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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO

DECRETO 20 novembre 2020, n. 2785

- Allegato al Comunicato Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo pubblicato nella G.U.R.S. 27 novembre 2020, n. 59

Approvazione dell'elenco delle strutture ricettive da invitare ai sensi dell'art. 63, comma 2, lett. b2, del D.Lgs. n. 50/2016 per l'affidamento dei servizi di pernottamento in Sicilia - Intervento di promozione della destinazione Sicilia "See Sicily".

DIPARTIMENTO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 12 aprile 1967, n. 46 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'art. 37, c.1 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. che prevede gli "Obblighi di Pubblicazione Concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture";

VISTA la legge regionale del 12 agosto 2014, n. 21, art. 68, comma 5, "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa" e ss.mm.ii.;

VISTO il D.P. Reg. n. 12 del 14 giugno 2016, registrato alla Corte dei Conti il 16 giugno 2016, reg. 1 foglio n. 80, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 28 dell'1 luglio 2016 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.ms.is.", e il DPRS 27/06/2019 n. 12 riorganizzazione dei Dipartimenti Regionali;

VISTA la deliberazione n. 239 del 27 giugno 2019 di approvazione del Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 Rimodulazione degli assetti organizzativi dei dipartimenti regionali;

VISTA la rimodulazione delle funzioni e dei compiti dei Dipartimenti regionali operata dal suddetto regolamento e in particolare quella inerente all'Assessorato regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo - Dipartimento del Turismo dello Sport e dello Spettacolo;

VISTO il D.A. n. 1203 del 9 marzo 2018 di approvazione del Contratto Individuale di lavoro della Dott.ssa Lucia Di Fatta, quale Dirigente Generale del Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, registrato alla Ragioneria Centrale Turismo al n. 698/999 del 15/03/2018, stipulato tra l'Assessore Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo e la Dott.ssa Lucia Di Fatta;

VISTO il D.A. n. 187 del 26.02.2020, registrato alla Ragioneria Centrale al n. 22/89 del 28/02/2020, con il quale è stata approvata l'integrazione al contratto individuale di lavoro della Dott.ssa Lucia Di Fatta Dirigente Generale del Dipartimento del Turismo;

VISTO il D.A. n. 2641 del 11.11.2020, registrato alla Ragioneria Centrale al n. 1114/2370 del 16/11/2020, con il quale è stata approvata l'ulteriore integrazione al contratto individuale di lavoro della Dott.ssa Lucia Di Fatta Dirigente Generale del Dipartimento stesso;

VISTO il DDG n. 2155 del 6 agosto 2019, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente responsabile del Servizio 2 presso il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo all'Arch. Ermanno Cacciatore;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento UE n. 288 del 25 febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Unione Europea L 87 del 22 marzo 2014, che ha stabilito le modalità di applicazione del regolamento CE n. 1303/2013;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2020/460 del 30 marzo 2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTO il Regolamento UE n. 2020/558 del 23 aprile 2020 del Parlamento e del Consiglio che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei Fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTO il D.D.G. n. 2351/US3 del 10/09/2019, registrato alla Corte dei conti il 20/09/2019, al n. 892, con il quale è stata approvata la parziale modifica della pista di controllo - precedentemente approvata con i D.D.G. 1842/US3 del 31.07.2017 e 163/US3 del 21.02.2019 - relativa alla azione 6.8.3 del PO FESR SICILIA 2014/2020 "Sostegno alla fruizione integrata alle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche" per acquisizione di beni e servizi a titolarità per le attività di competenza del Servizio1 (UCO) di questo Dipartimento;

VISTO il DDG n. 538/A5 - DRP del 15/09/2020 e Allegati - con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Programmazione ha adottato il Manuale d'attuazione Versione 20 settembre 2020;

CONSIDERATO che al fine di attenuare gli effetti socio/economici causati dalla pandemia si è resa necessaria una riprogrammazione del PO FESR 2014-2020;

VISTA la normativa specifica di settore ed in particolare:

- legge regionale 13 marzo 1982, n. 14 "Disciplina dei complessi ricettivi all'aria aperta";

- legge regionale 6 aprile 1996, n. 27, "Norme sul Turismo" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, parte I, n. 17, dell'11 aprile 1996 e in particolare gli artt. 3, 4, 5 e 6;

- legge regionale 20 agosto 1996, n. 38, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, parte I, n. 42 del 22 agosto 1996, ed in particolare l'art. 11 che include le imprese alberghiere, le aziende turistiche residenziali, con attività ricettiva aperta al pubblico anche con permanenza a rotazione, a gestione unitaria;

- legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, e in particolare l'art. 88 "Aiuti al Bed and Breakfast" come modificato dalla Legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, ed in particolare dall'art. 110, comma 14;

- legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 art. 88 comma 6 che recita: "L'esercente l'attività di Bed and Breakfast... comunica alla provincia nei termini usuali, tutte le informazioni necessarie ai fini delle rilevazioni statistiche ed ai fini dell'inserimento dell'esercizio negli elenchi che questa annualmente pubblica in merito alle disponibilità di alloggi turistici";

- legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 art. 88 comma 9, che recita: "Alle attività di cui al presente articolo (Bed and Breakfast n. d.r) si applica il regime fiscale previsto per le attività saltuarie previa iscrizione all'ufficio IVA";

- legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, art. 4, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, parte I, n. 14, del 27 marzo 2002, che modifica ulteriormente l'art. 88 della Legge regionale 23 dicembre 2000 n. 32 che recita: "Il bed and breakfast è inserito tra le attività di cui all'articolo 3 della legge regionale 6 aprile 1996 n. 27";

- legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 art. 77, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, parte I, n. 17 del 17 aprile 2003, che recita: "al comma 1 dell'articolo 88 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, le parole "di tre camere" sono sostituite con le parole "di cinque camere ed un massimo di venti posti letto"; ed aggiunge "1 bis. L'attività di bed and breakfast può essere esercitata anche in locali non di proprietà";

- legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 art. 88 comma 5 che recita: "Il servizio di cui al comma 1 (dell'art. 88 della l.r. 32/2000) viene classificato ad una stella, se esiste nell'unità abitativa una sola stanza per gli ospiti ed il bagno in comune con i proprietari; a due stelle, se le camere per gli ospiti sono due o tre e dispongono di un bagno comune riservato agli ospiti; a tre stelle se ogni camera per ospiti ha il proprio bagno privato";

- legge regionale 10 dicembre 2001, n. 21 art. 30 commi 1 e 2 che recitano: "1. L'attività di turismo rurale è inserita tra le attività ricettive di cui all'articolo 3 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27"; "2. Per turismo rurale si intende una specifica articolazione dell'offerta ricettiva turistico regionale, composta da un complesso di attività che comprende ospitalità, ristorazione, attività sportive e del tempo libero, finalizzate alla corretta fruizione dei beni ambientali e/o culturali del territorio rurale";

- legge regionale 6 febbraio 2006, n. 13 "Riproposizione di norme in materia di turismo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS), parte I, n. 7 dell'8 febbraio 2006;

- decreto n. 53 dell'8 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 17, parte 1, del 13 aprile 2001, con il quale sono stati approvati i requisiti per la classificazione in stelle del bed and breakfast;

- decreto n. 189 del 15 febbraio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 10 del 10 marzo 2017, con il quale è stato modificato e sostituito integralmente l'allegato "A" del decreto Assessoriale n. 53 dell'8 febbraio 2001;

- decreto n. 165 del 6 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 41 del 30 agosto 2002, con il quale sono stati approvati i requisiti per la classifica e lo svolgimento dell'attività di turismo rurale;

- decreto n. 908 dell'11 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001, con il quale sono stati approvati i requisiti per la classificazione in stelle delle aziende turistico-ricettive di cui all'art. 3 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27, integrata dalla legge regionale 20 agosto 1996, n. 38, art. 11;

- decreto n. 152 del 6 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 36 del 9 agosto 2002, con il quale, in deroga al decreto n. 908/2001, sono stati stabiliti i criteri per la classifica a 4 stelle per gli alberghi privi di locali di ristorazione;

- decreto n. 159 del 6 dicembre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del 15 dicembre 2006, con il quale, in deroga al decreto n. 908/2001, gli alberghi, i motel, i villaggi albergo a 4 e 3 stelle, le aziende turistico-residenziali e le residenze turistico alberghiere a 4 stelle e gli esercizi di affittacamere a 3 e 2 stelle, ubicati in località poste ad altitudine superiore a 1000 metri sul livello del mare possono conseguire la classifica anche in assenza di impianto di climatizzazione nelle camere e nei locali comuni;

- decreto n. 25/GAB del 28 febbraio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 12 del 16 marzo 2007 ed il decreto n. 9 del 12 febbraio 2008, pubblicato nella D.D.G. n. 2303/Serv. 2 Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 9 del 22 febbraio 2008, con il quale è stata prorogata la validità delle norme contenute nei decreti n. 908 dell'11 giugno 2001, n. 152 del 6 maggio 2002, n. 159 del 6 dicembre 2006, n. 49 del 29 novembre 2001, n. 53 dell'8 febbraio 2001, e le parziali modifiche dei decreti n. 189 dell'11 luglio 2002 e n. 165 del 6 giugno 2002, con i quali sono stati approvati, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27, i requisiti per la classifica delle aziende ricettive di cui all'art. 3 della citata legge regionale n. 27/1996, fino alla definizione dei nuovi parametri;

- D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni nella legge 29 luglio 2014, n. 106, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo";

- decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 gennaio 2018, n. 13 "Regolamento recante la definizione delle condizioni di esercizio dei condhotel";

- legge regionale 8 maggio 2018, n. 8 pubblicata in GURS n. 25 del 8/06/2018, che, all'art. 80 comma 1 "Interventi per il turismo" recita "Sono recepite le norme di cui al DPCM 22 gennaio 2018, n. 13 - Regolamento recante la definizione delle condizioni di esercizio dei condhotel";

- legge regionale 2 agosto 2013, n. 11 "Norme per il riconoscimento dell'albergo diffuso in Sicilia";

- decreto presidenziale 2 febbraio 2015, n. 7 - Regolamento di esecuzione ed attuazione dell'art. 3, comma 6, della legge regionale 2 agosto 2013, n. 11, recante "Norme per il riconoscimento dell'albergo diffuso in Sicilia";

- decreto ministeriale 14 giugno 1989 n. 236 pubblicato in GURI. n. 145 del 23 giugno 1989 supplemento ordinario n. 47: "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche" e ss. mm. e ii.;

- decreto 25 luglio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS) n. 32 dell'8 agosto 2014 "Istituzione di un sistema di rilevazione e invio telematico, ai fini ISTAT, dei dati relativi alla capacità ricettiva e alla movimentazione turistica giornaliera, delle strutture ricettive classificate secondo le normative regionale";

- decreto n. 469 del 20 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS) n. 14 del 7 aprile 2017, "Inserimento dell'obbligo della comunicazione dei dati rilevanti ai fini ISTAT tra i requisiti per il mantenimento della classifica in stelle delle strutture ricettive di cui alla legge regionale 6 aprile 1996, n. 27 e ss.mm. e ii";

- legge regionale 10/08/2016, n. 16, pubblicata sulla GURS. n. 36 del 19/08/2016 - Supplemento Ordinario - la Regione Siciliana ha recepito il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (D.P.R. 06/06/2001, n. 380);

- D.A. n. 3098/S2TUR del 22 novembre 2018 (modifica dei requisiti per l'attribuzione della classifica alle aziende turistico-ricettive);

- D.A. n. 1507/S2TUR del 5 giugno 2019 (modifica dei requisiti minimi della classificazione alberghiera);

VISTA la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE

VISTO il Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici;

VISTA la legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 "Legge di stabilità regionale 2020-2022" che all'art. 10comma 12 autorizza l'Assessorato del Turismo, dello Sport e Spettacolo in considerazione del periodo di crisi derivante dall'emergenza sanitaria Covid-19, per l'esercizio finanziario 2020 alla spesa di 75 milioni di euro per l'acquisto di pacchetti di servizi turistici, ivi compresi i ticket di ingresso a poli museali e monumentali, da operatori e professionisti del settore, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, agriturismi, agenzie di viaggio e tour operator, guide turistiche iscritte negli appositi elenchi, accompagnatori turistici, cooperative e imprese turistiche da veicolare ai fini promozionali tramite card e voucher nei mesi successivi all'emergenza sanitaria";

VISTO l'articolo 5, comma 2, della medesima legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 recante "Norme di autorizzazione all'uso dei fondi extraregionali e all'attivazione di strumenti finanziari";

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 192 del 21 maggio 2020: "Legge regionale 15 settembre 2005, n. 10, art. 3 - Programma triennale di sviluppo turistico regionale 2020/2022";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Siciliana n. 246 dell'11 giugno 2020 - Legge 12 maggio 2020, n. 9 "Legge di stabilità regionale 2020- 2022 - Art. 10, comma 12" - Ripresa delle attività turistiche e dell'occupazione" che ha apprezzato le iniziative concernenti l'intervento di promozione turistica denominato "See Sicily", in conformità alla proposta di cui sopra, nonché gli atti acclusi, costituenti allegato alla medesima deliberazione;

VISTO il Piano Operativo Annuale 2020, approvato con DA n. 1579 del 21 luglio 2020;

PRESO ATTO che nel citato "Piano" è previsto l'intervento "See Sicily" che si sviluppa mediante attività di promozione della Sicilia, volta a favorire l'incremento turistico attraverso azioni coordinate;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 310 del 23 luglio 2020: "Legge regionale 12 maggio 2020, n. 9. Articolo 5, comma 2 - Riprogrammazione PO FESR Sicilia 2014/2020 e POC 2014/2020 per effetto della pandemia da COVID-19";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Siciliana n. 325 del 6 agosto 2020. "Legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, art. 5, comma 2 - Riprogrammazione PO FESR Sicilia 2014/2020 per effetto della pandemia da COVID-19" che ha apprezzato la proposta di riprogrammazione del PO FESR Sicilia 2014/2020;

VISTO la decisione C(2020)6492 final del 18 settembre 2020 con la quale la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione PO FESR Sicilia 2014/2020 per effetto della pandemia da COVID 19;

PRESO ATTO della deliberazione della Giunta regionale n. 367 del 3 settembre 2020: "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Modifica del Documento di Programmazione Attuativa 2019-2021 e del Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" a seguito della riprogrammazione per effetto della pandemia da COVID-19 ex legge regionale 12 maggio 2020, n. 9";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 30 settembre 2020 "Intervento di promozione turistica "See Sicily" - Aggiornamento." che apprezza l'aggiornamento del suddetto intervento;

RITENUTO che l'attuazione del primo step di cui sopra, relativo agli acquisti di differenti servizi dagli operatori del settore, debba avvenire unitariamente, mediante un provvedimento a monte che prenda atto dei plurimi affidamenti in favore di altrettanti operatori candidatisi, non potendosi ravvisare in tale modalità alcun frazionamento, ai sensi dell'art. 51 comma 1 D.Lgs 50/2016, atteso che la peculiarità delle disposizioni e degli atti già adottati nonché la pecularità dei servizi oggetto delle procedure, di per sé esclude la possibilità che gli stessi possano essere resi da un unico operatore economico o con una differente modalità;

CONSIDERATO che in tal senso i servizi erogati da ciascun operatore economico, stante la strategia complessiva e gli obiettivi perseguiti dal progetto presentano - ciascuno pro quota rispetto all'unitarietà dell'intervento - il carattere dell'infungibilità, configurandosi rispetto all'intero intervento l'assenza della concorrenza per motivi tecnici dati proprio dalla modalità con la quale è stata ideata la strategia progettuale;

RITENUTO pertanto, che l'intervento See Sicily per ciò che concerne gli affidamenti di servizi, possa trovare piena attuazione soltanto attraverso il ricorso a plurimi affidamenti nel senso sopra rappresentato;

RITENUTO che l'attività prodromica all'individuazione dei soggetti "necessari" e "infungibili" rispetto alle finalità strategiche del progetto decise e condivise sia attività pre-negoziale, determinante in capo ai singoli operatori economici l'insorgere della fattispecie di cui all'art. 63, comma 2, lett. b) 2);

VISTO il DDG n. 2209 del 8.10.2020 registrato dalla Ragioneria Centrale del Turismo al n. 921 del 08.10.2020 con il quale è stato approvato l'intervento di promozione turistica denominato "See Sicily" unitamente al quadro economico ivi contenuto, e sono state avviate ex art. 63 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. le procedure per la realizzazione dell'intervento di che trattasi finalizzato alla promozione del "mercato Sicilia" volto a favorire l'incremento dei flussi turistici mediante l'acquisto da parte di questo Dipartimento di servizi ad hoc (pernottamenti, guide, escursioni,..) da rendere immediatamente fruibili secondo modalità predefinite e contestualmente ai sensi del dell'art. 31 della suddetta normativa è stato nominato il Responsabile Unico del Procedimento nella persona dell'Arch. Ermanno Cacciatore Dirigente responsabile pro-tempore del Serv. 2 "Marketing ed Accoglienza" di questo Dipartimento;

VISTO il DDG 2303 del 20.10.2020 con il quale sono stati approvati gli atti di seguito indicati, al fine di dare avvio alla procedura rivolta alle Strutture Ricettive per l'acquisto da parte di questo Dipartimento dei servizi di pernottamento da rendere fruibili secondo modalità predefinite:

- Progetto ex art. 23 comma 15 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.

- Avviso di trasparenza ex ante da pubblicare in GUUE relativo alla procedura ex art. 63, co. 2 lett. b), 2) del D.Lgs 50/2016 per l'acquisizione di servizi turistici di pernottamento;

- Avviso pubblico per manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di operatori economici finalizzato all'affidamento di servizi turistici di pernottamento ai sensi dell'art. 63, co. 2 lett. b), 2) Dlgs. 50/2016, e relativi allegati:

- Allegato 1 - Istanza per manifestazione di interesse all'Avviso pubblico per la formazione di un elenco di operatori economici finalizzato all'affidamento di servizi turistici di pernottamento ai sensi dell'art. 63, comma 2 lett.b) 2) Dlgs. 50/2016, e relativi allegati;

- Schema lettera d'invito.

CONSIDERATO che con il suddetto decreto è stata avviata la procedura, mediante pubblicazione in data 21.10.2020 dell'Avviso per manifestazione di interesse, finalizzata alla formazione di un elenco di strutture ricettive ineressate alla iniziativa di che trattasi;

CONSIDERATO che il termine per la presentazione delle istanze di manifestazione d'interesse di cui al predetto avviso era fissato per il giorno 12.11.2020;

CONSIDERATO che, al termine dell'istruttoria delle istanze presentate, il RUP ha provveduto a stilare l'elenco degli operatori economici ammessi alla fase successiva di affidamento e l'elenco dei soggetti non ammessi;

VISTO il verbale trasmesso al Dirigente Generale di questo Dipartimento con nota prot. n. 56126 del 20.11.2020, con il quale il RUP, ha formalizzato l'elenco degli operatori economici da invitare ai sensi dell'art. 63, co. 2, lett. b) 2) D. Lgs.50/2016;

CONSIDERATO che l'approvazione del suddetto elenco di strutture ricettive è propedeutica ai singoli atti di affidamento finalizzati all'acquisizione, da parte di questo Dipartimento, dei servizi turistici di pernottamento ai sensi dell'art. 63, co. 2 lett. b), 2) Dlgs. 50/2016;

RITENUTO pertanto, di dover approvare il suddetto elenco degli operatori economici, allegato al presente decreto costituendone parte integrante e sostanziale;

RITENUTO infine, che con appositi provvedimenti si procederà all'approvazione dei singoli atti negoziali di acquisto di servizi turistici di pernottamento;

Tutto ciò premesso e considerato:

Decreta:

Art. 1

è approvato l'elenco degli operatori economici (strutture ricettive) da invitare ai sensi dell'art. 63, co. 2 lett. b), 2) Dlgs. 50/2016 per l'affidamento dei servizi di pernottamento in Sicilia.

Art. 2

Il presente provvedimento, verrà pubblicato per estratto sulla GURS e, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, così come modificato dall'art. 98, comma 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel sito internet della Regione Siciliana. Il presente provvedimento sarà, inoltre, trasmesso al referente per la pubblicazione sul portale Euroinfosicilia.

Palermo, 20 novembre 2020

Il Dirigente Generale

LUCIA DI FATTA

Il Dirigente del Serv.2 n. q. di RUP

ERMANNO CACCIATORE