabilito sulla base delle categorie di alimenti cui essi possono essere aggiunti.

4. L'elenco degli additivi alimentari dell'allegato III è stabilito sulla base degli additivi alimentari, degli enzimi alimentari, degli aromi alimentari e dei nutrienti o delle categorie di tali sostanze cui essi possono essere aggiunti.

5. Gli additivi alimentari sono conformi alle specifiche di cui all'articolo 14.

Art. 5

Divieto relativo agli additivi alimentari non conformi e/o agli alimenti non conformi

E' vietato immettere sul mercato additivi alimentari o alimenti nei quali siano presenti tali additivi alimentari se l'impiego degli additivi alimentari non è conforme al presente regolamento.

Art. 6

Condizioni generali per l'inclusione di additivi alimentari negli elenchi comunitari e per il loro uso

1. Un additivo alimentare può essere incluso negli elenchi comunitari degli allegati II e III soltanto se soddisfa le seguenti condizioni e in presenza di altri fattori legittimi pertinenti tra cui i fattori ambientali:

a) sulla base dei dati scientifici disponibili, il tipo d'impiego proposto non pone problemi di sicurezza per la salute dei consumatori; e

b) il suo impiego può essere ragionevolmente considerato una necessità tecnica che non può essere soddisfatta con altri mezzi economicamente e tecnologicamente praticabili, e

c) il suo impiego non induce in errore i consumatori.

2. Per essere incluso negli elenchi comunitari degli allegati II e III, un additivo alimentare deve presentare vantaggi e benefici per i consumatori e quindi contribuire al raggiungimento di uno o più dei seguenti obiettivi:

a) conservare la qualità nutrizionale degli alimenti;

b) fornire gli ingredienti o i costituenti necessari per la fabbricazione di alimenti destinati a consumatori con esigenze dietetiche particolari;

c) accrescere la capacità di conservazione o la stabilità di un alimento o migliorarne le proprietà organolettiche, a condizione di non alterare la natura, la sostanza o la qualità dell'alimento in modo da indurre in errore i consumatori;

d) contribuire alla fabbricazione, alla lavorazione, alla preparazione, al trattamento, all'imballaggio, al trasporto o alla conservazione di alimenti, compresi gli additivi alimentari, gli enzimi alimentari e gli aromi alimentari, a condizione che l'additivo alimentare non sia utilizzato per occultare gli effetti dell'impiego di materie prime difettose o di pratiche o tecniche inappropriate o non igieniche nel corso di una di queste operazioni.

3. In deroga al paragrafo 2, lettera a), un additivo alimentare che riduce la qualità nutrizionale di un alimento può essere incluso nell'elenco comunitario dell'allegato II a condizione che:

a) l'alimento non costituisca un componente importante di una dieta normale; o

b) l'additivo alimentare sia necessario per produrre alimenti destinati a consumatori con esigenze dietetiche particolari.

Art. 7

Condizioni specifiche per gli edulcoranti

Un additivo alimentare può essere incluso nell'elenco comunitario dell'allegato II per la categoria funzionale degli edulcoranti soltanto se ha, oltre a una o più delle funzioni di cui all'articolo 6, paragrafo 2, anche una o più delle seguenti funzioni:

a) sostituire gli zuccheri nella produzione di alimenti a ridotto contenuto calorico, alimenti non cariogeni o alimenti senza zuccheri aggiunti;

b) sostituire gli zuccheri qualora ciò consenta di prolungare la durata di conservazione degli alimenti;

c) produrre alimenti destinati ad un'alimentazione particolare ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, lettera a) della direttiva 89/398/CEE.

Art. 8

Condizioni specifiche per i coloranti

Un additivo alimentare può essere incluso nell'elenco comunitario dell'allegato II per la categoria funzionale dei coloranti soltanto se ha, oltre a una o più delle funzioni di cui all'articolo 6, paragrafo 2, anche una o più delle seguenti funzioni:

a) restituire l'apparenza originaria di alimenti il cui colore è stato alterato dalla trasformazione, dalla conservazione, dall'imballaggio e dalla distribuzione, e il cui aspetto può di conseguenza risultare inaccettabile;

b) accrescere l'attrattiva visiva degli alimenti;

c) colorare alimenti di per sé incolori.

Art. 9

Categorie funzionali di additivi alimentari

1. Gli additivi alimentari possono essere classificati, negli allegati II e III, nelle categorie funzionali di cui all'allegato I in base alla rispettiva funzione tecnologica principale.

La classificazione di un additivo alimentare in una categoria funzionale non esclude che esso sia utilizzato per più funzioni.

2. Se l'evoluzione scientifica o tecnologica lo richiede, le misure intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento riguardanti altre categorie funzionali che possono essere aggiunte all'allegato I sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 3.

Art. 10

Contenuto degli elenchi comunitari di additivi alimentari

1. Un additivo alimentare che soddisfa le condizioni di cui agli articoli 6, 7 e 8 può, secondo la procedura di cui al regolamento (CE) n. 1331/2008 [che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari] essere incluso:

a) nell'elenco comunitario dell'allegato II del presente regolamento; e/o

b) nell'elenco comunitario dell'allegato III del presente regolamento.

2. Per ogni additivo alimentare incluso negli elenchi comunitari degli allegati II e III sono indicati:

a) la sua denominazione e il suo numero E;

b) gli alimenti ai quali può essere aggiunto;

c) le condizioni del suo impiego;

d) se del caso, le restrizioni alla sua vendita diretta ai consumatori finali.

3. Gli elenchi comunitari degli allegati II e III sono modificati secondo la procedura di cui al regolamento (CE) n. 1331/2008 [che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari].

Art. 11

Quantità utilizzabili di additivi alimentari

1. Nello stabilire le condizioni d'impiego di cui all'articolo 10, paragrafo 2, lettera c):

a) la quantità utilizzabile è limitata alla quantità minima necessaria per ottenere l'effetto desiderato;

b) le quantità sono determinate tenendo conto: i) dell'assunzione giornaliera ammissibile, o valutazione equivalente, stabilita per l'additivo alimentare e dell'assunzione quotidiana complessiva probabile;

ii) qualora l'additivo alimentare debba essere utilizzato in alimenti destinati a categorie speciali di consumatori, della dose quotidiana ammissibile per tali consumatori.

2. Per un additivo alimentare può, se del caso, non essere specificata una quantità numerica massima (quantum satis). In tal caso, l'additivo alimentare è utilizzato conformemente al principio "quantum satis".

3. Le quantità massime di additivi alimentari specificate nell'allegato II si applicano, salvo indicazioni contrarie, agli alimenti commercializzati. In deroga a questo principio, per gli alimenti essiccati e/o concentrati che devono essere ricostituiti, le quantità massime si applicano agli alimenti ricostituiti secondo le istruzioni riportate sull'etichetta tenuto conto del fattore minimo di diluizione.

4. Le quantità massime utilizzabili di coloranti specificate nell'allegato II si applicano, salvo indicazioni contrarie, alle quantità di principio colorante contenute nei preparati coloranti.

Art. 12

Cambiamenti nel processo di produzione o nelle materie prime di un additivo alimentare già incluso in un elenco comunitario

Se un additivo alimentare già incluso in un elenco comunitario subisce un cambiamento significativo per quanto riguarda il suo metodo di produzione, le materie prime utilizzate o la dimensione delle particelle, ad esempio per mezzo delle nanotecnologie, l'additivo alimentare preparato con tali nuovi metodi o materie prime va considerato un additivo diverso ed è necessaria una nuova inclusione negli elenchi comunitari o la modifica delle specifiche prima che esso possa essere immesso sul mercato.

Art. 13

Additivi alimentari che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1829/2003

1. Un additivo alimentare che rientra nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1829/2003 può essere incluso negli elenchi comunitari degli allegati II e III a norma del presente regolamento soltanto se è autorizzato ai sensi del regolamento (CE) n. 1829/2003.

2. Se un additivo alimentare già incluso nell'elenco comunitario è prodotto da una fonte diversa rientrante nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1829/2003, esso non necessita di un'altra autorizzazione in applicazione del presente regolamento a condizione che la nuova fonte sia coperta da un'autorizzazione ai sensi del regolamento (CE) n. 1829/2003 e che l'additivo alimentare rispetti le specifiche stabilite ai sensi del presente regolamento.

Art. 14

Specifiche degli additivi alimentari

Le specifiche degli additivi alimentari relative, in particolare, all'origine, ai criteri di purezza e a ogni altra informazione necessaria, sono adottate all'atto della prima inclusione dell'additivo alimentare negli elenchi comunitari degli allegati II e III, secondo la procedura di cui al regolamento (CE) n. 1331/2008 [che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari].

CAPO III

IMPIEGO DI ADDITIVI NEGLI ALIMENTI

Art. 15

Impiego di additivi alimentari negli alimenti non trasformati

E' vietato l'impiego di additivi alimentari negli alimenti non trasformati, tranne nei casi specificati nell'allegato II.

Art. 16

Impiego di additivi alimentari negli alimenti per lattanti e per la prima infanzia

E' vietato l'impiego di additivi alimentari negli alimenti per lattanti e per la prima infanzia di cui alla direttiva 89/398/CEE, compresi gli alimenti dietetici per lattanti e per la prima infanzia per scopi medici speciali, tranne nei casi specificati nell'allegato II del presente regolamento.

Art. 17

Impiego di coloranti in marcature

Soltanto i coloranti alimentari elencati nell'allegato II del presente regolamento possono essere utilizzati per la bollatura sanitaria prevista dalla direttiva 91/497/CEE del Consiglio del 29 luglio 1991 che modifica e codifica la direttiva 64/433/CEE relativa a problemi sanitari in materia di scambi intracomunitari di carni fresche onde estenderla alla produzione e immissione sul mercato di carni fresche (1), e per apporre altre marcature, per la colorazione decorativa dei gusci d'uovo e per la loro stampigliatura ai sensi del regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale (2).

(1)

GU L 268 del 24.9.1991.

(2)

GU L 139 del 30.4.2004; rettifica nella GU L 226 del 25.6.2004.

Art. 18

Principio del trasferimento

1. La presenza di un additivo alimentare è autorizzata:

a) in un alimento composto, diverso da quelli di cui all'allegato II, quando l'additivo è autorizzato in uno degli ingredienti dell'alimento composto;

b) in un alimento a cui è stato aggiunto un additivo alimentare, un enzima alimentare o un aroma alimentare, quando l'additivo alimentare:

i) è autorizzato nell'additivo alimentare, nell'enzima alimentare o nell'aroma alimentare ai sensi del presente regolamento,

ii) è stato trasferito nell'alimento tramite l'additivo alimentare, l'enzima alimentare o l'aroma alimentare, e

iii) non ha alcuna funzione tecnologica nel prodotto finito;

c) in un alimento destinato a essere utilizzato soltanto nella preparazione di un alimento composto, a condizione che l'alimento composto sia conforme al presente regolamento.

2. Il paragrafo 1 non si applica agli alimenti per lattanti, agli alimenti di proseguimento, agli alimenti per la prima infanzia a base di cereali e agli alimenti dietetici destinati a fini medici speciali per i lattanti e per la prima infanzia di cui alla direttiva 89/398/CEE, tranne nei casi specificamente previsti.

3. Quando un additivo presente in un aroma alimentare, un additivo alimentare o un enzima alimentare ha una funzione tecnologica nell'alimento, è considerato un additivo di tale alimento e non un additivo dell'aroma alimentare, dell'additivo alimentare o dell'enzima alimentare e deve quindi essere conforme alle condizioni di impiego previste per tale alimento.

4. Fatto salvo il paragrafo 1, la presenza di un additivo alimentare impiegato come edulcorante è autorizzata negli alimenti composti senza zuccheri aggiunti o a ridotto contenuto calorico, negli alimenti composti dietetici per diete ipocaloriche, negli alimenti composti non cariogeni e in quelli con durata di conservazione prolungata, a condizione che l'edulcorante sia autorizzato in uno degli ingredienti dell'alimento composto.

Art. 19

Decisioni di interpretazione

Se necessario, può essere adottata secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 28, paragrafo 2 una decisione circa:

a) l'appartenenza di un determinato alimento ad una delle categorie di alimenti di cui all'allegato II; o

b) la conformità ai criteri di cui all'articolo 11, paragrafo 2 dell'impiego di un additivo alimentare figurante negli elenchi degli allegati II e III e autorizzato "quantum satis"; o

c) l'ottemperanza di una determinata sostanza alla definizione di additivo alimentare di cui all'articolo 3.

Art. 20

Alimenti tradizionali

Gli Stati membri figuranti nell'elenco dell'allegato IV possono continuare a vietare l'impiego di determinate categorie di additivi alimentari negli alimenti tradizionali prodotti sul loro territorio ed elencati in detto allegato.

CAPO IV

ETICHETTATURA

Art. 21

Etichettatura degli additivi alimentari non destinati alla vendita ai consumatori finali

1. Gli additivi alimentari non destinati alla vendita ai consumatori finali, venduti separatamente o in associazione ad altri additivi e/o ad altri ingredienti alimentari, quali definiti all'articolo 6, paragrafo 4 della direttiva 2000/13/CE, possono essere immessi sul mercato soltanto con l'etichettatura di cui all'articolo 22 del presente regolamento, che deve essere facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile. Le informazioni sono redatte in un linguaggio facilmente comprensibile agli acquirenti.

2. Nel proprio territorio, lo Stato membro nel quale il prodotto è immesso sul mercato può, conformemente al trattato, stabilire che le informazioni di cui all'articolo 22 figurino in una o più delle lingue ufficiali della Comunità, secondo quanto stabilito dallo Stato membro in questione. Ciò non preclude la possibilità di indicare tali informazioni in diverse lingue.

Art. 22

Obblighi generali di etichettatura per gli additivi alimentari non destinati alla vendita ai consumatori finali

1. Quando gli additivi alimentari non destinati alla vendita ai consumatori finali sono venduti separatamente o in associazione ad altri additivi e/o ad altri ingredienti alimentari e/o ai quali sono aggiunte altre sostanze, l'imballaggio o i recipienti in cui sono contenuti recano le seguenti informazioni:

a) la denominazione e/o il numero E figuranti nel presente regolamento per ciascuno degli additivi alimentari o una denominazione di vendita che comprenda la denominazione e/o il numero E di ciascuno degli additivi alimentari;

b) l'indicazione "per alimenti" o "per alimenti (uso limitato)" o un riferimento più specifico all'uso alimentare cui gli additivi alimentari sono destinati;

c) se necessario, le condizioni particolari di conservazione e/o impiego;

d) un marchio di identificazione della partita o del lotto;

e) istruzioni per l'uso, se la loro omissione preclude un uso appropriato dell'additivo alimentare;

f) la denominazione o ragione sociale e l'indirizzo del produttore, dell'imballatore o del venditore;

g) un'indicazione della quantità massima di ciascun componente o gruppo di componenti soggetti ad una limitazione quantitativa negli alimenti e/o informazioni appropriate formulate in modo chiaro e facilmente comprensibile che consentano all'acquirente di conformarsi al presente regolamento o ad altra normativa comunitaria pertinente; se lo stesso limite di quantità si applica ad un gruppo di componenti utilizzati separatamente o in associazione, la percentuale combinata può essere indicata da una sola cifra; il limite di quantità è espresso numericamente o dal principio quantum satis;

h) la quantità netta;

i) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;

j) se pertinenti, informazioni su un additivo alimentare o su altre sostanze di cui al presente articolo ed elencate nell'allegato III bis della direttiva 2000/13/CE concernente l'indicazione degli ingredienti dei prodotti alimentari.

2. Quando gli additivi alimentari sono venduti in associazione ad altri additivi e/o ad altri ingredienti alimentari, sull'imballaggio o sui recipienti che li contengono figura un elenco di tutti i componenti nell'ordine decrescente della rispettiva quota percentuale rispetto al peso totale.

3. Quando sostanze (inclusi additivi alimentari o altri ingredienti alimentari) sono incorporate in additivi alimentari per facilitarne la conservazione, la vendita, la standardizzazione, la diluizione o la dissoluzione, sull'imballaggio o i recipienti che li contengono figura un elenco di tutti i componenti, nell'ordine decrescente della rispettiva quota percentuale rispetto al peso totale.

4. In deroga ai paragrafi 1, 2 e 3 le informazioni di cui al paragrafo 1, lettere da e) a g) e di cui ai paragrafi 2 e 3 possono figurare solo sui documenti relativi alla partita che devono essere forniti all'atto della consegna o anteriormente ad essa, purché l'indicazione "non destinato alla vendita al dettaglio" sia apposta su una parte facilmente visibile dell'imballaggio o del recipiente del prodotto in questione.

5. In deroga ai paragrafi 1, 2 e 3, quando gli additivi alimentari sono forniti in cisterne, tutte le informazioni possono figurare solo sui documenti di accompagnamento relativi alla partita che devono essere forniti all'atto della consegna.

Art. 23

Etichettatura degli additivi alimentari destinati alla vendita ai consumatori finali

1. Fatti salvi la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 89/396/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1989, relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare (1), e il regolamento (CE) n. 1829/2003, gli additivi alimentari venduti separatamente o in associazione ad altri additivi e/o ad altri ingredienti alimentari destinati alla vendita ai consumatori finali possono essere immessi sul mercato soltanto se il loro imballaggio reca le seguenti informazioni:

a) la denominazione e il numero E figuranti nel presente regolamento per ciascuno degli additivi alimentari o una denominazione di vendita che includa la denominazione e il numero E di ciascuno degli additivi alimentari;

b) l'indicazione "per alimenti" o "per alimenti (uso limitato)" o un riferimento più specifico all'uso alimentare cui sono destinati.

2. In deroga al paragrafo 1, lettera a), la denominazione di vendita di un edulcorante da tavola comprende l'indicazione "edulcorante da tavola a base di ...", completata dal nome dell'edulcorante o degli edulcoranti utilizzati nella sua composizione.

3. Sull'etichetta di un edulcorante da tavola contenente polioli e/o aspartame e/o sale di aspartame-acesulfame figurano le seguenti avvertenze:

a) polioli: "un consumo eccessivo può avere effetti lassativi";

b) aspartame/sale di aspartame-acesulfame: "contiene una fonte di fenilalanina".

4. I produttori di edulcoranti da tavola forniscono, con i mezzi appropriati, le necessarie informazioni per consentire ai consumatori di usare il prodotto in modo sicuro. Gli orientamenti per l'attuazione del presente paragrafo possono essere adottati secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 3.

5. Per le informazioni di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo si applica di conseguenza l'articolo 13, paragrafo 2 della direttiva 2000/13/CE.

(1)

GU L 186 del 30.6.1989.

Art. 24

Prescrizioni relative all'etichettatura di alimenti contenenti determinati coloranti alimentari

1. Fatta salva la direttiva 2000/13/CE, l'etichettatura di alimenti contenenti i coloranti alimentari di cui nell'allegato V del presente regolamento include le informazioni addizionali previste in detto allegato.

2. In relazione alle informazioni di cui al paragrafo 1 del presente articolo si applica di conseguenza l'articolo 13, paragrafo 2 della direttiva 2000/13/CE.

3. Se l'evoluzione scientifica o tecnologica lo richiede, l'allegato V è modificato da misure intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 4.

Art. 25

Altre prescrizioni relative all'etichettatura

Gli articoli 21, 22, 23 e 24 lasciano impregiudicate le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative più dettagliate o più ampie che riguardano i pesi e le misure o che si applicano alla presentazione, alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze e delle preparazioni pericolose o al trasporto di tali sostanze e preparazioni.

CAPO V

DISPOSIZIONI PROCEDURALI E ATTUAZIONE

Art. 26

Obbligo di informazione

1. I produttori e gli utilizzatori di un additivo alimentare comunicano immediatamente alla Commissione qualsiasi nuova informazione scientifica o tecnica che possa incidere sulla valutazione della sicurezza dell'additivo alimentare.

2. I produttori e gli utilizzatori di un additivo alimentare informano la Commissione, su sua richiesta, dell'uso reale di tale additivo alimentare. La Commissione mette tali informazioni a disposizione degli Stati membri.

Art. 27

Monitoraggio dell'assunzione di additivi alimentari

1. Gli Stati membri provvedono al monitoraggio del consumo e dell'uso degli additivi alimentari con un approccio basato sui rischi e comunicano alla Commissione e all'Autorità le relative informazioni con l'appropriata periodicità.

2. Previa consultazione dell'Autorità, può essere adottata secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 28, paragrafo 2 una metodologia comune per la raccolta di informazioni da parte degli Stati membri sull'assunzione a scopo dietetico di additivi alimentari nella Comunità.

Art. 28

Comitato

1. La Commissione è assistita dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

2. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

4. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4 e paragrafo 5, lettera b), e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5 bis, paragrafo 3, lettera c) e paragrafo 4, lettere b) ed e) della decisione 1999/468/CE è fissato rispettivamente a due mesi, due mesi e quattro mesi.

Art. 29

Finanziamento comunitario delle politiche armonizzate

La base giuridica per il finanziamento delle misure adottate a titolo del presente regolamento è l'articolo 66, paragrafo 1, lettera c) del regolamento (CE) n. 882/2004.

CAPO VI

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

Art. 30

Istituzione degli elenchi comunitari degli additivi alimentari

1. Gli additivi autorizzati negli alimenti a norma delle direttive 94/35/CE, 94/36/CE e 95/2/CE, quali modificate sulla base dell'articolo 31 del presente regolamento, e le rispettive condizioni d'uso sono inclusi nell'allegato II del presente regolamento dopo che è stata esaminata la loro conformità ai suoi articoli 6, 7 e 8. Le misure per l'inclusione di questi additivi nell'allegato II, intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 4. L'esame non comprende una nuova valutazione dei rischi effettuata dall'Autorità. Esso è completato entro il 20 gennaio 2011.

Gli additivi alimentari e gli usi non più necessari non sono inseriti nell'allegato II.

2. Gli additivi autorizzati negli additivi alimentari di cui alla direttiva 95/2/CE e le rispettive condizioni d'uso sono inclusi nell'allegato III, parte 1 del presente regolamento dopo che è stata esaminata la loro conformità al suo articolo 6. Le misure per l'inclusione di questi additivi nell'allegato III, intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 4. L'esame non comprende una nuova valutazione dei rischi effettuata dall'Autorità. Esso è completato entro il 20 gennaio 2011.

Gli additivi alimentari e gli usi non più necessari non sono inseriti nell'allegato III.

3. Gli additivi autorizzati negli aromi alimentari di cui alla direttiva 95/2/CE e le rispettive condizioni d'uso sono inclusi nell'allegato III, parte 4 del presente regolamento dopo che è stata esaminata la loro conformità al suo articolo 6. Le misure per l'inclusione di questi additivi nell'allegato III, intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 4. L'esame non comprende una nuova valutazione dei rischi effettuata dall'Autorità. Esso è completato entro il 20 gennaio 2011.

Gli additivi alimentari e gli usi non più necessari non sono inseriti nell'allegato III.

4. Le specifiche degli additivi alimentari di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo sono adottate a norma del regolamento (CE) n. 1331/2008 [che istituisce una procedura uniforme di autorizzazione per gli additivi, gli enzimi e gli aromi alimentari]; all'atto dell'inclusione di tali additivi alimentari negli allegati, come disposto in detti paragrafi.

5. Le misure relative ad ogni altra disposizione transitoria appropriata, intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento, anche completandolo, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 3.

Art. 31

Misure transitorie

Fino a quando non sarà completata l'istituzione degli elenchi comunitari degli additivi alimentari di cui all'articolo 30, gli allegati delle direttive 94/35/CE, 94/36/CE e 95/2/CE sono modificati, se del caso, mediante misure intese a modificare elementi non essenziali di tali direttive, adottate dalla Commissione secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 4.

Gli alimenti immessi sul mercato o etichettati anteriormente al 20 gennaio 2010 e non conformi all'articolo 22, paragrafo 1, lettera i) e paragrafo 4 possono essere commercializzati fino al corrispondente termine minimo di conservazione o alla data di scadenza.

Gli alimenti immessi sul mercato o etichettati anteriormente al 20 luglio 2010 e non conformi all'articolo 24 possono essere commercializzati fino al corrispondente termine minimo di conservazione o alla data di scadenza.

Art. 32

Nuova valutazione di additivi alimentari autorizzati

1. Gli additivi alimentari autorizzati anteriormente al 20 gennaio 2009 sono sottoposti a una nuova valutazione dei rischi da parte dell'Autorità.

2. Previa consultazione dell'Autorità, un programma di valutazione di tali additivi è adottato entro il 20 gennaio 2010, secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 28, paragrafo 2. Il programma di valutazione è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Art. 33

Abrogazioni

1. Sono abrogati i seguenti atti:

a) direttiva del Consiglio del 23 ottobre 1962, relativa al ravvicinamento delle regolamentazioni degli Stati membri riguardo sulle sostanze coloranti che possono essere impiegate nei prodotti destinati all'alimentazione umana;

b) direttiva 65/66/CEE;

c) direttiva 78/663/CEE;

d) direttiva 78/664/CEE;

e) direttiva 81/712/CEE;

f) direttiva 89/107/CEE;

g) direttiva 94/35/CE;

h) direttiva 94/36/CE;

i) direttiva 95/2/CE;

j) decisione n. 292/97/CE;

k) decisione 2002/247/CE.

2. I riferimenti agli atti abrogati s'intendono come riferimenti al presente regolamento.

Art. 34

Disposizioni transitorie

In deroga all'articolo 33, le seguenti disposizioni continuano ad applicarsi fino a quando non sarà completato il trasferimento di cui all'articolo 30, paragrafi 1, 2 e 3 del presente regolamento degli additivi alimentari già autorizzati nelle direttive 94/35/CE, 94/36/CE e 95/2/CE:

a) articolo 2, paragrafi 1, 2 e 4 e allegato della direttiva 94/35/CE;

b) articolo 2, paragrafi da 1 a 6, 8, 9 e 10 e allegati da I a V della direttiva 94/36/CE;

c) articoli 2 e 4 e allegati da I a VI della direttiva 95/2/CE.

In deroga alla lettera c), le autorizzazioni per invertasi E 1103 e lisozima E 1105 di cui alla direttiva 95/2/CE sono abrogate con effetto dalla data di applicazione dell'elenco comunitario degli enzimi alimentari a norma dell'articolo 17 del regolamento CE n. 1332/2008 [relativo agli enzimi alimentari].

Art. 35

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica a decorrere dal 20 gennaio 2010.

Tuttavia, l'articolo 4, paragrafo 2, si applica alle parti 2, 3 e 5 dell'allegato III a decorrere dal 1° gennaio 2011 e l'articolo 23, paragrafo 4, si applica a decorrere dal 20 gennaio 2011. L'articolo 24 si applica a decorrere dal 20 luglio 2010. L'articolo 31 si applica a decorrere dal 20 gennaio 2009.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Strasburgo, addì 16 dicembre 2008

Per il Parlamento europeo

Il presidente

H.-G. PÖTTERING

Per il Consiglio

Il presidente

B. LE MAIRE

ALLEGATO I

(integrato dall'allegato del Reg. (UE) n. 510/2013 e modificato dall'allegato del Reg. (UE) 2019/891)

Categorie funzionali di additivi alimentari negli alimenti, negli additivi alimentari e negli enzimi alimentari

1. Gli "edulcoranti" sono sostanze utilizzate per conferire un sapore dolce agli alimenti o come edulcoranti da tavola.

2. I "coloranti" sono sostanze che conferiscono un colore a un alimento o ne restituiscono la colorazione originaria, e includono componenti naturali degli alimenti e altri elementi di origine naturale, normalmente non consumati come alimento né usati come ingrediente tipico degli alimenti. Sono coloranti ai sensi del presente regolamento le preparazioni ottenute da alimenti e altri materiali commestibili di base di origine naturale ricavati mediante procedimento fisico e/o chimico che comporti l'estrazione selettiva dei pigmenti in relazione ai loro componenti nutritivi o aromatici.

3. I "conservanti" sono sostanze che prolungano la durata di conservazione degli alimenti proteggendoli dal deterioramento provocato da microorganismi e/o dalla proliferazione di microorganismi patogeni;

4. Gli "antiossidanti" sono sostanze che prolungano la durata di conservazione degli alimenti proteggendoli dal deterioramento provocato dall'ossidazione, come l'irrancidimento dei grassi e le variazioni di colore.

5. I "supporti" sono sostanze utilizzate per sciogliere, diluire, disperdere o altrimenti modificare fisicamente un additivo alimentare, un aroma, un enzima alimentare, un nutriente e/o altre sostanze aggiunte agli alimenti a scopo nutrizionale o fisiologico senza alterarne la funzione (e senza esercitare essi stessi alcun effetto tecnologico) allo scopo di facilitarne la manipolazione, l'applicazione o l'impiego.

6. Gli "acidificanti" sono sostanze che aumentano l'acidità di un prodotto alimentare e/o conferiscono ad esso un sapore aspro.

7. I "regolatori dell'acidità" sono sostanze che modificano o controllano l'acidità o l'alcalinità di un prodotto alimentare.

8. Gli "antiagglomeranti" sono sostanze che riducono la tendenza di particelle individuali di un prodotto alimentare ad aderire l'una all'altra.

9. Gli "agenti antischiumogeni" sono sostanze che impediscono o riducono la formazione di schiuma.

10. Gli "agenti di carica" sono sostanze che contribuiscono ad aumentare il volume di un prodotto alimentare senza contribuire in modo significativo al suo valore energetico disponibile.

11. Gli "emulsionanti" sono sostanze che rendono possibile la formazione o il mantenimento di una miscela omogenea di due o più fasi immiscibili, come olio e acqua, in un prodotto alimentare.

12. I "sali di fusione" sono sostanze che disperdono le proteine contenute nel formaggio realizzando in tal modo una distribuzione omogenea dei grassi e altri componenti.

13. Gli "agenti di resistenza" sono sostanze che rendono o mantengono saldi o croccanti i tessuti dei frutti o degli ortaggi, o che interagiscono con agenti gelificanti per produrre o consolidare un gel.

14. Gli "esaltatori di sapidità" sono sostanze che esaltano il sapore e/o la fragranza esistente di un prodotto alimentare.

15. Gli "agenti schiumogeni" sono sostanze che rendono possibile l'ottenimento di una dispersione omogenea di una fase gassosa in un prodotto alimentare liquido o solido.

16. Gli "agenti gelificanti" sono sostanze che danno consistenza ad un prodotto alimentare tramite la formazione di un gel.

17. Gli "agenti di rivestimento" (inclusi gli agenti lubrificanti) sono sostanze che, quando vengono applicate alla superficie esterna di un prodotto alimentare, gli conferiscono un aspetto brillante o forniscono un rivestimento protettivo.

18. Gli "agenti umidificanti" sono sostanze che impediscono l'essiccazione degli alimenti contrastando l'effetto di una umidità atmosferica scarsa, o che promuovono la dissoluzione di una polvere in un ambiente acquoso.

19. Gli "amidi modificati" sono sostanze ottenute mediante uno o più trattamenti chimici di amidi alimentari, che possono aver subito un trattamento fisico o enzimatico e essere acidi o alcalini, diluiti o bianchiti.

20. I "gas d'imballaggio" sono gas differenti dall'aria introdotti in un contenitore prima, durante o dopo aver introdotto in tale contenitore un prodotto alimentare.

21. I "propellenti" sono gas differenti dall'aria che espellono un prodotto alimentare da un contenitore.

22. Gli "agenti lievitanti" sono sostanze, o combinazioni di sostanze, che liberano gas e in questo modo aumentano il volume di un impasto o di una pastella.

23. Gli "agenti sequestranti" sono sostanze che formano complessi chimici con ioni metallici.

24. Gli "stabilizzanti" sono sostanze che rendono possibile il mantenimento dello stato fisico-chimico di un prodotto alimentare; gli stabilizzanti comprendono le sostanze che rendono possibile il mantenimento di una dispersione omogenea di due o più sostanze immiscibili in un prodotto alimentare, le sostanze che stabilizzano, trattengono o intensificano la colorazione di un prodotto alimentare e le sostanze che aumentano la capacità degli alimenti di formare legami, compresa la formazione di legami incrociati tra le proteine tale da consentire il legame delle particelle per la formazione dell'alimento ricostituito.

25. Gli "addensanti" sono sostanze che aumentano la viscosità di un prodotto alimentare.

26. Gli "agenti di trattamento delle farine", esclusi gli emulsionanti, sono sostanze che vengono aggiunte alla farina o ad un impasto per migliorarne le qualità di cottura.

27. Gli "intensificatori del contrasto" sono sostanze che, se applicate sulla superficie esterna degli ortofrutticoli in seguito alla depigmentazione di parti predefinite (per esempio mediante trattamento laser), aiutano a distinguere tali parti dal resto della superficie conferendo una colorazione in seguito all'interazione con alcune componenti dell'epidermide.

(1)

Il presente allegato è stato sostituito dall'allegato del Reg. (UE) n. 1129/2011. Per le modifiche si rimanda all'allegato del Reg. (UE) 1131/2011, all'allegato del Reg. (UE) 232/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 380/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 470/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 471/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 472/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 570/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 583/2012, all'allegato del Reg. (UE) 675/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 1049/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 1147/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 1149/2012, all'allegato del Reg. (UE) n. 1166/2012, all'allegato I del Reg. (UE) n. 25/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 509/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 510/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 723/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 738/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 739/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 816/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 817/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 818/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 913/2013, all'allegato I del Reg. (UE) n. 1274/2013, all'allegato del Reg. (UE) n. 59/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 264/2014, all'allegato I del Reg. (UE) n. 298/2014, all'allegato I del Reg. (UE) n. 497/2014, all'allegato I del Reg. (UE) n. 505/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 601/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 685/2014, all'allegato I del Reg. (UE) n. 957/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 969/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 1084/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 1092/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 1093/2014, all'allegato del Reg. (UE) n. 2015/537, all'allegato del Reg. (UE) n. 2015/538, all'allegato I del Reg. (UE) n. 2015/647, all'allegato I del Reg. (UE) n.  2015/649, all'allegato del Reg. (UE) n. 2015/1378, all'allegato I del Reg. (UE) n. 2015/1739, all'allegato del Reg. (UE) n. 2015/1832, all'allegato del Reg. (UE) n. 2016/56, all'allegato del Reg. (UE) n. 2016/263, all'allegato del Reg. (UE) n. 2016/441, all'allegato del Reg. (UE) n. 2016/479, all'allegato del Reg. (UE) n. 2016/683, all'allegato del Reg. (UE) n. 2016/691, all'allegato del Reg. (UE) 2016/1776, all'allegato del Reg. (UE) 2017/1270, all'allegato del Reg. (UE) 2018/97, all'allegato del Reg. (UE) 2018/98, all'allegato del Reg. (UE) 2018/677, all'allegato del Reg. (UE) 2018/682, all'allegato I del Reg. (UE) 2018/1461, all'allegato del Reg. (UE) 2018/1472, all'allegato del Reg. (UE) 2018/1481, all'allegato del Reg. (UE) 2018/1497, alla rettifica pubblicata nella G.U.U.E. 28 febbraio 2019, n. L 60, all'allegato del Reg. (UE) 2019/800, all'allegato del Reg. (UE) 2019/801, all'allegato del Reg. (UE) 2019/891, all'allegato del Reg. (UE) 2020/279, all'allegato del Reg. (UE) 2020/351, all'allegato del Reg. (UE) 2020/355, all'allegato del Reg. (UE) 2020/356, all'allegato I del Reg. (UE) 2020/771, all'allegato del Reg. (UE) 2020/1419, all'allegato del Reg. (UE) 2020/1819, all'allegato I del Reg. (UE) 2021/1156, all'allegato del Reg (UE) 2021/1175, all'allegato del Reg. (UE) 2022/63, all'allegato del Reg. (UE) 2022/141, all'allegato I del Reg. (UE) 2022/1023, all'allegato I del Reg. (UE) 2022/1037, all'art. 1 del Reg. (UE) 2022/1038, all'allegato del Reg. (UE) 2022/1923, all'allegato I del Reg. (UE) 2023/440, all'allegato I del Reg. (UE) 2023/447, all'allegato I del Reg. (UE) 2023/1329, all'art. 1 del Reg.  (UE) 2023/1774, all'allegato I del Reg. (UE) 2023/2086, all'allegato del Reg. (UE) 2023/2379, all'allegato I del Reg. (UE) 2023/2108, all'allegato I del Reg. (UE) 2024/346, all'allegato del Reg. (UE) 2024/374, all'art. 1 del Reg. (UE) 2024/1451, applicabile a decorrere dal 16 dicembre 2024, all'art. 1 del Reg. (UE) 2024/2597, all'art. 1 del Reg. (UE) 2024/2608, all'art. 1 del Reg. (UE) 2025/651, all'art. 1 del Reg.(UE) 2025/652 e all'art. 1 del Reg. (UE) 2025/666, applicabile a decorrere dal 27 aprile 2027.

(2)

In merito alle specifiche degli additivi alimentari elencati nel presente allegato, si rimanda al Reg. (UE) n. 231/2012.

ALLEGATO III (1)

(sostituito dall'art. 1 del Reg. (UE) n. 1130/2011, modificato dall'art. 1 del Reg. (UE) n. 25/2013, dall'art. 1 del Reg. (UE) n. 244/2013, dall'art. 1 del Reg. (UE) n. 256/2013, dall'allegato del Reg. (UE) n. 510/2013, intregato dall'allegato I del Reg. (UE) 817/2013, dall'allegato del Reg. (UE) 818/2013, modificato dall'allegato I del Reg. (UE) n. 1274/2013,  integrato dall'allegato del Reg. (UE) n. 2015/639, modificato e integrato dall'allegato II del Reg. (UE) 2015/647, integrato dall'allegato del Reg. (UE) 2015/1362, dall'allegato del Reg. (UE) 2017/874, dall'allegato del Reg. (UE) 2017/1271, modificato dall'allegato del Reg. (UE) 2018/98, dall'allegato del Reg. (UE) 2018/1472, dall'allegato del Reg. (UE) 2018/1481. integrato dall'allegato del Reg. (UE) 2020/268, modificato dall'allegato I del Reg. (UE) 2020/771, dall'allegato del Reg. (UE) 2022/63, integrato dall'art. 2 del Reg. (UE) 2024/1451, applicabile a decorrere dal 16 dicembre 2024 e dall'art. 2 del Reg. (UE) 2025/651)

Elenco dell'Unione degli additivi alimentari, compresi i coadiuvanti, autorizzati negli additivi alimentari, negli enzimi alimentari, negli aromi alimentari e nei nutrienti e condizioni del loro uso

Definizioni

1. Ai fini del presente allegato per "nutrienti" si intendono le vitamine, i minerali e altre sostanze aggiunte a scopi nutrizionali, nonché le sostanze aggiunte a scopi fisiologici, contemplati dal regolamento (CE) n. 1925/2006, dalle direttive 2002/46/CE e 2009/39/CE e dal regolamento (CE) n. 953/2009.

2. Ai fini del presente allegato per "preparazione" si intende una formulazione composta da uno o più additivi alimentari, enzimi alimentari e/o nutrienti in cui sono incorporate sostanze quali additivi alimentari e/o altri ingredienti alimentari allo scopo di facilitarne la conservazione, la vendita, la standardizzazione, la diluizione o lo scioglimento.

PARTE 1

Coadiuvanti negli additivi alimentari

N. E del coadiuvante

Denominazione del coadiuvante

Quantità massima

Additivi alimentari ai quali il coadiuvante può essere aggiunto

E 1520

1,2-propandiolo (propilenglicole)

1.000 mg/kg nell'alimento finale (come trasferimento) (*)

Coloranti, emulsionanti e antiossidanti

E 422

Glicerolo

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 420

Sorbitolo

.

.

E 421

Mannitolo

.

.

E 953

Isomalto

.

.

E 965

Maltitolo

.

.

E 966

Lactitolo

.

.

E 967

Xilitolo

.

.

E 968

Eritritolo

.

.

E 400- E 404

Acido alginico - alginati (parte 6, tabella 7)

.

.

E 405

Alginato di propan-1,2-diolo

.

.

E 406

Agar-agar

.

.

E 407

Carragenina

.

.

E 410

Farina di semi di carrube

.

.

E 412

Gomma di guar

.

.

E 413

Gomma adragante

.

.

E 414

Gomma d'acacia (gomma arabica)

.

.

E 415

Gomma di xanthan

.

.

E 440

Pectine

.

.

E 432-E 436

Polisorbati (parte 6, tabella 4)

quantum satis

Agenti antischiumogeni

E 442

Fosfatidi di ammonio

quantum satis

Antiossidanti

E 460

Cellulosa

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 461

Metilcellulosa

.

.

E 462

Etilcellulosa

.

.

E 463

Idrossi-propil-cellulosa

.

.

E 464

Idrossi-propil-metilcellulosa

.

.

E 465

Etilmetilcellulosa

.

.

E 466

Carbossimetilcellulosa, sodica, gomma di cellulosa

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 322

Lecitine

quantum satis

Coloranti e antiossidanti liposolubili

E 432-E 436

Polisorbati (parte 6, tabella 4)

.

.

E 470b

Sali di magnesio degli acidi grassi

.

.

E 471

Mono- e digliceridi degli acidi grassi

.

.

E 472a

Esteri acetici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

.

.

E 472c

Esteri citrici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

.

.

E 472e

Esteri mono- e diacetiltartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

.

.

E 473

Esteri di saccarosio degli acidi grassi

.

.

E 475

Esteri poliglicerici degli acidi grassi

.

.

E 491-E 495

Esteri di sorbitano (parte 6, tabella 5)

quantum satis

Coloranti e agenti antischiumogeni

E 1404

Amido ossidato

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 1410

Fosfato di monoamido

.

.

E 1412

Fosfato di diamido

.

.

E 1413

Fosfato di diamido fosfatato

.

.

E 1414

Fosfato di diamido acetilato

.

.

E 1420

Amido acetilato

.

.

E 1422

Adipato di diamido acetilato

.

.

E 1440

Amido idrossipropilato

.

.

E 1442

Fosfato di diamido idrossipropilato

.

.

E 1450

Ottenilsuccinato di amido e sodio

.

.

E 1451

Amido acetilato ossidato

.

.

E 170

Carbonato di calcio

.

.

E 263

Acetato di calcio

.

.

E 331

Citrati di sodio

.

.

E 332

Citrati di potassio

.

.

E 341

Fosfati di calcio

.

.

E 501

Carbonati di potassio

.

.

E 504

Carbonati di magnesio

.

.

E 508

Cloruro di potassio

.

.

E 509

Cloruro di calcio

.

.

E 511

Cloruro di magnesio

.

.

E 514

Solfati di sodio

.

.

E 515

Solfati di potassio

.

.

E 516

Solfato di calcio

.

.

E 517

Solfato di ammonio

.

.

E 577

Gluconato di potassio

.

.

E 640

Glicina e il suo sale di sodio

.

.

E 1505 (*)

Citrato di trietile

.

.

E 1518 (*)

Triacetato di glicerile (triacetina)

.

.

E 551

Biossido di silicio

quantum satis

Emulsionanti e coloranti

E 551

 Biossido di silicio

10 000  mg/kg nella preparazione

E 252 Nitrato di potassio

E 552

Silicato di calcio

.

.

E 553b

Talco

50 mg/kg nella preparazione di coloranti

Coloranti

E 901

Cera d'api, bianca e gialla

quantum satis

Coloranti

E 1200

Polidestrosio

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 1201

Polivinilpirrolidone

quantum satis

Edulcoranti

E 1202

Polivinilpolipirrolidone

.

.

E 322

Lecitine

quantum satis

Agenti di rivestimento per la cassava

E 570

Acidi grassi

E 432-E 436

Polisorbati

.

.

E 470a

Sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi

.

.

E 471

Mono- e digliceridi degli acidi grassi

.

.

E 491-E 495

Esteri di sorbitano

.

.

E 570

Acidi grassi

.

.

E 900

Dimetilpolisilossano

.

.

E 1521

Polietilenglicole

quantum satis

Edulcoranti

E 425

Konjac

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 459

Beta-ciclodestrina

1.000 mg/kg nell'alimento finale

Tutti gli additivi alimentari

E 468

Carbossimetilcellulosa sodica reticolata Gomma di cellulosa reticolata

quantum satis

Edulcoranti

E 469

Carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente Gomma di cellulosa idrolizzata enzimaticamente

quantum satis

Tutti gli additivi alimentari

E 555

Silicato di potassio e alluminio

90 % in rapporto al pigmento

E 172 (ossidi di ferro e idrossidi di ferro)

(*) Quantità massima da tutte le fonti negli alimenti: 3.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione con E 1505, E 1517 e E 1518). Per le bevande, a eccezione dei liquori cremosi, la quantità massima di E 1520 è pari a 1.000 mg/l da tutte le fonti.

PARTE 2

Additivi alimentari diversi dai coadiuvanti negli additivi alimentari (*)

N. E dell'additivo alimentare aggiunto

Denominazione dell'additivo alimentare aggiunto

Quantità massima

Preparazioni di additivi alimentari ai quali l'additivo alimentare può essere aggiunto

Tabella 1

.

Quantum satis

Tutte le preparazioni di additivi alimentari

E 200- E 202

Acido sorbico - sorbato di potassio (tabella 2 della parte 6)

1.500 mg/kg singolarmente o in combinazione nella preparazione 15 mg/kg nel prodotto finale espressi come acido libero

Preparazioni di coloranti

E 210

Acido benzoico

E 211

Benzoato di sodio

E 212

Benzoato di potassio

E 200

Acido sorbico

2 500 mg/kg nella preparazione

Preparazioni liquide di coloranti destinate alla vendita al consumatore finale per la colorazione decorativa dei gusci d'uovo.

E 220-E 228

Anidride solforosa - solfiti (parte 6, tabella 3)

100 mg/kg nella preparazione e 2 mg/kg espressi come SO2 nel prodotto finale (quantità calcolata)

Preparazioni di coloranti [tranne E 163 (antociani), E 150b (caramello solfito- caustico) ed E 150d (caramello solfito- ammoniacale)] (**)

E 320

Butilidrossianisolo (BHA)

20 mg/kg singolarmente o in combinazione (espressi sul grasso) nella preparazione, 0,4 mg/kg nel prodotto finale (singolarmente o in combinazione)

Emulsionanti contenenti acidi grassi

E 321

Butilidrossitoluene (BHT)

.

.

E 334-337 ed E 354

Acido tartarico - tartrati (parte 6, tabella 8)

220 000 mg/kg singolarmente o in combinazione nella preparazione e 11 000 mg/kg nel prodotto finale espressi come acido libero

E 440 Pectine utilizzate nella categoria di alimenti 05.2 (Altri prodotti di confetteria, compresi i microconfetti per rinfrescare l'alito) e nella categoria di alimenti 05.4 (Decorazioni, ricoperture e ripieni, tranne i ripieni a base di frutta di cui alla categoria 4.2.4)

E 338

Acido fosforico

40.000 mg/kg singolarmente o in combinazione nella preparazione (espressi come P2O5)

Preparazioni del colorante E 163 (antociani)

E 339

Fosfati di sodio

.

.

E 340

Fosfati di potassio

.

.

E 343

Fosfati di magnesio

.

.

E 450

Difosfati

.

.

E 451

Trifosfati

.

.

E 341

Fosfati di calcio

40.000 mg/kg nella preparazione (espressi come P2O5)

Preparazioni di coloranti e emulsionanti

.

.

10.000 mg/kg nella preparazione (espressi come P2O5)

Preparazioni di polioli

.

.

10.000 mg/kg nella preparazione (espressi come P2O5)

Preparazioni di E 412 (gomma di guar)

E 392

Estratti di rosmarino

1.000 mg/kg nella preparazione, 5 mg/kg nel prodotto finale espressi come la somma di carnosolo e acido carnosico

Preparazioni di coloranti

E 416

Gomma di karaya

50.000 mg/kg nella preparazione, 1 mg/kg nel prodotto finale

Preparazioni di coloranti

E 432-E 436

Polisorbati

quantum satis

Preparazioni di colori, intensificatori del contrasto, antiossidanti liposolubili e agenti di rivestimento per la frutta

E 473

Esteri di saccarosio degli acidi grassi

quantum satis

Preparazioni di coloranti e antiossidanti liposolubili

E 475

Esteri poliglicerici degli acidi grassi

quantum satis

Preparazioni di coloranti e antiossidanti liposolubili

E 476

Poliricinoleato di poliglicerolo

50.000 mg/kg nella preparazione, 500 mg/kg nell'alimento finale

Come emulsionante nelle preparazioni di coloranti utilizzate nei seguenti prodotti: surimi e prodotti ittici di tipo giapponese (Kamaboko) (E 120 cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio) Prodotti a base di carne, paste di pesce e preparazioni di frutta utilizzati nei prodotti aromatizzati a base di latte e nei dessert (E 163 antociani, E 100 curcumina e E 120 cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio)

E 491-E 495

Esteri di sorbitano (parte 6, tabella 5)

quantum satis

Preparazioni di coloranti, agenti antischiumogeni e agenti di rivestimento per frutta

E 551

Biossido di silicio

50.000 mg/kg nella preparazione

Preparazioni di coloranti essiccate in polvere

   

10.000 mg/kg nella preparazione

E 508 (cloruro di potassio) e preparazioni di E 412 (gomma di guar)

E 551

Biossido di silicio

50.000 mg/kg nella preparazione

Preparazioni essiccate in polvere di emulsionanti

E 551

Diossido di silicio

5.000 mg/kg nella preparazione

E 1209 copolimero a innesto di alcole polivinilico-polietilenglicole

E 551

Diossido di silicio

30 000 mg/kg nella preparazione

Estratti in polvere essiccati di rosmarino (E 392)

E 551

Biossido di silicio

10.000 mg/kg nella preparazione

E 252 Nitrato di potassio

E 552

Silicato di calcio

.

.

E 551

Biossido di silicio

10.000 mg/kg nella preparazione

Preparazioni essiccate in polvere di polioli

E 552

Silicato di calcio

.

.

E 553a

Silicato di magnesio

.

.

E 553b

Talco

.

.

E 900

Dimetilpolisilossano

200 mg/kg nella preparazione, 0,2 mg/l nell'alimento finale

Preparazioni dei coloranti E 160a (caroteni), E 160b(i) bissina di annatto, E 160b(ii) norbissina di annatto, E 160c (estratto di paprica, capsantina, capsorubina), E 160d (licopene) e E 160e (beta-apo-8"-carotenale).

E 903

Cera di carnauba

130.000 mg/kg nella preparazione, 1.200 mg/kg nel prodotto finale da tutte le fonti

Come stabilizzante nelle preparazioni di edulcoranti e/o di acidi destinate a essere utilizzate nelle gomme da masticare

E 943a

Butano

1 mg/kg nell'alimento finale

Preparazioni di coloranti dei gruppi II e III, quali definiti nell'allegato II, parte C (esclusivamente per uso professionale)

E 943b

Isobutano

1 mg/kg nell'alimento finale

Preparazioni di coloranti dei gruppi II e III, quali definiti nell'allegato II, parte C (esclusivamente per uso professionale)

E 944

Propano

1 mg/kg nell'alimento finale

Preparazioni di coloranti dei gruppi II e III, quali definiti nell'allegato II, parte C (esclusivamente per uso professionale)

(*) Eccetto gli enzimi autorizzati come additivi alimentari.

(**) L'E 163 (antociani) può contenere fino a 100.000 mg/kg di solfiti. L'E 150b (caramello solfito-caustico) e l'E 150d (caramello solfito-ammoniacale) possono contenerne 2.000 mg/kg in base ai requisiti di purezza (direttiva 2008/128/CE).

Nota: Norme generali relative alle condizioni d'uso degli additivi alimentari della parte 2

1. Salvo altrimenti disposto, gli additivi alimentari elencati nella parte 6, tabella 1, del presente allegato, di norma autorizzati negli alimenti in base al principio generale "quantum satis" e compresi nell'allegato II, parte C, punto 1, gruppo I, sono stati inclusi come additivi alimentari (con funzioni diverse da quelle dei coadiuvanti) negli additivi alimentari in base al principio generale "quantum satis".

2. Per i fosfati e i silicati le quantità massime sono state stabilite solo in rapporto alle preparazioni di additivi alimentari e non in rapporto all'alimento finale.

3. Per tutti gli altri additivi alimentari la cui DGA è espressa con un valore numerico la quantità massima è stata fissata per le preparazioni di additivi alimentari e per l'alimento finale.

4. Nessun additivo alimentare è autorizzato quale colorante, edulcorante o esaltatore di sapidità.

PARTE 3

Additivi alimentari, compresi i coadiuvanti, negli enzimi alimentari (*)

N. E dell'additivo alimentare aggiunto

Denominazione dell'additivo alimentare aggiunto

Quantità massima nella preparazione enzimatica

Quantità massima nell'alimento finale escluse le bevande

Quantità massima nelle bevande

Utilizzabile come coadiuvante?

E 170

Carbonato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 200

Acido sorbico

20.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espresso come acido libero)

20 mg/kg

10 mg/l

.

E 202

Sorbato di potassio

.

.

.

.

E 210

Acido benzoico

5.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espressi come acido libero) 12.000 mg/kg nel caglio

1,7 mg/kg 5 mg/kg nei formaggi per i quali si è utilizzato il caglio

0,85 mg/l 2,5 mg/l nelle bevande a base di siero per le quali si è utilizzato il caglio

.

E 211

Benzoato di sodio

.

.

.

.

E 214

p-idrossibenzoato d'etile

2.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espressi come acido libero)

2 mg/kg

1 mg/l

.

E 215

Etil-p-idrossibenzoato di sodio

.

.

.

.

E 218

p-idrossibenzoato di metile

.

.

.

.

E 219

Metil-p-idrossibenzoato di sodio

.

.

.

.

E 220

Anidride solforosa

2.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione espressi come SO2) 5.000 mg/kg solo negli enzimi alimentari per la fabbricazione della birra 6.000 mg/kg solo per la beta-amilasi d'orzo 10.000 mg/kg solo per la papaina in forma solida

2 mg/kg

2 mg/l

.

E 221

Solfito di sodio

.

.

.

.

E 222

Bisolfito di sodio

.

.

.

.

E 223

Metabisolfito di sodio

.

.

.

.

E 224

Metabisolfito di potassio

.

.

.

.

E 250

Nitrito di sodio

500 mg/kg

0,01 mg/kg

Nessun impiego

.

E 260

Acido acetico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 261

Acetati di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 262

Acetati di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 263

Acetato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 270

Acido lattico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 281

Propionato di sodio

100.000 mg/kg

100 mg/kg

50 mg/l

.

E 290

Anidride carbonica

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 296

Acido malico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 300

Acido ascorbico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 301

Ascorbato di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 302

Ascorbato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 304

Esteri dell'acido ascorbico con acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 306

Estratto ricco in tocoferolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 307

Alfatocoferolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 308

Gammatocoferolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 309

Deltatocoferolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 322

Lecitine

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 325

Lattato di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 326

Lattato di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 327

Lattato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 330

Acido citrico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 331

Citrati di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 332

Citrati di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 333

Citrati di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

[E 334

Acido tartarico [L(+)-]

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.] (voce soppressa) (2)

[E 335

Tartrati di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

Sì] (voce soppressa) (2)

[E 336

Tartrati di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

Sì] (voce soppressa) (2)

[E 337

Tartrato di sodio e di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.] (voce soppressa) (2)

E 350

Malati di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 338

Acido fosforico

10.000 mg/kg (espresso come P2O5)

quantum satis

quantum satis

.

E 339

Fosfati di sodio

50.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espressi come P2O5)

quantum satis

quantum satis

E 340

Fosfati di potassio

.

.

.

.

E 341

Fosfati di calcio

.

.

.

.

E 343

Fosfati di magnesio

.

.

.

.

E 351

Malato di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 352

Malati di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

[E 354

Tartrato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.] (voce soppressa) (2)

E 380

Citrato triammonico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 400

Acido alginico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 401

Alginato di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 402

Alginato di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 403

Alginato d'ammonio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 404

Alginato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 406

Agar-agar

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 407

Carragenina

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 407a

Alghe Euchema trasformate

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 410

Farina di semi di carrube

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 412

Gomma di guar

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 413

Gomma adragante

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 414

Gomma d'acacia (gomma arabica)

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 415

Gomma di xanthan

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 417

Gomma di tara

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 418

Gomma di gellano

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 420

Sorbitolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 421

Mannitolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 422

Glicerolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 440

Pectine

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 450

Difosfati

50.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espressi come P2O5)

quantum satis

quantum satis

.

E 451

Trifosfati

.

.

.

.

E 452

Polifosfati

.

.

.

.

E 460

Cellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 461

Metilcellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 462

Etilcellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 463

Idrossi-propil-cellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 464

Idrossi-propil-metilcellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 465

Etilmetilcellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 466

Carbossimetilcellulosa sodica, gomma di cellulosa

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 469

Carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 470a

Sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 470b

Sali di magnesio degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 471

Mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 472a

Esteri acetici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 472b

Esteri lattici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 472c

Esteri citrici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 472d

Esteri tartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 472e

Esteri mono- e diaceltiltartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 472f

Esteri misti acetici-tartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 473

Esteri di saccarosio degli acidi grassi

50.000 mg/kg

50 mg/kg

25 mg/L

Sì, solo come coadiuvante

E 500

Carbonati di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 501

Carbonati di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

Sì, solo E 501 i) (carbonato di potassio)

E 503

Carbonati di ammonio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 504

Carbonati di magnesio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 507

Acido cloridrico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 508

Cloruro di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 509

Cloruro di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 511

Cloruro di magnesio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 513

Acido solforico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 514

Solfati di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

Sì, solo E 514 i) (solfato di sodio)

E 515

Solfati di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 516

Solfato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 517

Solfato di ammonio

100.000 mg/kg

100 mg/kg

50 mg/l

E 524

Idrossido di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 525

Idrossido di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 526

Idrossido di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 527

Idrossido d'ammonio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 528

Idrossido di magnesio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 529

Ossido di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 530

Ossido di magnesio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 551

Biossido di silicio

50.000 mg/kg nella preparazione essiccata in polvere

quantum satis

quantum satis

E 570

Acidi grassi

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 574

Acido gluconico

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 575

Gluconodeltalattone

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 576

Gluconato di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 577

Gluconato di potassio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 578

Gluconato di calcio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 640

Glicina e il suo sale di sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 920

L-cisteina

10.000 mg/kg

10 mg/kg

5 mg/l

.

E 938

Argon

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 939

Elio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 941

Azoto

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 942

Protossido di azoto

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 948

Ossigeno

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 949

Idrogeno

quantum satis

quantum satis

quantum satis

.

E 965

Maltitolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 966

Lactitolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

Sì (solo come coadiuvante)

E 967

Xilitolo

quantum satis

quantum satis

quantum satis

Sì (solo come coadiuvante)

E 1200

Polidestrosio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1404

Amido ossidato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1410

Fosfato di monoamido

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1412

Fosfato di diamido

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1413

Fosfato di diamido fosfatato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1414

Fosfato di diamido acetilato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1420

Amido acetilato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1422

Adipato di diamido acetilato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1440

Amido idrossipropilato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1442

Fosfato di diamido idrossipropilato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1450

Ottenilsuccinato di amido e sodio

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1451

Amido acetilato ossidato

quantum satis

quantum satis

quantum satis

E 1520

1,2-propandiolo (propilenglicole)

500 g/kg

(cfr. nota) (**)

(cfr. nota) (**)

Sì, solo come coadiuvante

(*) Compresi gli enzimi autorizzati come additivi alimentari.

(**) Quantità massima da tutte le fonti negli alimenti: 3.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione con E 1505, E 1517 e E 1518). Per le bevande, ad eccezione dei liquori cremosi, la quantità massima di E 1520 è pari a 1.000 mg/l da tutte le fonti.

Nota: Norme generali relative alle condizioni d'uso degli additivi alimentari della parte 3

1. Salvo altrimenti disposto, gli additivi alimentari elencati nella parte 6, tabella 1, del presente allegato, di norma autorizzati negli alimenti in base al principio generale "quantum satis" e compresi nell'allegato II, parte C, punto 1, gruppo I, sono stati inclusi come additivi alimentari negli enzimi alimentari in base al principio generale "quantum satis".

2. Per i fosfati e i silicati, le quantità massime - in caso di loro utilizzo come additivi - sono state stabilite solo in rapporto alle preparazioni enzimatiche alimentari e non in rapporto all'alimento finale.

3. Per tutti gli altri additivi alimentari la cui DGA è espressa con un valore numerico la quantità massima è stata fissata per le preparazioni enzimatiche alimentari e per l'alimento finale.

4. Nessun additivo alimentare è autorizzato quale colorante, edulcorante o esaltatore di sapidità.

PARTE 4

Additivi alimentari, compresi i supporti, negli aromi alimentari

N. E dell'additivo

Denominazione dell'additivo

Categorie di aromi ai quali l'additivo può essere aggiunto

Quantità massima

Tabella 1

.

Tutti gli aromi

quantum satis

E 420

Sorbitolo

Tutti gli aromi

quantum satis per scopi diversi dall'edulcorazione, ma non come esaltatori di sapidità

E 421

Mannitolo

.

.

E 953

Isomalto

.

.

E 965

Maltitolo

.

.

E 966

Lactitolo

.

.

E 967

Xilitolo

.

.

E 968

Eritritolo

.

.

E 200-E 203

Acido sorbico - sorbato di potassio (tabella 2 della parte 6)

Tutti gli aromi

1.500 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espressi come acido libero) negli aromi

E 210

Acido benzoico

E 211

Benzoato di sodio

E 212

Benzoato di potassio

E 213

Benzoato di calcio

E 310

Gallato di propile

Oli essenziali

1.000 mg/kg (gallatio di propile, TBHQ e BHA, singolarmente o in combinazione) negli oli essenziali

E 315

Acido ecitorbico

   

E 316

Eritorbato di sodio

.

.

E 319

Butilidrochinone terziario (TBHQ)

.

.

E 320

Butilidrossianisolo (BHA)

Aromi diversi dagli oli essenziali

100 mg/kg (*) (gallati, singolarmente o in combinazione) 200 mg/kg (*) (TBHQ e BHA, singolarmente o in combinazione) negli aromi

E 334-337 ed E 354

Acido tartarico - tartrati (parte 6, tabella 8)

Tutti gli aromi

20 000 mg/kg singolarmente o in combinazione nell'aroma e 400 mg/kg nel prodotto finale espressi come acido libero

E 338-E 452

Acido fosforico - fosfati - di- tri- e polifosfati (parte 6, tabella 6)

Tutti gli aromi

40.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione, espressi come P2O5) negli aromi

E 392

Estratti di rosmarino

Tutti gli aromi

1.000 mg/kg (espressi come la somma di carnosolo e acido carnosico) negli aromi

E 416

Gomma di karaya

Tutti gli aromi

50.000 mg/kg negli aromi

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nelle categorie 03: Gelati; 07.2: Prodotti da forno fini; 08.2: Carni trasformate, solo carni di pollame trasformate; 09.2: Pesce e prodotti della pesca trasformati, compresi molluschi e crostacei e nella categoria 16: Dessert, tranne i prodotti compresi nelle categorie 1, 3 e 4.

500 mg/kg nell'emulsione aromatizzata

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nella categoria 14.1.4: Bevande aromatizzate, solo bevande aromatizzate non contenenti succhi di frutta e bevande aromatizzate gassate contenenti succhi di frutta e nella categoria 14.2: Bevande alcoliche, comprese le bevande analoghe analcoliche o a basso tenore alcolico.

220 mg/kg nell'emulsione aromatizzata

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nelle categorie 05.1: Prodotti di cacao e di cioccolato di cui alla direttiva 2000/36/CE; 05.2: Altri prodotti di confetteria, compresi i microconfetti per rinfrescare l'alito; 05.4: Decorazioni, ricoperture e ripieni, tranne i ripieni a base di frutta di cui alla categoria 4.2.4 e nella categoria 06.3: Cereali per la prima colazione.

300 mg/kg nell'emulsione aromatizzata

E 423

Gomma arabica modificata con acido ottenilsuccinico

Emulsioni a base di oli essenziali usate nelle categorie 03: Gelati; 07.2: Prodotti da forno fini; 08.3: Carni trasformate, solo carni di pollame trasformate; 09.2: Pesce e prodotti della pesca trasformati, compresi molluschi e crostacei, e nella categoria 16: Dessert, tranne i prodotti compresi nelle categorie 1, 3 e 4.

500 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nella categoria 14.1.4: Bevande aromatizzate, solo bevande aromatizzate non contenenti succhi di frutta e bevande aromatizzate gassate contenenti succhi di frutta, e nella categoria 14.2: Bevande alcoliche, comprese le bevande analoghe analcoliche o a basso tenore alcolico.

220 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nelle categorie 05.1: Prodotti di cacao e di cioccolato di cui alla direttiva 2000/36/CE; 05.2: Altri prodotti di confetteria, compresi i microconfetti per rinfrescare l'alito; 05.4: Decorazioni, ricoperture e ripieni, tranne i ripieni a base di frutta di cui alla categoria 4.2.4 e nella categoria 06.3: Cereali per la prima colazione.

300 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni aromatizzate usate nella categoria 01.7.5: Formaggio fuso.

120 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni aromatizzate usate nella categoria 05.3: Gomma da masticare.

60 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nella categoria 01.8: Prodotti sostitutivi dei prodotti lattiero-caseari, compresi i preparati per la macchiatura di bevande; 04.2.5: Confetture, gelatine, marmellate e prodotti analoghi; 04.2.5.4: Burro e crema da spalmare a base di frutta a guscio; 08.3 Prodotti a base di carne; 12.5: Minestre e brodi; 14.1.5.2: Altro, solo caffè istantaneo, tè e pasti pronti a base di cereali.

240 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nella categoria 10.2: Uova e ovoprodotti trasformati.

140 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni a base di oli essenziali usate nella categoria 14.1.4: Bevande aromatizzate, solo bevande aromatizzate non gassate contenenti succhi di frutta; 14.1.2: Succhi di frutta di cui alla direttiva 2001/112/CE e di ortaggi o legumi, solo succhi di ortaggi o legumi, e nella categoria 12.6: Salse, solo sughi e salse dolci.

400 mg/kg nell'alimento finale

.

.

Emulsioni aromatizzate usate nella categoria 15: Salatini e snack pronti al consumo.

440 mg/kg nell'alimento finale

E 425

Konjac

Tutti gli aromi

quantum satis

E 432-E 436

Polisorbati (parte 6, tabella 4)

Tutti gli aromi, tranne gli aromatizzanti di affumicatura liquidi e gli aromatizzanti a base di oleoresine di spezie (**)

10.000 mg/kg negli aromi

.

.

Alimenti contenenti aromatizzanti di affumicatura liquidi e aromatizzanti a base di oleoresine di spezie

1.000 mg/kg nell'alimento finale

E 459

Beta-ciclodestrina

Aromi incapsulati in:

.

.

.

- tè aromatizzati e bevande aromatizzate istantanee in polvere

500 mg/l nell'alimento finale

.

.

- spuntini aromatizzati

1.000 mg/kg in alimenti destinati al consumo diretto o da ricostituire secondo le istruzioni del produttore

E 473

Esteri di saccarosio degli acidi grassi

Aromi per bevande limpide aromatizzate a base d'acqua appartenenti alla categoria 14.1.4

15.000 mg/kg nelle sostanze aromatizzanti, 30 mg/l nel prodotto finale

E 551

Biossido di silicio

Tutti gli aromi

50.000 mg/kg negli aromi

E 900

Dimetilpolisilossano

Tutti gli aromi

10 mg/kg negli aromi

E 901

Cera d'api

Aromi nelle bevande analcoliche aromatizzate

200 mg/l nelle bevande aromatizzate

E 1505

Citrato di trietile

Tutti gli aromi

3.000 mg/kg da tutte le fonti, in alimenti destinati al consumo diretto o da ricostituire secondo le istruzioni del produttore; singolarmente o in combinazione. Per le bevande, ad eccezione dei liquori cremosi, la quantità massima di E 1520 è pari a 1.000 mg/l da tutte le fonti

E 1517

Diacetato di glicerile (diacetina)

.

.

E 1518

Triacetato di glicerile (triacetina)

.

.

E 1520

1,2-propandiolo (propilenglicole)

.

.

E 1519

Alcol benzilico

Aromi per:

.

.

.

- liquori, vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati a base di vino

100 mg/l nell'alimento finale

.

.

- dolciumi tra cui cioccolato e prodotti da forno fini

250 mg/kg da tutte le fonti, in alimenti destinati al consumo diretto o da ricostituire secondo le istruzioni del produttore

(*) Regola di proporzionalità: quando si usano combinazioni di gallato di propile, TBHQ e BHA, le singole quantità devono essere ridotte proporzionalmente.

(**) Le oleoresine di spezie sono estratti di spezie da cui il solvente d'estrazione è evaporato, lasciando una miscela di olio volatile e sostanza resinosa di spezie.

PARTE 5

Additivi alimentari nei nutrienti

Sezione A

- Additivi alimentari nei nutrienti esclusi i nutrienti destinati a essere utilizzati negli alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia elencati nella parte E, punto 13.1, dell'allegato II

N. E dell'additivo alimentare

Denominazione dell'additivo alimentare

Quantità massima

Nutriente al quale l'additivo alimentare può essere aggiunto

Utilizzabile come coadiuvante?

E 170

Carbonato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 260

Acido acetico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 261

Acetati di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 262

Acetati di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 263

Acetato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 270

Acido lattico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 290

Anidride carbonica

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 296

Acido malico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 300

Acido ascorbico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 301

Ascorbato di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 302

Ascorbato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 304

Esteri dell'acido ascorbico con acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 306

Estratto ricco in tocoferolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 307

Alfatocoferolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 308

Gammatocoferolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 309

Deltatocoferolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 322

Lecitine

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 325

Lattato di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 326

Lattato di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 327

Lattato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 330

Acido citrico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 331

Citrati di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 332

Citrati di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 333

Citrati di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 334-337 ed E 354

Acido tartarico - tartrati (parte 6, tabella 8)

1 000 mg/kg singolarmente o in combinazione nella preparazione nutritiva

Tutti i nutrienti

 

[E 334

Acido tartarico [L(+)-]

quantum satis

Tutti i nutrienti

.] (voce soppressa) (2)

[E 335

Tartrati di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.] (voce soppressa) (2)

[E 336

Tartrati di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

(voce soppressa) (2)

[E 337

Tartrato di sodio e di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

(voce soppressa) (2)

E 338-E 452

Acido fosforico - fosfati - di- tri- e polifosfati (parte 6, tabella 6)

40.000 mg/kg espressi come P2O5 nella preparazione nutritiva

Tutti i nutrienti

.

E 350

Malati di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 351

Malato di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 352

Malati di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

[E 354

Tartrato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.] (voce soppressa) (2)

E 380

Citrato triammonico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 392

Estratti di rosmarino

1.000 mg/kg nella preparazione di beta-carotene e licopene, 5 mg/kg nel prodotto finale espressi come la somma di carnosolo e acido carnosico

Nelle preparazioni di beta-carotene e licopene

.

E 400-E 404

Acido alginico - alginati (parte 6, tabella 7)

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 406

Agar-agar

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 407

Carragenina

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 407a

Alghe Euchema trasformate

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 410

Farina di semi di carrube

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 412

Gomma di guar

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 413

Gomma adragante

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 414

Gomma d'acacia (gomma arabica)

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 415

Gomma di xanthan

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 417

Gomma di tara

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 418

Gomma di gellano

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 420

Sorbitolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 421

Mannitolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 422

Glicerolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 432-E 436

Polisorbati (parte 6, tabella 4)

quantum satis solo nelle preparazioni di beta-carotene, luteina, licopene e vitamina E. Nelle preparazioni di vitamina A e D, la quantità massima nell'alimento finale è di 2 mg/kg

Nelle preparazioni di beta-carotene, luteina, licopene e vitamine A, D ed E

E 440

Pectine

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 459

Beta-ciclodestrina

100.000 mg/kg nella preparazione e 1.000 mg/kg nell'alimento finale

Tutti i nutrienti

E 460

Cellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 461

Metilcellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 462

Etilcellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 463

Idrossi-propil-cellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 464

Idrossi-propil-metilcellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 465

Etilmetilcellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 466

Carbossimetilcellulosa sodica, gomma di cellulosa

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 469

Carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 470a

Sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 470b

Sali di magnesio degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 471

Mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 472a

Esteri acetici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 472b

Esteri lattici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 472c

Esteri citrici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 472d

Esteri tartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 472e

Esteri mono- e diaceltiltartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 472f

Esteri misti acetici-tartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 473

Esteri di saccarosio degli acidi grassi

quantum satis

Nelle preparazioni di beta-carotene, luteina, licopene e vitamina E

   

2 mg/kg nell'alimento finale

Nelle preparazioni di vitamina A e D

.

E 475

Esteri poliglicerici degli acidi grassi

quantum satis

Nelle preparazioni di beta-carotene, luteina, licopene e vitamina E

   

2 mg/kg nell'alimento finale

Nelle preparazioni di vitamina A e D

 

E 491-E 495

Esteri di sorbitano (parte 6, tabella 5)

quantum satis

Nelle preparazioni di beta-carotene, luteina, licopene e vitamina E

   

2 mg/kg nell'alimento finale

Nelle preparazioni di vitamina A e D

.

E 500

Carbonati di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 501

Carbonati di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 503

Carbonati di ammonio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 504

Carbonati di magnesio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 507

Acido cloridrico

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 508

Cloruro di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 509

Cloruro di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 511

Cloruro di magnesio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 513

Acido solforico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 514

Solfati di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 515

Solfati di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 516

Solfato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 524

Idrossido di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 525

Idrossido di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 526

Idrossido di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 527

Idrossido d'ammonio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 528

Idrossido di magnesio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 529

Ossido di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 530

Ossido di magnesio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 551, E 552

Biossido di silicio Silicato di calcio

50.000 mg/kg nella preparazione essiccata in polvere (singolarmente o in combinazione)

Nelle preparazioni essiccate in polvere di tutti i nutrienti

.

   

10.000 mg/kg nella preparazione (solo E 551)

Nelle preparazioni di cloruro di potassio utilizzate nei succedanei del sale

.

E 554

Silicato di sodio e alluminio

15.000 mg/kg nella preparazione

Nelle preparazioni vitaminiche liposolubili

.

E 570

Acidi grassi

quantum satis

Tutti i nutrienti tranne quelli contenenti acidi grassi insaturi

.

E 574

Acido gluconico

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 575

Gluconodeltalattone

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 576

Gluconato di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 577

Gluconato di potassio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 578

Gluconato di calcio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 640

Glicina e il suo sale di sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 900

Dimetilpolisilossano

200 mg/kg nella preparazione, 0,2 mg/l nell'alimento finale

Nelle preparazioni di beta-carotene e licopene

.

E 901

Cera d'api, bianca e gialla

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 938

Argon

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 939

Elio

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 941

Azoto

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 942

Protossido di azoto

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 948

Ossigeno

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 949

Idrogeno

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 953

Isomalto

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 965

Maltitolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 966

Lactitolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 967

Xilitolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 968

Eritritolo

quantum satis

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 1103

Invertasi

quantum satis

Tutti i nutrienti

.

E 1200

Polidestrosio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1404

Amido ossidato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1410

Fosfato di monoamido

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1412

Fosfato di diamido

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1413

Fosfato di diamido fosfatato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1414

Fosfato di diamido acetilato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1420

Amido acetilato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1422

Adipato di diamido acetilato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1440

Amido idrossipropilato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1442

Fosfato di diamido idrossipropilato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1450

Ottenilsuccinato di amido e sodio

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1451

Amido acetilato ossidato

quantum satis

Tutti i nutrienti

E 1452

Ottenilsuccinato di amido e alluminio

35.000 mg/kg nell'alimento finale

Negli integratori alimentari quali definiti nella direttiva 2002/46/CE, dato il suo utilizzo nelle preparazioni vitaminiche unicamente a scopi di incapsulamento

E 1518

Triacetato di glicerile (triacetina)

(*)

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

E 1520 (*)

1,2-propandiolo (propilenglicole)

1.000 mg/kg nell'alimento finale (come trasferimento)

Tutti i nutrienti

Sì, solo come coadiuvante

(*) Quantità massima di E 1518 e E 1520 da tutte le fonti negli alimenti: 3.000 mg/kg (singolarmente o in combinazione con E 1505 e E 1517). Per le bevande, ad eccezione dei liquori cremosi, la quantità massima di E 1520 è pari a 1.000 mg/l da tutte le fonti.

Sezione B

- Additivi alimentari aggiunti ai nutrienti destinati a essere utilizzati negli alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia elencati nella parte E, punto 13.1, dell'allegato II

N. E dell'additivo alimentare

Denominazione dell'additivo alimentare

Quantità massima

Nutriente al quale l'additivo alimentare può essere aggiunto

Categoria di alimenti

E 301

Ascorbato di sodio

100.000 mg/kg in preparazioni di vitamina D e 1 mg/l di trasferimento massimo nel prodotto finale

Preparazioni di vitamina D

Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento quali definiti nella direttiva 2006/141/CE

.

.

Trasferimento totale: 75 mg/l

Rivestimenti di preparazioni nutritive contenenti acidi grassi polinsaturi

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 304 i)

Palmitato di ascorbile

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 306

Estratto ricco in tocoferolo

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 307

Alfatocoferolo

.

.

.

E 308

Gammatocoferolo

.

.

.

E 309

Deltatocoferolo

.

.

.

E 322

Lecitine

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 330

Acido citrico

quantum satis

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 331

Citrati di sodio

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II e che vengano rispettate le condizioni d'uso ivi precisate

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 332

Citrati di potassio

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II e che vengano rispettate le condizioni d'uso ivi precisate

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 333

Citrati di calcio

Trasferimento totale: 0,1 mg/kg, espresso come calcio e nei limiti del livello di calcio e del rapporto calcio/fosforo stabiliti per la categoria di alimenti interessata

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 341 iii)

Fosfato tricalcico

Trasferimento massimo di 150 mg/kg espresso come P2O5, entro i limiti di calcio e di fosforo e nel rapporto tra i due elementi stabiliti nella direttiva 2006/141/CE

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento secondo quanto definito nella direttiva 2006/141/CE

.

.

È rispettata la quantità massima di 1.000 mg/kg come P2O5 per tutti gli impieghi negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1.3 dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

E 401

Alginato di sodio

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1.3, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

E 402

Alginato di potassio

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

E 404

Alginato di calcio

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1.3, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

E 414

Gomma d'acacia (gomma arabica)

150.000 mg/kg nelle preparazioni nutritive e 10 mg/kg di trasferimento nel prodotto finale

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 415

Gomma di xanthan

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1.3, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

E 421

Mannitolo

1.000 volte superiore alla vitamina B12; trasferimento totale: 3 mg/kg

Come coadiuvante per la vitamina B 12

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 440

Pectine

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti di proseguimento e alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

[E 466

Carbossimetilcellulosa, sodica, gomma di cellulosa

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti dietetici destinati a fini medici speciali per lattanti e bambini nella prima infanzia, quali definiti dalla direttiva 1999/21/CE] (voce soppressa) (3)

E 471

Mono- e digliceridi degli acidi grassi

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II e che vengano rispettate le condizioni d'uso ivi precisate

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 472c

Esteri citrici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento per lattanti e bambini nella prima infanzia in buona salute

E 551

Biossido di silicio

10.000 mg/kg nelle preparazioni nutritive

Preparazioni nutritive essiccate in polvere

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

E 1420

Amido acetilato

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1.3, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

E 1450

Ottenilsuccinato di amido e sodio

Trasferimento: 100 mg/kg

Preparazioni vitaminiche

Alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia

.

.

Trasferimento: 1.000 mg/kg

Preparazioni di acidi grassi polinsaturi

 

E 1451

Amido acetilato ossidato

Per impieghi nelle preparazioni nutritive a condizione che non venga superata la quantità massima negli alimenti di cui alla parte E, punto 13.1.3, dell'allegato II

Tutti i nutrienti

Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, quali definiti dalla direttiva 2006/125/CE

Nota: Norme generali relative alle condizioni d'uso degli additivi alimentari della parte 5

1. Salvo altrimenti disposto, gli additivi alimentari elencati nella parte 6, tabella 1, del presente allegato, di norma autorizzati negli alimenti in base al principio generale "quantum satis" e compresi nell'allegato II, parte C, punto 1, gruppo I, sono stati inclusi come additivi alimentari nei nutrienti in base al principio generale "quantum satis".

2. Per i fosfati e i silicati, le quantità massime - in caso di loro utilizzo come additivi - sono state stabilite solo in rapporto alle preparazioni nutritive e non in rapporto all'alimento finale.

3. Per tutti gli altri additivi alimentari la cui DGA è espressa con un valore numerico la quantità massima è stata fissata per le preparazioni nutritive e per l'alimento finale.

4. Nessun additivo alimentare è autorizzato quale colorante, edulcorante o esaltatore di sapidità.

PARTE 6

Denominazione dei gruppi di additivi alimentari ai fini delle parti da 1 a 5

Tabella 1

Numero E

Denominazione

E 170

Carbonato di calcio

E 260

Acido acetico

E 261

Acetati di potassio

E 262

Acetati di sodio

E 263

Acetato di calcio

E 270

Acido lattico

E 290

Anidride carbonica

E 296

Acido malico

E 300

Acido ascorbico

E 301

Ascorbato di sodio

E 302

Ascorbato di calcio

E 304

Esteri dell'acido ascorbico con acidi grassi

E 306

Estratto ricco in tocoferolo

E 307

Alfatocoferolo

E 308

Gammatocoferolo

E 309

Deltatocoferolo

E 322

Lecitine

E 325

Lattato di sodio

E 326

Lattato di potassio

E 327

Lattato di calcio

E 330

Acido citrico

E 331

Citrati di sodio

E 332

Citrati di potassio

E 333

Citrati di calcio

[E 334

Acido tartarico [L(+)-] (voce soppressa) (2)

[E 335

Tartrati di sodio] (voce soppressa) (2)

[E 336

Tartrati di potassio] (voce soppressa) (2)

[E 337

Tartrato di sodio e di potassio] (voce soppressa) (2)

E 350

Malati di sodio

E 351

Malato di potassio

E 352

Malati di calcio

[E 354

Tartrato di calcio] (voce soppressa) (2)

E 380

Citrato triammonico

E 400

Acido alginico

E 401

Alginato di sodio

E 402

Alginato di potassio

E 403

Alginato d'ammonio

E 404

Alginato di calcio

E 406

Agar-agar

E 407

Carragenina

E 407a

Alghe Euchema trasformate

E 410

Farina di semi di carrube

E 412

Gomma di guar

E 413

Gomma adragante

E 414

Gomma d'acacia (gomma arabica)

E 415

Gomma di xanthan

E 417

Gomma di tara

E 418

Gomma di gellano

E 422

Glicerolo

E 440

Pectine

E 460

Cellulosa

E 461

Metilcellulosa

E 462

Etilcellulosa

E 463

Idrossi-propil-cellulosa

E 464

Idrossi-propil-metilcellulosa

E 465

Etilmetilcellulosa

E 466

Carbossimetilcellulosa sodica, gomma di cellulosa

E 469

Carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente, gomma di cellulosa idrolizzata enzimaticamente

E 470a

Sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi

E 470b

Sali di magnesio degli acidi grassi

E 471

Mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 472a

Esteri acetici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 472b

Esteri lattici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 472c

Esteri citrici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 472d

Esteri tartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 472e

Esteri mono- e diaceltiltartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 472f

Esteri misti acetici-tartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi

E 500

Carbonati di sodio

E 501

Carbonati di potassio

E 503

Carbonati di ammonio

E 504

Carbonati di magnesio

E 507

Acido cloridrico

E 508

Cloruro di potassio

E 509

Cloruro di calcio

E 511

Cloruro di magnesio

E 513

Acido solforico

E 514

Solfati di sodio

E 515

Solfati di potassio

E 516

Solfato di calcio

E 524

Idrossido di sodio

E 525

Idrossido di potassio

E 526

Idrossido di calcio

E 527

Idrossido d'ammonio

E 528

Idrossido di magnesio

E 529

Ossido di calcio

E 530

Ossido di magnesio

E 570

Acidi grassi

E 574

Acido gluconico

E 575

Gluconodeltalattone

E 576

Gluconato di sodio

E 577

Gluconato di potassio

E 578

Gluconato di calcio

E 640

Glicina e il suo sale di sodio

E 938

Argon

E 939

Elio

E 941

Azoto

E 942

Protossido di azoto

E 948

Ossigeno

E 949

Idrogeno

E 1103

Invertasi

E 1200

Polidestrosio

E 1404

Amido ossidato

E 1410

Fosfato di monoamido

E 1412

Fosfato di diamido

E 1413

Fosfato di diamido fosfatato

E 1414

Fosfato di diamido acetilato

E 1420

Amido acetilato

E 1422

Adipato di diamido acetilato

E 1440

Amido idrossipropilato

E 1442

Fosfato di diamido idrossipropilato

E 1450

Ottenilsuccinato di amido e sodio

E 1451

Amido acetilato ossidato

.

Tabella 2

Acido sorbico - sorbato di potassio

Numero E

Denominazione

E 200

Acido sorbico

E 202

Sorbato di potassio

.

Tabella 3

Anidride solforosa-solfiti

Numero E

Denominazione

E 220

Anidride solforosa

E 221

Solfito di sodio

E 222

Bisolfito di sodio

E 223

Metabisolfito di sodio

E 224

Metabisolfito di potassio

E 226

Solfito di calcio

E 227

Bisolfito di calcio

E 228

Potassio solfito acido

.

Tabella 4

Polisorbati

Numero E

Denominazione

E 432

Monolaurato di poliossietilensorbitano (polisorbato 20)

E 433

Monooleato di poliossietilensorbitano (polisorbato 80)

E 434

Monopalmitato di poliossietilensorbitano (polisorbato 40)

E 435

Monostearato di poliossietilensorbitano (polisorbato 60)

E 436

Tristearato di poliossietilensorbitano (polisorbato 65)

.

Tabella 5

Esteri di sorbitano

Numero E

Denominazione

E 491

Monostearato di sorbitano

E 492

Tristearato di sorbitano

E 493

Monolaurato di sorbitano

E 494

Monooleato di sorbitano

E 495

Monopalmitato di sorbitano

.

Tabella 6

Acido fosforico - fosfati - di- tri- e polifosfati

Numero E

Denominazione

E 338

Acido fosforico

E 339

Fosfati di sodio

E 340

Fosfati di potassio

E 341

Fosfati di calcio

E 343

Fosfati di magnesio

E 450

Difosfati

E 451

Trifosfati

E 452

Polifosfati

.

Tabella 7

Acido alginico - alginati

Numero E

Denominazione

E 400

Acido alginico

E 401

Alginato di sodio

E 402

Alginato di potassio

E 403

Alginato d'ammonio

E 404

Alginato di calcio

.

Tabella 8

Acido tartarico - tartrati

Numero E Denominazione
E 334 Acido tartarico [L(+)-]
E 335 Tartrati di sodio
E 336 Tartrati di potassio
E 337 Tartrato di sodio e di potassio
E 354 Tartrato di calcio

.

(1)

In merito alle specifiche degli additivi alimentari elencati nel presente allegato, si rimanda al Reg. (UE) n. 231/2012.

(2)

Voce soppressa dall'art. 2 del Reg. (UE) 2024/1451, applicabile a decorrere dal 16 dicembre 2024.

(3)

Voce soppressa dall'art. 2 del Reg. (UE) 2025/666, applicabile a decorrere dal 27 aprile 2027.

ALLEGATO IV

Alimenti tradizionali per i quali alcuni Stati membri possono continuare a vietare l'impiego di determinate categorie di additivi alimentari

Stato membro

Alimenti

Categorie di additivi che possono continuare a essere vietate

Germania

Birra tradizionale tedesca ("Bier nach deutschem Reinheitsgebot gebraut")

Tutte, tranne i propellenti

Francia

Pane tradizionale francese

Tutte

Francia

Conserva di tartufi tradizionale francese

Tutte

Francia

Conserva di lumache tradizionale francese

Tutte

Francia

Conserva di oca e anatra ("confit") tradizionale francese

Tutte

Austria

"Bergkäse" tradizionale austriaco

Tutte tranne i conservanti

Finlandia

"Mämmi" tradizionale finlandese

Tutto tranne i conservanti

Svezia

Finlandia

Sciroppi di frutta tradizionali svedesi e finlandesi

Coloranti

Danimarca

"Kødboller" tradizionale danese

Conservanti e coloranti

Danimarca

"Leverpostej" tradizionale danese

Conservanti (tranne l'acido sorbico) e coloranti

Spagna

"Lomo Embuchado" tradizionale spagnolo

Tutte tranne i conservanti e gli antiossidanti

Italia

"Mortadella" tradizionale italiana

Tutte tranne i conservanti, gli antiossidanti, i regolatori dell'acidità, gli esaltatori di sapidità, gli stabilizzanti e i gas d'imballaggio

Italia

"Cotechino e zampone" tradizionale italiano

Tutte tranne i conservanti, gli antiossidanti, i regolatori dell'acidità, gli esaltatori di sapidità, gli stabilizzanti e i gas d'imballaggio

ALLEGATO V

(modificato dall'art. 1 del Reg. (UE) n. 238/2010)

Elenco dei coloranti alimentari di cui all'articolo 24 per i quali l'etichettatura degli alimenti include informazioni addizionali

Alimenti contenenti uno o più dei seguenti coloranti alimentari

Informazioni

Sunset yellow (E 110) (*)

"denominazione o numero E del colorante/dei coloranti: può influire negativamente sull'attività e l'attenzione dei

Giallo di chinolina (E 104) (*) bambini."

Carmoisina (E 122) (*)

Rosso allura (E 129) (*)

Tartrazine (E 102) (*)

Ponceau 4R (E 124) (*)

(*) Ad eccezione:

a) degli alimenti in cui il colorante è stato utilizzato per la marcatura a fini sanitari o di altro tipo su prodotti a base di carne o per la stampigliatura o la colorazione decorativa dei gusci d'uovo e

b) delle bevande con un contenuto di alcol superiore al 1,2 % in volume.